Periodo elladico: differenze tra le versioni

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La ceramica del TEIIIB viene associata, nei palazzi della Grecia continentale, agli archivi della [[Lineare B]]. (La Lineare B fu in uso a Creta fin dal [[Tardo Minoico]] II). Il limite di demarcazione TEIIIA/B proposto da Pulak renderebbe il periodo del TEIIIB contemporaneo a quello che nell'Anatolia ittita segue l'[[eclissi di Mursili]]; alla XIX dinastia in Egitto, nota anche come la Ramesside; e all'influenza dell'[[Assiria]] su [[Mitanni]], nella Mesopotamia settentrionale. La fine del TEIIIB viene associata con la distruzione di [[Ugarit]], le cui rovine ne contengono gli ultimi esempi. La data di Tsoungiza per la fine del TEIIIB è 1200/1190 a.C. Il TEIIIC, dunque, è adesso comunemente ritenuto iniziare durante il regno della regina [[Tausert]]. Il '''TEIIIC''' è stato diviso in TEIIIC:1 e 2 da Furumark, basandosi sui reperti delle tombe di Micene, Asine, [[Cefalonia]] e Rodi. Negli anni [[1960|'60]], gli scavi della Cittadella a Micene e a [[Lefkandi]] nell'[[Eubea]] rivelarono oggetti pluristratificati che dimostrano una grande variabilità locale nel TEIIIC, specialmente nelle fasi più tarde. La ceramica del tardo TEIIIC è stata trovata nello strato VIIa di [[Troia]] e in pochi esemplari a [[Tarso (Turchia)|Tarsus]] (in Cilicia). Essa veniva prodotta anche localmente negli insediamenti [[Palestina|palestinesi]] di Ashdod, Ashkelon, Ekron, Gath e Gaza.
 
== Confronto tra le suddivisioniSuddivisioni storiche tra i popoli vicini ==
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