Oppioide: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Farmacologia: errore di grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
wikificato, -W, +F
Riga 1:
{{w|medicina|gennaio 2018}}
{{Disclaimer|medico}}
 
Line 203 ⟶ 202:
 
==== Altri ====
 
* [[Lefetamina]]
* Mentolo (agonista del recettore κ, kappa, OP<sub>2</sub>)
* Meptazinolo
* Mitraginina
* Tilidina
* Tramadolo
* Tapentadolo
 
=== Oppioidi endogeni ===
Riga 220:
 
La β-endorfina è espressa a partire dalla pro-opiomelanocortina (POMC), nelle cellule del [[nucleo arcuato]], nel [[tronco cerebrale]] e nelle cellule del sistema immunitario, e agisce attraverso i recettori μ (MOP, MOR, OP3). La β-endorfina ha molti effetti, influenzando tra l'altro il comportamento sessuale e l'appetito. La β-endorfina è anche secreta nella circolazione dalla ghiandola ipofisaria. Le cellule POMC nel nucleo arcuato sono anche in grado di esprimere la α-neo-endorfina.<br />
La met-encefalina è ampiamente distribuita nel SNC e nelle cellule immunitarie. La met-encefalina è un prodotto del gene proencefalina, e agisce attraverso i recettori μ (MOP, MOR, OP3) e δ (DOP, DOR, OP1). La leu-encefalina, anch'essa un prodotto del gene proencefalina, agisce attraverso i soli recettori δ. Leu-encefalina e Met-encefalina hanno struttura comune e differiscono solo per un amminoacido (rispettivamente: Tyr-Gly-Gly-Phe-Leu e Tyr-Gly-Gly-Phe-Met).<br />
La dinorfina, derivante dalla pre-prodinorfina, agisce attraverso i recettori κ (KOP, KOR, OP2), ed è ampiamente distribuita nel SNC, compreso il midollo spinale e l'ipotalamo, in particolare nel nucleo arcuato e nei neuroni secernenti ossitocina e vasopressina nel nucleo sovraottico.<br />
L'endomorfina, di origine sconosciuta, agisce attraverso i recettori μ, e la sua azione su questi specifici recettori è decisamente più potente rispetto a quella di altri oppioidi endogeni.
Riga 262:
 
==Astinenza da oppioidi==
{{wF|medicina|gennaioagosto 2018}}
Diacetilmorfina, conosciuta come [[eroina]], che è particolarmente potente e si lega in maniera molto marcata ai recettori oppiacei del cervello. Una volta attraversati i recettori l'eroina si trasforma in morfina. Tuttavia vi è una sostanziale differenza fra eroina e quest'ultima. Oltre al fatto di essere proporzionalmente più potente l'eroina, a differenza della morfina, se iniettata produce il fenomeno noto come ''flash'', ovvero una sensazione di intensa gratificazione che perdura per alcuni secondi.
L'eroina produce assuefazione e provoca dipendenza fisica vera e propria dopo un uso continuativo della sostanza in maniera costante per qualche mese. A seconda di come reagisce il corpo questo periodo può variare anche molto, andando da un mese a sei o sette mesi. La dipendenza si instaura in maniera proporzionale alla quantità di sostanza usata quotidianamente.