I promessi sposi: differenze tra le versioni

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{{Citazione|la voce che narra distingue nettamente se stessa dai personaggi, dalle loro azioni, dalla realtà rappresentata, ne conosce dall'esterno i caratteri, gli aspetti centrali, le motivazioni più interne, fruendo di uno sguardo "centrale" che pare avere l'ampiezza di uno sguardo divino.|{{Cita|Ferroni|p. 60}}}}
 
==== La funzione del romanzo: l'<nowiki/>''utile'', il ''vero'' e l'''interessante'' ====
[[File:Francesco Hayez 040.jpg|thumb|Ritratto di [[Alessandro Manzoni]] a opera di [[Francesco Hayez]]]]Manzoni, nella sua ''[[Sul romanticismo|lettera Sul romanticismo al Marchese Cesare D'Azeglio]]'' del 1823, aveva dichiarato esplicitamente che la funzione dell'arte e della letteratura, per lui, deve orientare i lettori secondo tre coordinate estetico-paideutiche ben precise:{{Citazione|[…] Il principio, di necessità tanto più indeterminato quanto più esteso, mi sembra poter esser questo: Che la poesia, e la letteratura in genere debba proporsi l'utile per iscopo, il vero per soggetto, e l'interessante per mezzo.|[[Alessandro Manzoni]], ''Lettera sul romanticismo''<ref>[http://ww2.bibliotecaitaliana.it/xtf/view?docId=bibit000247/bibit000247.xml&chunk.id=d89e128&toc.depth=1&toc.id=d89e128&brand=bibit&#124; Lettera al marchese Cesare d'Azeglio]</ref>}}
Nel caso del romanzo, il veicolo morale dunque deve passare attraverso una narrazione che attiri l'attenzione del lettore per la veridicità delle vicende (scelta del Seicento) in cui, grazie all'infusione della finzione narrativa, si è capaci di rendere attraente e piacevole al lettore la vicenda narrata, purché vi sia ''l'utile'' come finalità. Tale scopo è quello di elevare moralmente il lettore che legge il romanzo, eliminando qualsiasi parte sconveniente o che possa, in qualche modo, traviare la sensibilità di determinati lettori. Questo proposito è soprattutto esposto nel ''Fermo e Lucia'', come risulta dalle stesse parole del Manzoni:
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== I promessi sposi nella cultura di massa ==
L'influsso del romanzo nella cultura popolare, oltre che in una serie di parole ed espressioni entrate nell'uso comune,<ref group="N">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/manzonismi_(Enciclopedia-dell'Italiano)/|titolo=manzonismi in "Enciclopedia dell'Italiano"|autore=Ilaria Bonomi|sito=www.treccani.it|accesso=2018-05-20}}</ref> ha dato origine a tutta una serie di prodotti editoriali dalle cartoline alle [[figurine Liebig]], ai fotoromanzi<ref group="N">{{Cita libro|nome=Raffaele De|cognome=Berti|titolo=Dallo schermo alla carta: romanzi, fotoromanzi, rotocalchi cinematografici : il film e i suoi paratesti|url=https://books.google.it/books?id=8l6M7ysVf1IC&printsec=frontcover&vq=i+promessi+sposi&hl=it#v=onepage&q=i%20promessi%20sposi&f=false|accesso=2018-05-20|data=2000|editore=Vita e Pensiero|lingua=it|ISBN=9788834306369}}</ref> e ai fumetti. Nel 2017, al "museo del fumetto e dell'immagine" di Milano è stata allestita una mostra intitolata "''Alla scoperta dei Promessi Sposi. Il romanzo di Alessandro Manzoni raccontato in 190 anni di illustrazioni e fumetti da Francesco Gonin a Paperino''."<ref group="N">{{Cita web|url=http://www.comune.lecco.it/index.php/area-stampa/comunicati-stampa/3759-alla-scoperta-dei-promessi-sposi-al-museo-del-fumetto-di-milano|titolo=Alla scoperta dei Promessi Sposi al Museo del Fumetto di Milano|autore=Ufficio Stampa|sito=www.comune.lecco.it|lingua=it|accesso=2018-05-20}}</ref>
 
=== Adattamenti artistici ===