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Rita Borsellino: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Figlia di Diego Borsellino ([[1910]] - –[[1962]]) e di Maria Pia Lepanto ([[1910]] - –[[1997]]), aveva una sorella maggiore, Adele ([[1938]] - –[[2011]]), e i due fratelli maggiori [[Paolo Borsellino|Paolo]] ([[1940]] - –[[1992]]) e [[Salvatore Borsellino|Salvatore]] ([[1942]]). Nel [[1967]] si laureò in [[farmacia]] all'[[Università degli studi di Palermo]], esercitando la professione di [[farmacista]] nel capoluogo siciliano per vari anni. Sposata dal [[1969]], tre figli, è divenuta, in seguito all'assassinio del fratello [[Paolo Borsellino]], testimone della lotta alle criminalità organizzate. Nel [[1995]] divenne vicepresidente di ''[[Libera (associazione)|Libera]]'', associazione anti-[[mafia]] fondata da don [[Luigi Ciotti]], di cui è stata nominata presidente onoraria nel [[2005]]. Carica che ha ricoperto fino a quando, nell'inverno dello stesso anno, si è candidata alla presidenza della Regione Siciliana.
 
Con ''Libera'' ha contribuito in maniera determinante all'approvazione della legge n. 109/96 sull'uso sociale dei [[bene immobile|beni immobili]] confiscati alle mafie e sostiene attivamente il progetto Libera Terra. Dal [[1992]] è impegnata attivamente nella [[società civile]] nel campo dell'educazione alla [[legalità]] democratica, nel diffondere una cultura di [[giustizia]] e solidarietà, non solo per tener vivo il ricordo del [[Paolo Borsellino|fratello]] e di tutte le vittime della mafia, ma soprattutto perché in particolare le nuove generazioni, attraverso la conoscenza dei fatti, acquistino consapevolezza dei propri [[diritto|diritti]], del valore della legalità e della [[democrazia]], una [[coscienza]] critica e responsabile che, una volta adulte, consenta loro di fare scelte giuste e coerenti per il bene loro e della collettività nella quale sono chiamate a vivere.
 
Dal [[1994]] assieme all'[[ARCI]] Sicilia e in seguito con la collaborazione di Libera contribuisceha contribuito all'ideazione e alla crescita dell'iniziativa “La Carovana Antimafie”, un'esperienza ormai di carattere internazionale che mira a “portare per tutte le strade” l'esperienza di un'antimafia propositiva che vuole incidere positivamente sulla realtà [[economia|economica]], sociale, amministrativa dei luoghi che attraversa stringendo intrecci solidali ed etici tra i cittadini, le [[istituzione|istituzioni]] e le diverse realtà della società civile organizzata presenti sui territori.
 
[[File:Rita borsellino.jpg|thumb|Rita Borsellino.]]
 
Dal [[1998]] è stata presidentessa dell'"Associazione Piera Cutino - guarire dalla talassemia", associazione senza scopo di lucro che promuove la ricerca medica contro la [[talassemia]]. Numerose furono le sue iniziative contro le attività mafiose e in favore dell'emancipazione delle donne. Tra le sue opere, impregnate proprio di questi temi, si ricordano ''Nonostante Donna. Storie civili al femminile'' ([[1996]]); ''La fatica della legalità'' ([[1999]]); ''I ragazzi di Paolo. Parole di resistenza civile'' ([[2002]]); ''Fare memoria. Per non dimenticare e per capire'' ([[2003]]); ''Rita Borsellino - Il sorriso di Paolo'' (2005).
 
