Numero di Shannon: differenze tra le versioni
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==Il calcolo di Shannon==
Nel 1950, Shannon mostrò nel suo "''Programming a Computer for Playing Chess''" un calcolo per la stima della complessità degli scacchi, in cui risultò la possibilità di sviluppo di 10<sup>120</sup> giochi, al fine di dimostrare come la [[forza bruta]] nell'affrontare un problema scacchistico fosse impraticabile.<ref>{{en}} {{
Shannon inoltre stimò l'[[estremo inferiore]] delle possibili posizioni "nell'ordine generale di <math>\scriptstyle \frac{64!}{32!{8!}^2{2!}^6}</math>, o più grossolanamente 10<sup>43</sup>" Queste includono posizioni illegali (ad esempio, un pedone sulla prima riga, entrambi i Re sotto scacco) ed esclude posizioni legali a seguito di catture e promozioni. Tenendo tutto ciò in considerazione, [[Victor Allis]] calcolò come [[estremo superiore]] 5×10<sup>52</sup> numeri di posizioni, e stimò che il vero numero fosse circa 10<sup>50</sup>.<ref>{{en}} {{
Lo stesso Allis stimò inoltre la complessità degli scacchi essere di almeno 10<sup>123</sup>, "basata su una media del fattore di ramificazione di 35 e una durata media di gioco di 80 coppie di mosse". Per avere un'idea della vastità del problema, basti pensare che il numero di atomi nell'universo osservabile è grossolanamente stimato essere 10<sup>80</sup>.
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