Achille Papa: differenze tra le versioni

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Il 6 giugno il generale Papa si trovò con la Liguria sulla linea del fronte sull'[[Altopiano dei sette comuni|Altopiano di Asiago]] a sud di [[Cesuna]] nella zona del Monte Zovetto - Magnaboschi. Papa dopo una prima ricognizione ordinò subito il rafforzamento delle linee. Il 14 giugno il Iº Corpo d'armata austro-ungarico sotto il comando del generale [[Karl von Kirchbach auf Lauterbach]] lanciò l'ultima azione offensiva della Strafexpedition proprio sulle linee tenute dalla Brigata Liguria. La brigata sotto il comando di Papa resistette per tre giorni ai bombardamenti dell'artiglieria austro-ungarica e ai continui attacchi della fanteria imperiale subendo perdite notevoli. Il 16 gli austro-ungarici sospendo l'azione offensiva e il giorno seguente la Liguria fu ritirata dal fronte. Per la difesa dello Zovetto gli fu conferito l'[[Ordine militare di Savoia]].<ref>{{Cita|Campostrini 2014|p.63-66}}</ref>
 
Il 2 luglio 1916 la 10ª Brigata di montagna austro-ungarica sotto il comando del [[brigadiere]] Karl Korzer rafforzato con il 1º Reggimento [[Kaiserjäger]] sferrò l'attacco contro il [[Dente Italiano]] e [[Cima Palon]] sul [[Monte Pasubio]]. L'obiettivo principale, l'occupazione della la cima più alta del Pasubio fallì. Il giorno la Brigata Liguria sotto il comando di Pasubio fu trasferito sul Pasubio per rimpiazzare le perdite della battaglia del giorno precedente. Come di consuetudine Papa ordinò il rafforzamento della linea occupata dalla Lora alla Cima Palon fino al Corno del Pasubio. Iniziò così un lungo e meticoloso lavoro di fortificazione sul Pasubio. Papa con il suo bastoncino, che diventò il suo marchio, continuò ad ispezionare tutta la linea, ascoltando il parere dei soldati che occupavano i singoli settori. Oltre alla costruzione di trincee, postazioni, ricoveri in galleria, si occupò anche della costruzione di un sistema logistico con la messa in opera di acquedotti e teleferiche per garantire la fornitura d'acqua e rifornimenti per migliorare così la precaria situazione dei soldati in linea. Nelle vicinanze delle [[Porte del Pasubio]] fece costruire una piccola città di baracche, chiamato in seguito ''El Milanin''. Alcune queste baracche furono poi nel dopoguerra utilizzate per la costruzione del [[Rifugio Achille Papa|Rifugio]] a lui intitolato.<ref>{{Cita|Campostrini 2014|p.69-72}}</ref>
 
Durante l'offensiva italiana nell'ottobre del 1916 sul Pasubio, che portò alla riconquista delle Alpe di Cosmagnon, comandò oltre alla Brigata Ligura anche alcuni battaglioni Alpini. Per la difesa del Monte Zovetto e le azioni sul Pasubio ricevette nel novembre 1916 la sua prima [[Ricompense al valor militare|Medaglia d'argento al valor militare]].<ref>{{Cita|Campostrini 2014|p.79-81}}</ref>