Bruno Lauzi: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Nato sulnella [[colonialismo italiano|suolocolonia italianoitaliana]] dell'[[Eritrea italiana|Eritrea]], ma cresciuto a [[Genova]], è considerato - insieme con [[Fabrizio De André]], [[Umberto Bindi]], [[Luigi Tenco]], [[Sergio Endrigo]] e [[Gino Paoli]] - tra i fondatori e maggiori esponenti della cosiddetta [[Scuola genovese|scuola genovese dei cantautori]].<ref name="Lauzibio">[http://www.brunolauzi.it/page5/page5.html Biografia sul sito ufficiale]</ref>
Nel libro ''Il caso del pompelmo levigato'' e nella sua autobiografia, Lauzi narra che la madre, Laura Nahum, fosseera di origine [[ebrei|ebraica]] - anche se sposò un [[cattolico]], convertendosi, e occultò poi le proprie origini per sfuggire alle successive [[leggi razziali fasciste]] - e di conseguenza, secondo la [[legge ebraica]], lo era, non [[Ebraismo|culturalmente]] ma etnicamente, anche lui. Dal padre, [[liberalismo|liberale]] e [[antifascista]] [[Liguria|ligure]], ereditò un sentimento di [[tolleranza]] e il desiderio di [[libertà]].<ref name=repubblica>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/29/io-tenco-paoli-gli-altri-amici-nemici.html ''"Io, Tenco, Paoli e gli altri amici-nemici"'']</ref>
===Il gruppo con Tenco e l'esordio solista===
L'inclinazione artistica di Lauzi si manifesta piuttosto precocemente. Sono gli [[anni 1950|anni cinquanta]] quando, insieme all'amico [[Luigi Tenco]], compagno di banco al ginnasio con il quale condivide la passione per le [[film|pellicole]] [[musica]]li e per il [[jazz]], forma un gruppo musicale e inizia a scrivere i primi brani.<ref name=Lauzibio/> Appassionato di poesia e letteratura, legge, tra gli altri, [[Federico García Lorca]] ed [[Ezra Pound]], e si iscrive alla facoltà di [[giurisprudenza]] all'[[Università statale di Milano]], dedicandosi contemporaneamente al jazz e all'ascolto dei cantautori francesi, come [[Jacques Brel]], [[Georges Brassens]] e [[Charles Aznavour]]. Per dedicarsi interamente alla musica, lascia gli studi a due esami dalla laurea.<ref name=italica>[http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=lauzi ''Bruno Lauzi su "Italica"''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140308182832/http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=lauzi |data=8 marzo 2014 }}</ref>