Football Club Forlì: differenze tra le versioni

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Nel campionato di [[Serie C 1964-1965]], dopo la cocente delusione dell'annata precedente, il Forlì concluse il campionato all'ultimo posto retrocedendo in [[Serie D]]. Durante il triennio nella massima divisione dilettantistica, i biancorossi nella stagione [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] riconquistarono la Serie C con Attilio Santarelli in panchina che con una squadra composta quasi interamente da giocatori forlivesi materializzò il trionfo all’ultima giornata vincendo contro l'[[Urbino Calcio|Urbino]] sul risultato di 1-0. Gli artefici della promozione in [[Serie C]] furono la coppia d’attacco composta da De Lorenzi e Laghi autori di 32 reti e Diano De Lorenzi, cannoniere della storia del Forlì con 66 gol, insieme a Vladimiro Alberti.
 
L'esperienza in Serie C, però fu molto breve, tanto che dopo appena un anno i galletti ritornarono immediatamente in [[Serie D]] dopo aver concluso la stagione all'ultimo posto in classifica, e restandoci per buona parte degli anni settanta, fino al campionato di [[Serie D 1976-1977]], quando con il vulcanico presidente Giovanni Bianchi, i galletti vinsero il campionato con 48 punti, al termine di un duello con il [[Carpi FC|Carpi]] di [[Salvatore Bagni]] e Jacovone, finito ad una lunghezza. A seguito della promozione in Serie C, vi fu grande entusiasmo nella città con l’invasione di Piazza Aurelio Saffi da carri e auto impazzite per la gioia e un pubblico costantemente superiore alle 4.000 unità allo stadio. Inoltre, sempre nella stagione la formazione Berretti del Forlì, allenata da Silvio Poli, vinse il Campionato Italiano di Serie D.
 
Il cammino in Serie C, poi rinominata [[Serie C1]] a partire dalla stagione [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] per i galletti fu abbastanza tranquillo seguito a buone prestazioni e salvezze anticipate fino al campionato di [[Serie C1 1979-1980]], quando per la seconda volta nella sua storia il Forlì arrivò vicinissimo alla promozione in Serie B con [[Chinesinho]] in panchina e ancora con Bianchi alla presidenza del club terminando al terzo posto alle spalle di [[Varese Calcio|Varese]] e [[Rimini Calcio|Rimini]]. Nei campionati successivi, i biancorossi conclusero con buoni piazzamenti fino alla stagione [[Serie C1 1982-1983|1982-1983]] quando retrocesse in [[Serie C2]], categoria in cui militò fino alla fine degli anni ottanta quando ritornò tra i dilettanti.