Storia di Siracusa in epoca greca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 4 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v1.6.5)
Riga 322:
<br />Anche la [[cavalleria]] (hippikon), specialmente all'inizio dell'[[età classica]], era un corpo dell'esercito riservato agli aristocratici, dato che era costoso poter acquistare e mantenere un [[cavallo]]. Altro segno di nobilità nella società consisteva nella [[politica]]: i ruoli più alti, come i [[senatori]], erano ricoperti da persone facolotose, economicamente ricche.
<br />I siracusani di stato ''popolare'' erano rappresentati invece dagli [[artigiani]], [[agricoltori]], [[falegnami]], [[mercanti]]; essi componevano la nuova classe [[operaia]] e lavoritiva, che si fece sempre più strada fino di arrivare al punto da mettere in crisi la vecchia classe [[aristocratica]]. Si pensa infatti che furono essi il motivo dell'instaurazione della tirannide, poiché molti di loro ambivano, per l'importanza del loro mestiere, a ricoprire ruoli sempre più alti e in conclusione finivano col destabilizzare e cacciare l'antico sistema oligarchico (il governo dei pochi), facendo largo a nuovi personaggi che spesso poi prendevano il potere e si incoronavano ''tiranni della pollis''. Anche il siracusano povero, o di ceto medio, doveva far parte dell'esercito. Egli, come visto precedentemente, non poteva disporre di una corazza riccamente lavorata come i nobili siracusani, però ne dovevano comunque avere una. Se un siracusano era troppo povero per potersi comprare anche un'armatura di basso costo, allora egli veniva preso come rematore per le navi (usanza questa dell'esercito antico greco).
 
La cultura e lo stile siracusano e del resto della Sicilia greca ebbe un’importante influenza su Roma che sin la [[V secolo a.C.]] acquisì diverse parole relative ai pesi e alle misure, alle monete, alle contrattazioni private a carattere giuridico e persino ai giochi. <ref>{{Cita libro|nome=Giulio|cognome=Giannelli|titolo=Trattato di storia romana|url=https://books.google.it/books?id=KbZuPwAACAAJ&dq=trattato+di+storia+romana+giannelli&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj9k6HdrMfdAhUSTBoKHV5EALQQ6AEINDAD|accesso=2018-09-19|data=1983|editore=Pàtron|lingua=it|p=146|ISBN=9788855513326}}</ref>
 
=== La schiavitù ===
Line 515 ⟶ 517:
* Carlo Augusto Monteforte, ''Siracusa. Il romanzo di una grande città del Mediterraneo''; genere [[fantastico]] e [[storico]], editore Lombardi, [[2008]]: parte del libro è dedicato alle avventure della Siracusa [[siceliota]].
* Salvatore Piccolo, Marco Licinio Bottaro, Vittorio Rossi - ''Historia tua. Breve storia di Siracusa per i ragazzi'', Morrone Editore, 2010, ISBN 88-95936-40-X (''romanzo per ragazzi'')
* Annalisa Stancanelli, ''[http://books.google.it/books?id=jr9QYgEACAAJ&dq=Archimede+e+il+mistero+del+planetario&hl=it&sa=X&ei=3ENpUrzYKdSv7Aasw4GoBQ&ved=0CEcQ6AEwAA Archimede e il mistero del planetario]''; Melino Nerella Edizioni, [[2011]] ISBN 88-904115-2-X
* Ave Gagliardi - Il Battello a Vapore: La Grande Storia, ''[http://books.google.it/books?id=j6_kY6GAM1IC&pg=PT67&dq=l+fuoco+di+archimede&hl=it&sa=X&ei=tEtFUoC8Gqi74ATh5ID4Cg&ved=0CDUQ6AEwAA#v=onepage&q=l%20fuoco%20di%20archimede&f=false Il fuoco di Archimede - Un'avventura mozzafiato ai tempi della Magna Grecia]'', Edizioni Piemme, 2013, ISBN 978-88-566-3264-4 (''romanzo per ragazzi'')