Lettera del Diavolo: differenze tra le versioni

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{{C|Fonti assenti, probabili notizie false, incomplete o enfatizzate, poco comprensibile, molte leggende popolari e "si dice". Difficile discriminare il vero dalla leggenda.|sicilia|arg2=leggende|giugno 2018}}
[[File:Monastero Palma Montechiaro.jpg|thumb|Il conventomonastero di clausura di [[Palma di Montechiaro]]]]{{Aggiornare|argomento=sicilia|commento=Le lettere sono state recentemente tradotte. Se possibile riportare il testo con una spiegazione critica}}
La '''''Lettera del [[Diavolodiavolo]]''''' è una [[Lettera (messaggio)|missiva]] scritta in caratteri incomprensibili ed era custodita nel Monastero di clausura di [[Palma di Montechiaro]] ([[Agrigento]]).
 
Quella in possesso del Monastero sarebbe una copia, mentre l'originale si trova esposta nella torre della [[Cattedrale di San Gerlando|Cattedrale di Agrigento]]. Era inserita in un [[manoscritto]] che racconta la vita della monaca protagonista dell'episodio.
 
{{Citazione necessaria|Si narra}} che questa lettera fosse stata ricevuta da una monaca benedettina del conventomonastero, [[Isabella Tomasi|suor Maria Crocifissa della Concezione]] (Isabella Tomasi)]], per tentarla. La lettera era stata consegnata alla monaca dal Demonio[[demonio]] in persona, che le chiese di firmarla. Suor Crocifissa, avendo compreso il contenuto della lettera, vi scrisse invece solo «''ohimè''».
 
Di questa lettera, sul cui significato gli studiosi si sono arrovellati a lungo invano, dal momento che la lingua usata non è nessuna di quelle conosciute -sebbene alcune parole sembrino greche e arabe- parla lo scrittore [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]] nel suo romanzo ''[[Il Gattopardo]]''. Questi, essendo andato nel [[1955]] a visitare il monastero, ne fu a tal punto colpito da inserire nel romanzo l'episodio, celando la figura della sua antenata suor Crocifissa, che ne fu protagonista, nel personaggio della "beata Corbera". Di questa vicenda si parla anche nel documentario ''[[La Sicilia del Gattopardo]]'' di [[Ugo Gregoretti]], in cui viene anche mostrata la lettera.
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[[Isabella Tomasi|Suor Maria Crocifissa]] ([[1645]]-[[1690]]) era sorella di san [[Giuseppe Maria Tomasi|Giuseppe Tomasi]], dell'ordine dei [[Teatini]]; fu dichiarata [[Venerabile]] da [[papa Pio VI]], ed è sepolta nel monastero.
 
La Lettera"lettera del Diavolodiavolo" ha ispirato un romanzo di [[Sergio Campailla]].
 
Una leggenda popolare{{Citazione necessaria}} afferma che la traduzione della lettera è la seguente: mio figlio Calogero Iacona comanderà su tutti i paesi e su tutte le città ma ohimè sarà sempre da solo e si comporterà in modo signorile.