Metropolita: differenze tra le versioni

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chiarito che le chiese elleniche e slave di cui si parla sono della Chiesa ortodossa
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{{C|Voce che usa l'ambiguo termine [[Chiese ortodosse]]: la [[Chiesa ortodossa]] o le [[Chiese ortodosse orientali]]|Cristianesimo|gennaio 2017}}
 
Il '''metropolita''' è un titolo di alto rango del [[clero]] [[cristianesimo|cristiano]]. Ha due differenti significati, uno per la [[Chiesa cattolica]], e uno per quelle [[Chiese ortodosse|ortodosse]].
 
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Nelle [[Chiese di rito orientale]] il termine ha un significato diverso, definito dal [[Codice dei canoni delle Chiese orientali]]: oltre alla figura del "metropolita di una provincia ecclesiastica", analoga a quella della Chiesa latina e descritta ai canoni 133-139<ref>Testo dei [http://www.intratext.com/IXT/ITA1881/_PF.HTM Canoni 133-139].</ref>, il Codice parla della "Chiesa metropolitana ''sui iuris''" ai canoni 155-173<ref>Testo dei [http://www.intratext.com/IXT/ITA1881/_PJ.HTM Canoni 155-173].</ref>. Questa Chiesa è una delle quattro tipologie di Chiese ''sui iuris'' previste dalla legislazione canonica: è guidata da un metropolita nominato dal [[papa]] e assistito nel governo della Chiesa dal consiglio dei gerarchi; questo metropolita possiede una giurisdizione reale sui vescovi e i fedeli della sua Chiesa ''sui iuris'' e un'autonomia molto maggiore rispetto al metropolita di una provincia ecclesiastica, anzi ha poteri maggiori anche di una [[conferenza episcopale]] latina. Il segno visibile della comunione gerarchica con la [[Santa Sede|Sede di Pietro]] è il [[pallio (cattolicesimo)|pallio]], che viene conferito al metropolita ''sui iuris'' dal papa.
 
=== NelleNella ChieseChiesa ortodosseortodossa ===
Nelle [[Chiesa ortodossa|Chiese ortodosse]] il titolo ha diverse valenze:
* Nelle Chiese elleniche il rango dei metropoliti è inferiore a quello degli arcivescovi e i primati delle Chiese locali sono generalmente designati con quest'ultimo titolo.
* Per le Chiese slave vale invece l'inverso: il rango di metropolita supera quello di arcivescovo, che è un titolo soltanto onorifico, e con il primo sono designati i primati delle più importanti città.
 
In nessuno dei due casi tuttavia il metropolita ha alcuna autorità speciale nei confronti dei vescovi all'interno delle province di competenza. I metropoliti (arcivescovi nella [[Chiesa ortodossa greca]]) hanno comunque un ruolo direttivo durante i rispettivi sinodi e concili di vescovi.