Margaret Sanger: differenze tra le versioni
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Nel 1916 aprì la prima clinica di controllo delle nascite, il che condusse presto al suo arresto a causa della diffusione e distribuzione d'informazioni nei riguardi della contraccezione, questo dopo che un poliziotto in incognito acquistò una copia del suo opuscolo sulla pianificazione familiare<ref name="Cox2009">{{Cita libro|autore=Vicki Cox|titolo=Margaret Sanger|url=https://books.google.com/books?id=vbQa8tnhr1EC&pg=PA7|data=1º gennaio 2009|editore=Infobase Publishing|isbn=978-1-4381-0759-2|pp=7–}}</ref>. Il conseguente processo e successivo appello generò varie controversie.
Sanger riteneva che per far sì che le donne avessero una loro posizione più equilibrata nella società e potessero condurre una vita più sana, dovevano essere in grado di determinare quando avere o meno dei figli, quando portare a termine o meno una [[gravidanza]]. Voleva anche prevenire gli aborti clandestini<ref>Cox, 2004, p=[https://books.google.com/books?id=vbQa8tnhr1EC&pg=PA3 3–4]</ref>, che erano comuni a quel tempo e procurati in condizioni di completa
Nel 1921 fondò l'American Birth Control League ("Lega Americana di Controllo delle Nascite", ABCL) che divenne poi la Planned Parenthood Federation of America ("Federazione di parentela pianificata d'America"). A [[New York]] organizzò la prima clinica di controllo delle nascite con uno staff composto esclusivamente da dottoresse, nonché una clinica ad [[Harlem]] con un consiglio consulivo composto da [[afroamericani]]<ref>{{Cita news|url=http://www.nyu.edu/pages/projects/sanger/articles/harlem.php|titolo=Looking Uptown: Margaret Sanger and the Harlem Branch Birth Control Clinic|cognome=Wangui Muigai|nome=|data=Spring 2010|pubblicazione=The Newsletter|editore=The Margaret Sanger Papers Project|numero=#54}}</ref> ed in cui furono aggiunti poco dopo membri della stessa comunità di colore<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.co.uk/books?id=eIITCgAAQBAJ&lpg=PA138&ots=pyZuUPw9iD&pg=PA137#v=onepage&q=African%20American%20staff&f=false|titolo=Ballots, Babies, and Banners of Peace: American Jewish Women’s Activism, 1890-1940|cognome=Klapper|nome=Melissa R.|data=22 agosto 2014|editore=NYU Press|anno=|isbn=978-1-4798-5059-4|città=|pp=137–138|lingua=en}}</ref>.
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