Erevan: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
And.martire (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
adatto struttura dell'articolo al modello di voce
Riga 45:
|Categoria =
}}
'''Erevan'''<ref>{{Cita web |url = http://www.treccani.it/enciclopedia/erevan/ |titolo = Erevan |editore = [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana|Treccani]] - Enciclopedie on line |accesso = 2 maggio 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/
|dataarchivio = 7 marzo 2016 |urlmorto = no }}</ref> ({{armeno|'''Երևան'''}}, {{Audio|Hye-Yerevan.ogg|[jɛɾɛˈvɑn]}}, anche scritta ''Yerevan''<ref>La traslitterazione standard ([[Traslitterazione dell'armeno#ISO 9985 (1996)|ISO 9985]]) è ''Erevan'', pronunciato {{IPA|[jɛɹɛvɑn]}}.</ref> e ''Jerevan'') è la [[Capitale (città)|capitale]] e la più popolosa [[Comuni dell'Armenia|città dell'Armenia]] {{TA|(1 201 539}} abitanti nel [[1989]]; circa {{TA|1 127 300}} nel 2012).<ref>[http://www.armstat.am/file/doc/99471428.pdf Servizio Statistico nazionale dell'Armenia (Armstat - Yearbook 2012 - General description)]</ref>
La città, fino al 2008 equiparata ad una [[province dell'Armenia|provincia]] (''marz''), è ora un [[Comuni dell'Armenia|comune]] con un consiglio comunale elettivo che nomina il sindaco<ref>{{Cita web |url = http://www.reporter.am/go/article/2009-02-27-yerevan-to-elect-a-city-council-for-the-first-time |titolo = Yerevan to elect a city council for the first time |data = 27 febbraio 2009 |accesso = 24 gennaio 2016 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140812173143/http://www.reporter.am/go/article/2009-02-27-yerevan-to-elect-a-city-council-for-the-first-time |dataarchivio = 12 agosto 2014 }}</ref>.
 
== EtimologiaGeografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Hrazdanatproshian.jpg|thumb|Il fiume Hrazdan serpeggia nel territorio di Erevan]]
L'altezza media del territorio su cui sorge Erevan è di 990 metri, con un minimo di 865 metri e un massimo di 1,390 metri sul livello del mare. La città si estende sulle sponde del fiume Hrazdan, che defluisce nella parte nordorientale della piana di Ararat, al centro della nazione armena. La parte superiore della città è cinta da catene montuose su tre lati, mentre a sud degrada verso le rive del fiume Hrazdan. Lo Hrazdan suddivide Erevan in due parti attraverso un canyon pittoresco.
 
Storicamente la città è ubicata nel cuore dell'altopiano armeno,<ref>{{Cita libro|cognome1=Brunn|nome1=Stanley D.|cognome2=Toops|nome2=Stanley W.|cognome3=Gilbreath|nome3=Richard|titolo=The Routledge Atlas of Central Eurasian Affairs|data=21 agosto 2012|editore=Routledge|isbn=978-1-136-31047-8|p=52|url=https://books.google.com.hk/books?id=2oubq9yIE_oC&pg=PA52&dq=Yerevan+is+situated+at+the+heart+of+the+Armenian+Highland&hl=zh-CN&sa=X&ved=0ahUKEwizy8b72vnUAhVFGJQKHbYHDU4Q6AEIJzAA#v=onepage&q=Yerevan%20is%20situated%20at%20the%20heart%20of%20the%20Armenian%20Highland&f=false|lingua=en}}</ref> nel cantone di Kotayk (in armeno: Կոտայք գավառ, ''Kotayk gavar'', da non essere confusa con la ''provincia'' di Kotayk), nella Armenia Maior. In quanto capitale della nazione, Erevan non appartiene a nessun ''marz'' (provincia). Confina, invece, con le seguenti province: Kotayk a nord e a est, Ararat a sud e a sud-ovest, Armavir a ovest e Aragatsotn a nord-ovest.
 
La riserva statale di Erebuni, istituita nel 1981, è ubicata a circa otto chilometri di distanza verso sud-est dal centro città, nel distretto di Erebuni: a un'altezza tra i 1300 e i 1450 metri sul livello del mare, il sito occupa un'area di centoventi ettari, perlopiù consistenti in steppe montane semideserte.
 
