Pompeo Neri: differenze tra le versioni

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[[File:Giovanni antonio cybei, ritratto dei fratelli masetti da bagnano, 1775 ca. 01.jpg|miniatura|Busto di Pompeo Neri, eseguito nel 1772 da [[Giovanni Antonio Cybei]]. Ferrara, Collezione Privata Sgarbi Cavallini]]
 
Con le dimissioni del conte austriaco [[Francesco Orsini von Rosenberg]] <ref>[[Francesco Orsini von Rosenberg]] (Vienna 1723-Vienna 1796), in tedesco: Franz-Xaver-Wolf von Orsini-Rosenberg. Il conte austriaco Francesco Orsini von Rosenberg arrivato nel 1766 in Toscana da Vienna fu nominato lo stesso anno presidente del consiglio di Finanze e maggiordomo maggiore della Real Corte Granducale. Prima di diventare ministro degli esteri, fu anche ministro della guerra.</ref> avvenute nel 1770, all'epoca ministro degli esteri del Granducato di Toscana e principale consigliere di Pietro Leopoldo, Pompeo Neri fu nominato presidente del [[Consiglio_di_Stato#Cenni_storici|Consiglio di Stato]], istituzione appena nata per volere del granduca.
 
Sotto questa importante veste, Neri colse l'occasione per ripartire con la campagna per la definitiva liberalizzazione del commercio del grano. Nonostante l'opposizione di molti, la tenacia del Neri riuscì a spuntarla qualche anno dopo: il 24 agosto del 1775 la liberalizzazione del commercio del grano fu stabilita in via definitiva da un decreto del granduca [[Pietro Leopoldo]].