Propaganda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 9:
La propaganda, come azione intesa a conquistare il favore di un pubblico, è un'attività vecchia quanto l'uomo, presente in ogni tempo, luogo e dimensione sociale. Il termine ''propaganda'' nasce in contesto religioso quando la [[Chiesa cattolica]] nel [[XVI secolo]] organizza, come contrattacco alla diffusione del [[protestantesimo]], una [[Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli|Congregatio de propaganda fide]], un dipartimento preposto alla propagazione della fede cattolica.
 
Originariamente il termine non intendeva riferirsi a informazioni fuorvianti. Il moderno significato di ''propaganda'', invece, risale all'uso che se ne fece a partire dalla [[prima guerra mondiale]].
La propaganda presuppone l'utilizzo della comunicazione per trasmettere un messaggio, un'idea o un'ideologia: il secondo Ottocento si pone quindi come un periodo storico sconvolgente per la propaganda e per il suo utilizzo nelle società moderne, perché questo non solo è il periodo della rivoluzione delle comunicazioni (telegrafo, ferrovia, mezzi di comunicazione di massa, ecc.), ma anche della rivoluzione del ruolo del “pubblico” nella società, evoluto fino all'affermarsi dei totalitarismi tra del due guerre mondiali<ref>Tommaso
Dell'Era, ''La propaganda del [[regime fascista]]'', Franco Angeli, Passato e presente : rivista di storia contemporanea. Fascicolo 71, 2007.</ref>.
 
== Storia ==
[[File:PropagandaNaziStabsBible.gif|thumb|Propaganda USA che raffigura il [[Nazismo]] che oltraggia la [[Bibbia]], con la scritta ''«Questo è il nemico»''.]]