=== Clima ===
Erevan è caratterizzata da un clima continentale di tipo steppico,<ref>[http://news.am/arm/news/274751.html Erebuni State Reserve]</ref> con estate lunghe, calde e asciutte e inverni freddi e nevosi. Questa situazione climatica è dovuta alla stessa collocazione geografica della città, adagiata su una piana circondata da montagne e distante dal mare e dai suoi effetti mitigatori. Come già accennato, infatti, le estati sono cocenti, con le temperature ad agosto che raggiungono persino picchi di 40 °C, mentre gli inverni sono caratterizzati da nevicate abbondanti e temperature che, a gennaio, raggiungono persino i -15 °C. Le precipitazioni sono esigue, e la media annua precipitativa si attesta a circa 318 millimetri. Erevan è caratterizzata da circa 2,700 ore di luce annue. Il regime termico di Erevan è comparabile con quello di alcune città del Midwest americano, come [[Kansas City]], [[Missouri]], [[Detroit]], [[Michigan]], [[Omaha]], [[Nebraska]], malgrado la metropoli armena sia decisamente più asciutta.
 
{{ClimaAnnuale
|nome = Yerevan<ref name= pogoda>{{Cita web|url= http://www.pogodaiklimat.ru/climate/37788.htm
|titolo= Weather and Climate- The Climate of Yerevan
|editore= Weather and Climate (Погода и климат)
|lingua= ru
|accesso= 28 novembre 2015}}</ref>
|source 2 = NOAA (sun, 1961–1990)<ref name = NOAA >
{{Cita web|url= ftp://ftp.atdd.noaa.gov/pub/GCOS/WMO-Normals/TABLES/REG_VI/AR/37789.TXT
|titolo= Yerevan/Zvartnots Climate Normals 1961–1990
|editore= [[National Oceanic and Atmospheric Administration]]
|accesso= 28 novembre 2015}}</ref>
|tempassmax =19.5,19.6,28.0,35.0,34.2,38.6,42.4,42.0,40.0,34.1,26.0,20.0
|tempmax =1.2,5.5,12.6,19.4,24.1,29.9,33.7,33.4,28.7,21.0,12.4,4.6
|pioggia= 20,21,29,51,42,22,16,9,8,32,26,20
|giornipioggia= 2,4,8,12,12,8,5,4,4,8,7,4
|oresoleggiamento= 93,108,162,177,242,297,343,332,278,212,138,92
|tempassmin= −27.6,−26,−19.1,−10.2,−0.6,3.7,7.5,7.9,0.1,−6.5,−14.4,−28.2
|tempmin= −7.5,−4.4,0.7,7.0,11.2,15.4,19.4,18.8,13.4,7.5,1.1,−3.9
}}
 
