Isola di Ortigia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
elimino assurdità |
||
Riga 39:
{{Citazione|Di Alfeo ultima dimora,<br />Ortigia, gloriose radici della potenza di Siracusa,<br />Culla allora di Artemide,<br />Da te, o sorella di Delos, si innalzi il canto<br />Addolcendo a prezzo alto [...].|[[Pindaro]], ''Odi'', 518-438 a.C.}}
'''Ortigia''' (''L<nowiki>'</nowiki>Ottiggia'' in dialetto siracusano, ''Ortygia'', Ὀρτυγία in [[greco antico]]) è il [[toponimo]] dell'[[isola]] che costituisce la parte più antica della città di [[Siracusa]].
Il suo nome deriverebbe dal [[lingua greca antica|greco antico]] ''ortyx'' (ὄρτυξ) che significa "[[quaglia]]". La sua estensione non supera 1 [[km²]]<ref>Dato verificabile sotto la voce "F) Trekking Siracusa" sul seguente sito: "{{collegamento interrotto|1=http://elleciturismo.wordpress.com/escursioni-sul-monte-etna/ |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>Dato riscontrabile su: {{cita web |url=http://www2.esperia.it/pls/esperia/!makepage?page=25&ObjSrcID=8708&SelCod=8756 |titolo=Copia archiviata |accesso=11 agosto 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060606114011/http://www2.esperia.it/pls/esperia/!makepage?page=25&ObjSrcID=8708&SelCod=8756 |dataarchivio=6 giugno 2006 }}</ref> e la sua popolazione ammonta a circa 4.500 abitanti.
== Etimologia ==
Line 125 ⟶ 124:
Altro aspetto morfologico molto interessante dell'isola di Ortigia, sono i suoi [[ipogeo|ipogei]]; i siracusani li hanno scavati nei secoli, già dai tempi greci fino ai tempi bellici della seconda guerra mondiale, quando questi ipogei vennero utilizzati come rifugi antiaerei per la popolazione. Il più importante è quello di ''Piazza Duomo'', recentemente aperto al pubblico, sulle cui pareti si notano anche degli affreschi bizantini. Ortigia ha molti ipogei sotterranei, in alcuni, come in quello del quartiere ebraico, la Giudecca, vi è anche la presenza dell'acqua dolce, con le stesse caratteristiche delle altre polluzioni d'acqua naturale descritte sopra.
La sua costa forma l'entrata naturale di un grande golfo, la cui altra estremità è rappresentata dalla costa del Plemmirio. Si pensa che l'isola, dopo
Infine la sua vegetazione (non estesa poiché l'isola è stata densamente popolata ed edificata in passato) è composta dalle piante tipiche del [[clima mediterraneo]]; quindi [[Arecaceae|palme]] e [[ficus]] tra tutti, inoltre attira curiosità, e spesso stupore, la presenza della pianta di [[Cyperus papyrus|papiro]] che cresce spontanea all'interno della Fonte Aretusa. La sua fauna invece conta caratteristiche [[papero|papere]] che fanno parte della cultura paesaggistica, basti pensare che la Fonte Aretusa, è stata ribattezzata dai siracusani "fontana delle papere", proprio per le numerose papere che vi si trovano al suo interno. Così come i pesci d'acqua dolce e le tante altre specie che vivino in mare.
| |||