Ferrovia Benevento-Cancello: differenze tra le versioni

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→‎Storia: Solo Benevento e San Giorgio del Sannio erano pontificie. Tutti gli altri comuni della attuale provincia di Benevento rientravano nel Regno di Napoli.
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[[File:Elettromotrici FBN.jpg|thumb|left| Elettromotrici e rimorchi [[Tecnomasio Italiano-Brown-Boveri|TIBB]]/[[Officine Meccaniche della Stanga|Stanga]] della Ferrovia della Valle Caudina in partenza da [[Stazione di Napoli Centrale|Napoli Centrale]] il 30 aprile 1971]]
 
Di una linea ferrata che permettesse il collegamento di [[Benevento]] con [[Napoli]], attraverso la [[Valle Caudina]] si iniziò a parlare già qualche decennio dopo la costruzione della [[Ferrovia Napoli-Portici|ferrovia costiera tra Napoli e Castellammare]] quando una società inglese ne propose l'esecuzione; tuttavia l'impedimento rappresentato dal fatto che ilBenevento [[Provincia di Benevento|beneventano]] era parte dello [[Stato Pontificio]] non fece decollare il progetto. In seguito Benevento venne raggiunta via [[Caserta]] con un percorso realizzato dalla [[Società Italiana per le strade ferrate meridionali]], che era notevolmente più lungo di oltre 30 km, ma non si assopirono le proposte e i progetti finché nel [[1905]] la società [[Francia|francese]] ''Regie Générale de Chemins de fer et Travaux publics'' non firmò una convenzione con il governo italiano il cui progetto venne approvato il 20 novembre [[1906]]. Tuttavia neanche questa volta i lavori iniziarono e il progetto venne rilevato nel [[1907]] dalla Società Anonima Strade Ferrate Sovvenzionate (SFS), partecipata dalla società [[L'Ausiliare]] di Milano.
 
Queste ultime controllavano un gruppo di concessionarie ferroviarie, che gestivano anche le ferrovie [[Ferrovia Massa Marittima-Follonica|Massa Marittima-Follonica]] (FMF), [[Società Anonima Ferrovia Poggibonsi-Colle val d'Elsa|Poggibonsi-Colle Val d'Elsa]] (FPC) e [[Ferrovia L'Aquila-Capitignano|L'Aquila-Capitignano]]<ref>Adriano Betti Carboncini, ''Ferrovie e industrie in Toscana'', Calosci, Cortona, 2003. ISBN 88-7785-183-X, p. 221.</ref>.