== Origini del nome ==
[[File:Erevan - La forterese d'Erebouni 07.JPG|thumb|Il rinvenimento di lastre con iscrizioni cuneiformi, di cui questa portata alla luce sul sito della fortezza di Erebuni, ha aiutato a ricostruire le origini del toponimo di Erevan]]
Fra le tante teorie fiorite intorno all'origine del toponimo «Erevan», particolare fortuna ha avuto quella che vuole tale nome trarre le proprie origini dal monarca armeno Yervand (Oronte) il Quarto, ultimo esponente degli [[Orontidi]] e fondatore della città di Yervandashat.<ref name="SAE"/> Più plausibilmente, tuttavia, il nome della città deve le proprie origini dalla fortezza militare urartiana di Erebuni, eretta sul territorio dell'odierna Erevan nel 782 a.C. dal monarca [[Argishti I]]. Gradualmente, quando la lingua urartiana si evolse assumendo le caratteristiche di quella armena odierna, il nome anche si modificò e divenne Erevan (Erebuni, Erevani, Erevan).<ref>{{hy}} Israelyan, Margarit A. ''Էրեբունի: Բերդ-Քաղաքի Պատմություն'' (''Erebuni: The History of a Fortress-City''). Yerevan, Armenian SSR: Hayastan Publishing Press, 1971, p. 137.</ref>
Line 55 ⟶ 87:
I primi cronisti armeni cristiani interpretarono l'origine del nome Erevan come una derivazione di un'esclamazione di [[Noa]], il quale, guardando in direzione del sito dove poi sarebbe sorta la città, dopo la deposizione dell'arca sui declivi dell'Ararat e la recessione dei flutti, avrebbe urlato: «Yerevats!» («è apparso!»).<ref name="SAE">{{hy}} Baghdasaryan A., Simonyan A, et al. ''"Երևան"'' (Yerevan). [[Soviet Armenian Encyclopedia]] Volume 3. Yerevan, Armenian SSR: [[Armenian Academy of Sciences]], 1977, pp. 548–564.</ref> Successivamente, in era medievale e moderna, quando Erevan era posta sotto la giurisdizione turca prima e persiana poi, la città era nota in [[lingua persiana]] come Iravân (ایروان), toponimo ancora ampiamente in uso presso gli azeri (İrəvan). Quando Erevan era sottoposta al dominio russo tra Ottocento e Novecento, invece, era conosciuta come Erivan (Эривань): fu solo nel 1936 che finalmente la città acquistò il nome, tuttora in uso, di Erevan (mutato in Yerevan nelle fonti inglesi).<ref>{{Cita web|autore=ЭРИВАНИ Мирза Кадым Мамед-Гусейн оглы ЭРИДА |url=http://dic.academic.ru/dic.nsf/enc3p/337666/%D0%AD%D0%A0%D0%98%D0%92%D0%90%D0%9D%D0%AC |titolo=ЭРИВАНЬ – это... Что такое ЭРИВАНЬ? |editore=Dic.academic.ru |data= |accesso=11 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Yerevan, Erevan (1900–2008)|url=https://books.google.com/ngrams/graph?content=Yerevan%2CErevan&year_start=1900&year_end=2008&corpus=15&smoothing=3&share=&direct_url=t1%3B%2CYerevan%3B%2Cc0%3B.t1%3B%2CErevan%3B%2Cc0|editore=[[Google Ngram Viewer]]}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Lottman|nome=Herbert R.|wkautore=Herbert Lottman|titolo=Despite Ages of Captivity, The Armenians Persevere|url=https://www.nytimes.com/1976/02/29/archives/despite-ages-of-captivity-the-armenians-persevere-armenia-a-hint-of.html|opera=[[The New York Times]]|data=29 febbraio 1976|p=287|citazione=...Erevan, capital of Armenia.}}</ref>
 
== Simboli ==
Il simbolo principale di Erevan è il [[monte Ararat]], visibile da qualunque punto della capitale.<ref name="Worldwide Destinations">{{Cita libro|cognome1=Boniface|nome1=Brian|cognome2=Cooper|nome2=Chris|cognome3=Cooper|nome3=Robyn|titolo=Worldwide Destinations: The Geography of Travel and Tourism|data=2012|editore=Taylor & Francis|isbn=978-0-415-52277-9|p=338|edizione=6th|citazione=The snow-capped peak of Ararat is a holy mountain and national symbol for Armenians, dominating the horizon in the capital, Erevan, yet it is virtually inaccessible as it lies across the border in Turkey.}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome1=Avagyan|nome1=Ṛafayel|titolo=Yerevan—heart of Armenia: meetings on the roads of time|data=1998|editore=[[Union of Writers of Armenia]]|p=17|citazione=The sacred biblical mountain prevailing over Yerevan was the very visiting card by which foreigners came to know our country.}}</ref> Lo stemma della città raffigura un leone alato di Erebuni dotato di uno scudo ornato proprio dal simbolo dell'eternità e dalle creste montane dell'Ararat: si erge su un piedistallo, dove è riportato il nome della metropoli in lettere armene.<ref>{{Cita web|url=http://www.yerevan.am/index.php?page=emblem&lang=eng |titolo=Symbols and emblems of the city |editore=Yerevan.am |accesso=2 luglio 2010 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090113182323/http://www.yerevan.am/index.php?page=emblem&lang=eng |dataarchivio=13 gennaio 2009 |df=dmy-all }}</ref>
 
