Chiesa di Santa Maria della Passione: differenze tra le versioni

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=== Esterno ===
==== Facciata ====
[[File:2963MilanoSMariaPassione.jpg|275pxupright=1.3|miniaturathumb|sinistra|La facciata]]
Il completamento della facciata venne avviato alla fine del [[XVII secolo]] dallo scultore [[Giuseppe Rusnati]], al quale sono dovute le sculture ed i rilievi che oggi si possono vedere, ispirati agli episodi della Passione di Cristo. Il completamento della parte alta non fu mai portato a termine e l'attuale è costituito da semplici basi con pianta a [[croce greca]]. La facciata, divisa in cinque campi, con i due laterali più bassi rispetto ai tre centrali, da [[pilastro|semipilastri]] [[ordine tuscanico|tuscanici]], è decorata da [[bassorilievo|bassorilievi]] [[marmo]]rei. Sopra il portale centrale si trova la ''Deposizione di Cristo'' e, sopra il [[frontone]] di quest'ultimo, due statue di [[angelo|angeli]]. Sopra i portali laterali si trovano due ovali, uno con il ''Profilo di Cristo'', sopra il portale di sinistra, e l'altro con il ''Profilo della Vergine'', sopra il portale di destra. Sopra le lunette soprastanti i portali laterali, vi sono ''Cristo alla colonna'', sopra la lunetta di sinistra, e l<nowiki>'</nowiki>''Incoronazione di spine'', sopra la lunetta di destra.
 
==== Cupola ====
[[File:2973MilanoSMariaPassione.jpg|275pxupright=1.3|miniaturathumb|destra|La cupola]]
Il complesso monumentale della tribuna, culminante con la cupola rivestita da un tamburo ottagonale, è attribuito al lodigiano [[Giovanni Battagio]]. All'esterno, il tamburo è rivestito da semicolonne su due ordini, tuscanico e ionico, alternate a nicchie e finestre, con decorazioni in cotto. Così come la tribuna di [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano)|Santa Maria delle Grazie]], che veniva edificata negli stessi anni da [[Bramante]] per collocarvi sotto la cupola, al centro, i monumenti funerari di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este, anche la tribuna della Passione aveva inizialmente destinazione funeraria, in quanto nel mezzo della tribuna era originariamente collocato il mausoleo dei fratelli Daniele e Francesco Birago, oggi trasferito in una cappella laterale. Daniele Birago, consigliere ducale sforzesco e arcivescovo di Mitilene, fu il principale finanziatore della prima fase dei lavori della basilica.
 
=== Interno ===
[[File:Santa Maria della Passione 40.JPG|300pxupright=1.4|miniaturathumb|sinistra|Interno]]
Le tre navate della chiesa non erano previste dal progetto originario del Battagio, che era invece articolato a pianta centrale. Furono aggiunte nella seconda metà del Cinquecento dagli architetti che si succedettero nella direzione del cantiere, i seregnesi [[Vincenzo Seregni]] e [[Martino Bassi]], quest'ultimo allievo e successore del precedente.
 
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La decorazione di questa cappella, che costituisce il transetto di destra, fu voluta dal gran cancelliere [[Taverna (famiglia)|Taverna]], appartenente ad una delle famiglie di spicco dell'aristocrazia milanese. Il ciclo pittorico che si svolge sull'arcone d'ingresso, sulla volta e sulle pareti fu commissionato nel 1560 al pittore cremasco [[Carlo Urbino]], autore degli affreschi e delle figure e cornici a stucco che li contornano, dai tipici motivi manieristi. Al centro dell'arcone d'ingresso si trova lo stemma gentilizio dei taverna, che ha nei due quarti un cane d'argento abbaiante contro una stella d'oro; Al suo fianco, i primi episodi del ciclo della Passione, ''La resurrezione di Lazzaro'', ''La cacciata dei mercanti dal tempio'', ''La cacciata da Nazareth'' e ''La Maddalena''. Seguono poi nei quattro riquadri della volta, contornati da delicate figure angeliche, ''L'orazione nell'orto'', ''La cattura'', ''Gesù davanti a Pilato'' e ''La salita al Calvario''. Il ciclo si conclude nel catino absidale con gli episodi ''La resurrezione'' e ''Noli me tangere''.
[[File:Santa Maria della Passione 27.JPG|miniaturathumb|300pxupright=1.4|Carlo Urbino, Volta del transetto]]
 
L'ancona con la ''Deposizione'', ospitata sull'altare, proviene dall'altare maggiore della chiesa, da dove fu tolta nel XVII secolo quando venne costruito quello attuale a marmi policromi. La tela è ospitata all'interno della monumentale cornice lignea cinquecentesca originale. La predella è decorata con i santi Piero e Paolo, ai lati, storie del ritrovamento della [[Vera Croce]], mentre lo scomparto centrale fu oggetto di un recente furto. Due colonne a motivi vegetali sorreggono il timpano spezzato con la cimasa che ospita il ''Cristo risorto''. La tela centrale con la deposizione dalla croce è attribuita al poco noto [[Bernardino Ferrari]], del quale costituisce l'opera più importante pervenuta fino a noi. Il dipinto fu per molti anni attribuito a [[Bernardino Luini]]; sono affini ai modi del pittore luinese l'impostazione classica, la delicatezza della caratterizzazione delle figure, mentre il paesaggio sullo sfondo con la città turrita ricorda i misteriosi sfondi del Bramantino<ref>Mina Gregori (a cura di), ''Pittura a Milano, Rinascimento e Manierismo'', p. 201, op. cit. in bibliografia.</ref>.
 
Ai quattro pilastri della cappella, tele con i dottori della chiesa Greca ([[Gregorio Nazianzeno]], [[Giovanni Crisostomo]], [[Basilio Magno|Basilio]]), di autore ignoto, mostrano una qualità nettamente inferiore alle altre quattro tele della cappella di fronte che ne completano la serie.
[[File:7268 - Milano - S. Maria d. Passione - Capp. Falcucci - Andrea Fusino da Campione, Mon. Daniele Biraghi - Foto G. Dall'Orto, 26-Feb-2008.jpg|miniaturathumb|300pxupright=1.4|Andrea Fusina, Monumento funebre di Daniele Biraghi]]
 
===== Cappella Falcucci =====
{{vedi anche|Monumento funebre di Daniele Birago}}
La cappella contiene, sotto l'organo di destra, il monumento funebre di [[Daniele Birago]], consigliere ducale alla corte sforzesca e arcivescovo di Mitilene, scolpito da [[Andrea Fusina]] da Campione, che alla data della sua realizzazione (1495) era collocato al centro dell'Ottagono, sotto la cupola, e trasferito poi in ossequio ai dettami della [[Controriforma]], contrari all'erezione di monumenti funerari privati nelle chiese.
[[File:Santa Maria della Passione 32.JPG|miniaturathumb|300pxupright=1.4|Gaudenzio Ferrari, Ultima cena]]
 
===== Transetto sinistro =====
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con ''I quattro [[dottori della Chiesa]]'', di impronta caravaggesca.
[[File:Santa Maria della Passione 23.JPG|miniaturathumb|300pxupright=1.4|Abside e altare maggiore]]
 
===== Abside =====