Alla fine del [[2005]] si è intensificato il suo impegno politico accettando la proposta, veicolata dalla coalizione di [[centrosinistra]] nonostante le idee politiche del fratello, simpatizzante del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]], di candidarsi alla presidenza della [[Sicilia|Regione Siciliana]] nelle [[Elezioni Amministrative 2006|amministrative della primavera 2006]]. La sua candidatura è stata sancita dallo svolgimento di [[elezioni primarie in Italia|elezioni primarie]] (il 4 dicembre), nelle quali la Borsellino ha ottenuto il 66,9% dei consensi superando il suo contendente [[Ferdinando Latteri]], rettore dell'[[Università di Catania]].
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La Borsellino ha corso anche come capolista nella circoscrizione [[Emilia-Romagna]] e [[Lombardia]] per il [[Senato della Repubblica]] nelle liste della Sinistra Arcobaleno<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/12/la-strana-vigilia-degli-ex-duellanti.html|titolo=La strana vigilia degli ex duellanti|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=12|mese=04|anno=2008|pagina=2 sezione:Palermo|accesso=29 ottobre 2009}}</ref>. Risultata non eletta in entrambe le consultazioni elettorali, ha presentato un ricorso al [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] [[sicilia]]no contro presunte irregolarità formali, commesse nella [[provincia di Trapani]], riguardanti la presentazione delle liste [[Movimento per l'Autonomia|MpA]] e [[PdL]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/01/un-ricorso-mette-rischio-seggi-mezza-ars.html|titolo=Un ricorso mette a rischio i seggi mezza Ars si rivolge agli avvocati|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=1|mese=04|anno=2009|pagina=4 sezione:Palermo|accesso=29 ottobre 2009}}</ref>, che però nel luglio del 2009 è stato definitivamente respinto<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/18/deputati-salvi-respinto-il-ricorso-della-borsellino.html|titolo=Deputati 'salvi' respinto il ricorso della Borsellino|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=18|mese=07|anno=2009|pagina=3 sezione:Palermo|accesso=29 ottobre 2009}}</ref>. Alle [[Elezioni europee del 2009 (Italia)|elezioni europee del 2009]] è candidata nella [[circoscrizione Italia insulare]] come capolista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e con 229.971 preferenze risulta eletta al [[Parlamento Europeo]]<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/candidati.php?tpel=E&dtel=07/06/2009&tpa=Y&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=5&levsut1=1&ne1=5&es0=S&es1=N&ms=S&ne=5&nlg=7&ts=C&ccp=3456|titolo=''Elezioni europee ed amministrative del 6 - 7 giugno 2009'' da Ministero dell'Interno|accesso=4 luglio 2013}}</ref>. Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2009 (Italia)|elezioni primarie del Pd del 2009]] presenta in [[Sicilia]] la lista denominata ''"Con Rita Borsellino Semplicemente Democratici"'' a sostegno delle candidature di [[Dario Franceschini]] a Segretario Nazionale e [[Giuseppe Lupo]] a Segretario Regionale<ref>{{Cita news|autore=|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/primarie-pd-1100-candidati-per-180-posti/1750378|titolo=Primarie Pd, 1100 candidati per 180 posti|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=15|mese=10|anno=2009|accesso=29 ottobre 2009}}</ref>.
 
Il 4 marzo [[2012]] perdeha perso di misura le [[elezioni primarie]] del [[Centrosinistra]], svolte per scegliere il candidato a [[Sindaco (Italia)|Sindaco]] di [[Palermo]]. Rita Borsellino era appoggiata da una parte del Partito Democratico, da [[Sinistra Ecologia Libertà]], dalla [[Federazione della Sinistra]], dai [[Federazione dei Verdi|Verdi]] e dall'[[Italia dei Valori]]. Vincitore della competizione elettorale è risultato Fabrizio Ferrandelli, trentunenne, [[consigliere comunale]] uscente, già dell'[[Italia dei Valori|IdV]], appoggiato da una parte del PD e da associazioni della società civile<ref>{{Cita news|autore=Antonio Fraschilla, Sara Scarafia|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/03/05/news/primarie_ferrandelli_vince_per_un_soffio_rita_borsellino_battuta_per_160_voti-30961059/|titolo=Primarie, Ferrandelli vince per un soffio Rita Borsellino chiede il riconteggio|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=5 marzo 2012|accesso=5 marzo 2012}}</ref>. In occasione delle [[elezioni regionali in Sicilia del 2012]] decideha deciso di appoggiare il candidato di [[Sinistra Ecologia Libertà]], [[Federazione dei Verdi|Verdi]], [[Federazione della Sinistra]] e Italia dei Valori, in contrapposizione al candidato del Partito Democratico e vincitore delle elezioni [[Rosario Crocetta]], sancendo così una rottura con il PD con il quale era stata eletta alle Europee.europee<ref>{{Cita news|autore=Antonio Fraschilla|url=http://palermo.repubblica.it/elezioni/regionali2012/2012/10/24/news/la_guerra_elettorale_dell_antimafia_sui_candidati_si_spaccano_le_icone-45233710/?ref=search|titolo=La guerra elettorale dell'antimafia sui candidati si spaccano le icone|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=24 ottobre 2012|accesso=3 novembre 2012}}</ref>. È morta il giorno di [[ferragostoFerragosto]] del [[2018]] in ospedale a Palermo dopo una lunga malattia all'età di 73 anni.<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/08/15/news/palermo_e_morta_rita_borsellino_la_sorella_del_giudice_palo-204200915/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1|titolo=Palermo, è morta Rita Borsellino: una vita contro la mafia e per l'impegno civile|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 agosto 2018|accesso=15 agosto 2018}}</ref>.
 
== Filmografia ==
Estratto da "https://it.wikipedia.org/wiki/Rita_Borsellino"