Il 27 settembre 2005 la città ha adottato un inno, «Erebuni-Yerevan», scritto da Paruyr Sevak e musicato da Edgar Hovhanisyan. È stato scelto nell'ambito di un concorso per promuovere una nuova identità cittadina con la creazione di un nuovo inno e di una nuova bandiera che potessero rappresentare in maniera più emblematica Erevan. La bandiera così scelta reca lo stemma della città circondata da dodici triangoli rossi (a significare le dodici capitali storiche dell'Armenia) su uno sfondo bianco.<ref>{{Cita web|url=http://www.crwflags.com/FOTW/flags/am-yerev.html |titolo=Yerevan (Municipality, Armenia) |editore=CRW Flags |accesso=2 luglio 2010}}</ref>
== Storia ==
[[File:Shengavit Settlement 2.jpg|thumb|left|Il sito di Shengavit]]
=== Protostoria di Erevan ===
Il territorio di Erevan è stato abitato sin dalla seconda metà del quarto millennio a.C. La parte meridionale della città, quella attualmente conosciuta come Shengavit, nel 3200 a.C. accoglieva insediamenti ascrivibili alla [[cultura Kura-Araxes]] dell'antica [[età del Bronzo]]. I primi interventi di scavo nell'area di Shengavit sono stati condotti tra il 1936 e il 1938 sotto la guida dell'archeologo Yevgeny Bayburdyan: altre campagne archeologiche risalgono al 1958-1983 (Sandro Sardarian) e infine al 2000 (Hakob Simonyan).<ref>[http://www.panarmenian.net/arm/details/118010/ Շենգավիթ. Հին Երևանի ամենավաղ և բացառիկ վկայությունը]</ref>
 
Grazie a questi scavi è stato possibile rinvenire a una colonna stratigrafica completa fino al substrato roccioso, che mostra otto o nove livelli stratigrafici distinti che coprono un periodo compreso tra il 3200 a.C. e il 2500 a.C. Sono state trovate anche prove dell'uso successivo del sito, probabilmente fino al 2200 a.C. Il processo di scavo ha rivelato infine una serie di grandi edifici rotondi con stanze quadrate adiacenti e edifici rotondi minori. Una serie di installazioni rituali è stata scoperta nel 2010 e nel 2012.
 
=== Erebuni ===
L'antico regno di Urartu si formò nel IX secolo a.C. nella conca del [[lago di Van]] nella zona dell'[[altopiano armeno]], comprendente anche il territorio della moderna Erevan. Il re Arame fu il fondatore del regno, il quale in breve tempo divenne uno degli stati più sviluppati della sua epoca.<ref>{{Cita web|url=http://www.yerevan.am/main.php?page_id=278&lang=3|titolo=Yerevan Municipality:Old Yerevan|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111002075814/http://www.yerevan.am/main.php?page_id=278&lang=3|dataarchivio=2 ottobre 2011|df=dmy-all}}</ref> Prove archeologiche, come un'iscrizione cuneiforme,<ref>Brady Kiesling, {{Cita web|url=http://yerevan.usembassy.gov/armenia.pdf |titolo=''Rediscovering Armenia'' |anno=2000 |accesso=27 aprile 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070926164336/http://yerevan.usembassy.gov/armenia.pdf |dataarchivio=26 settembre 2007 |urlmorto=yes }}</ref> indicano che la fortezza militare urartiana di Erebuni (Էրեբունի) fu fondata nel 782 a.C. dal re Argishti I sul sito della moderna Erevan, per fungere da cittadella fortificata a guardia dagli attacchi delle comunità del Caucaso settentrionale. Erevan, come già accennato, è considerata una delle città più antiche del mondo.<ref>{{Cita libro|titolo=Views of Asia, Australia, and New Zealand explore some of the world's oldest and most intriguing countries and cities.|data=2008|editore=Encyclopædia Britannica|città=Chicago|isbn=978-1-59339-512-4|p=43|edizione=2nd|url=https://books.google.com/books?id=ydybAAAAQBAJ}}</ref> L'iscrizione cuneiforme trovata nella Fortezza di Erebuni recita:
Line 74 ⟶ 103:
 
A metà del VII secolo a.C. fu fondata da Rusa II di Urartu la cittadella di Teishebaini,<ref>Ian Lindsay and Adam T. Smith, ''A History of Archaeology in the Republic of Armenia'', '''Journal of Field Archaeology''', Vol. 31, No. 2, Summer, 2006:173.</ref> a circa sette chilometri di distanza dalla fortezza di Erebuni. Fortificata su una collina, oggi nota come Karmir Blur e compresa nel territorio comunale di Erevan, la struttura era funzionale alla protezione dei confini orientali di Urartu dalle comunità barbariche dei [[Cimmeri]] e degli [[Sciti]]: campagne di scavo hanno portato alla luce rimanenze di un complesso palaziale composto da centoventi stanze distribuite per un'estensione totale di dieci acri, nonché una cittadella religiosa consacrata alla divinità urartiana Teisheba. La cittadella di Teishebaini, completata nel settimo secolo a.C. durante il regno di Rusa III, fu desolatamente distrutta dai Medi e dagli Sciti nel 585 a.C.
 
