Mimetismo nelle piante: differenze tra le versioni
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==Bakeriane==
Il mimetismo Bakeriano, che prende il nome dal naturalista inglese [[Herbert G. Baker | Herbert Baker]],<ref name = Barrett2001>{{cite journal |last1= Barrett|first1= S.C.H.|title= The Baker and Stebbins era comes to a close |url= http://www.bioone.org/doi/full/10.1554/0014-3820(2001)055%5B2371%3ATBASEC%5D2.0.CO%3B2 |journal= Evolution|volume= 55|issue= 11|pages=2371–2374 |doi=10.1554/0014-3820(2001)055[2371:tbasec]2.0.co;2}}</ref> è una forma di ''automimetismo'' o ''mimetismo intraspecifico'' che si verifica in una singola specie. Nelle piante, i [[fiore|fiori]] femminili imitano quelli maschili della loro stessa specie, dando agli impollinatori una ricompensa. Questo mimetismo riproduttivo può non essere facilmente evidente poiché membri della stessa specie possono ancora mostrare un certo grado di [[dimorfismo sessuale]], cioè la differenza [[fenotipo | fenotipica]] tra maschi e femmine della stessa specie. È comune in molte specie di [[Caricaceae]] o nelle [[famiglia (
==Dodsoniane==
Il mimetismo Dodsoniano, dal nome del [[botanica|botanico]], orchidologo e [[tassonomia|tassonomo]] statunitense, [[Calaway H. Dodson]], è una forma di mimetismo floreale riproduttivo, ma il modello appartiene a una specie diversa.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Dodson |nome1=Calaway H. |cognome2=Frymire |nome2=G. P. |anno=1961 |titolo=Natural Pollination of Orchids |pubblicazione=Missouri Botanical Garden Bulletin |città=St. Louis |volume=49 |pp=133–152}}</ref> Fornendo segnali sensoriali simili a quelli del fiore modello, può attirare i suoi impollinatori. Come le ''Bakeriane'', non producono nettare.
=== Esempi ===
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