Televisione terrestre: differenze tra le versioni

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*ricezione spesso non perfetta. Rilievi montuosi ed edifici situati tra il radiotrasmettitore e l'antenna ricevente dell'utente degradano la qualità della televisione terrestre. Nella televisione digitale terrestre però tale inconveniente è estremamente più ridotto essendo dotata di sistemi per la correzione degli errori di trasmissione.
*copertura limitata del territorio. Coprire capillarmente un'intera nazione con la televisione terrestre è dispendioso in termini di infrastrutture e costi. La televisione satellitare invece copre facilmente aree geografiche continentali, un'emittente televisiva satellitare è ricevibile perfettamente in tutta la nazione e anche all'estero.
 
==L'espressione "via etere"==
Per decenni la televisione terrestre è stata chiamata "via etere", in opposizione a quella via cavo e a quella satellitare.
 
L'espressione era nata alle origini della radiotelegrafia, quando [[Guglielmo Marconi]] nei suoi esperimenti di radiopropagazione transoceanica dall'Europa all'America utilizzò la [[Radiopropagazione#Propagazione ionosferica|propagazione ionosferica]] ovvero la propagazione delle onde radio che sfrutta la riflessione elettromagnetica da parte dello strato atmosferico ionizzato conduttore, qual è la [[ionosfera]], permettendone la propagazione oltre la semplice portata ottica tra trasmettitore e ricevitore ovvero oltre i limiti imposti dalla curvatura terrestre. Questa forma di propagazione portò in seguito alla scoperta della stessa ionosfera, ma inizialmente non era chiaro su cosa si riflettessero le onde radio e perciò si ricorse al vecchio concetto di "[[etere luminifero|etere]]".
 
==Voci correlate==