Amezaiku: differenze tra le versioni

''Amezaiku'' nacque come arte di strada in [[Cina]], diffondendosi in Giappone durante il [[periodo Heian]] e venendo probabilmente utilizzata per le offerte ai templi di Kyoto.<ref name=gov>{{cita web|url=http://www.gov-online.go.jp/eng/publicity/book/hlj/html/201108/201108_01.html|titolo=The Colors of Cool|editore=Public Relations Office, Government of Japan|accesso=13 febbraio 2013|lingua=en}}</ref> Tuttavia solo nel [[periodo Edo]] essa guadagnò una notevole popolarità nell'ambito della fioritura delle esibizioni di strada dette [[Misemono]]. Dopo la [[seconda guerra mondiale]] si assistette ad un'ulteriore affermazione di quest'arte, che divenne uno degli spettacoli d'intrattenimento più seguiti dell'epoca.<ref>{{cita web|url=http://www.kyopro.kufs.ac.jp/dp/dp01.nsf/b7eb328e75d9627a49256feb00103b33/c4e4ee5cb424aada4925769000189d33!OpenDocument|titolo=Learning About Kyoto - Amezaiku|editore=Kyoto University of Foreign Studies|accesso=13 febbraio 2013|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> Dall'inizio degli [[Anni 1970|anni Settanta del Novecento]] questa pratica sta lentamente scomparendo, a causa del progresso tecnologico e di un sempre minore interesse da parte delle nuove generazioni.<ref>{{cita news|autore=Ida Torres|url=http://japandailypress.com/amezaiku-turning-candy-making-into-an-art-form-1721692|titolo=Amezaiku: turning candy-making into an art form|pubblicazione=[[The Japan Daily Press]]|data=17 gennaio 2013|accesso=13 febbraio 2013|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130204072307/http://japandailypress.com/amezaiku-turning-candy-making-into-an-art-form-1721692|dataarchivio=4 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[2011]] erano poco meno di una ventina i professionisti che ancora praticavano quest'arte.<ref name=gov/>