=== La Erevan pre-iraniana ===
Nel 590 a.C., in seguito alla caduta del regno di Urartu nelle mani dei Medi iraniani, Erebuni - così come tutto l'altopiano armeno - divenne parte dell'Impero retto da tale comunità, il quale a sua volta - nel 550 a.C., fu conquistato da [[Ciro il Grande]]. Divenuta parte della satrapia dell'Armenia meridionale, appartenente a sua volta al grande [[impero achemenide]], la città acquistò notorietà e importanza sempre crescente, come testimoniano le monete coniate nel 478 a.C. rinvenute proprio presso la fortezza di Erebuni.
[[File:AchaemenidGoblet01.jpg|thumb|left|[[Rhyon]] achemenide]]
Seguirono i tumultuosi successi bellici di [[Alessandro Magno]], il quale causò la decadenza dell'impero achemenide, suggellato dalla schiacciante vittoria macedone alla [[battaglia di Gaugamela]], e l'istituzione del regno di Armenia. Con la fondazione di nuove città come Armavir, Zarehavan, Bagaran e Yervandashat, tuttavia, l'importanza di Erebuni declinò significativamente.
 
Con l'ascesa al potere della [[dinastia artasside]] il regno di Armenia si espanse in maniera esplosiva, arrivando a fagocitare territori estese in Asia Minore, Fenicia, Siria, Iberia e Atropatene. Erebuni, considerata città di vecchia ascendenza persiana dai nuovi governanti artassidi, vide la propria importanza decadere in maniera ancor più precipitosa rispetto al passato, non più città centrale in seguito alla costruzione di nuovi centri urbani, commerciali, economici e strategici, come Vagharshapat e Dvin. Basti pensare che in questo periodo Erebuni è menzionata una sola volta in un testo risalente al terzo secolo. Un destino analogo sortì la città nel corso dell'Impero sasanide,<ref>{{Cita libro|cognome=Hacikyan|nome=Agop Jack|titolo=The Heritage of Armenian Literature: From the Oral Tradition to the Golden Age|volume=1|anno=2000|editore=Wayne State University Press|città=Detroit|isbn=978-0-8143-2815-6|wkautore=Agop Jack Hacikyan|autore2=Basmajian, Gabriel |autore3=Franchuk, Edward S. |autore4= Ouzounian, Nourhan |p=168}}</ref> durante il quale gran parte delle sue sorti ci rimangono ignote, proprio a causa della sua importanza ormai pressoché nulla: a questo periodo, tuttavia, risale la chiesa di Katoghike Tsiranavor, costruita tra il 595 e il 602 e parzialmente danneggiata nel corso del terremoto del 1679: si tratta dell'edificio cultuale più antico eretto nel territorio della moderna Erevan.
Line 93 ⟶ 123:
 
Nel 1724 la fortezza di Erivan fu presa in assedio dall'armata ottomana: dopo uno strenuo periodo di resistenza, la fortezza ricadde in mano turca, e la presenza safavide a Erevan si dissolse definitivamente. A prendere possesso della zona, dopo alterne vicende, vi fu l'impero Russo, che sancì il suo possesso dell'area con la vittoria sulla [[dinastia Qajar]] e con la stipula del trattato di Turkmenchay, nel 1828.<ref>Timothy C. Dowling [https://books.google.nl/books?id=KTq2BQAAQBAJ&pg=PA728&dq=russo+persian+war+1804-1813&hl=nl&sa=X&ei=QnOXVJXpCcz7UPevhPAK&ved=0CCcQ6AEwAQ#v=onepage&q=russo%20persian%20war%201804-1813&f=false ''Russia at War: From the Mongol Conquest to Afghanistan, Chechnya, and Beyond''] p 729 ABC-CLIO, 2 dicembre 2014 {{ISBN|1598849484}}</ref><ref>Timothy C. Dowling [https://books.google.nl/books?id=KTq2BQAAQBAJ&pg=PA728&dq=russo+persian+war+1804-1813&hl=nl&sa=X&ei=QnOXVJXpCcz7UPevhPAK&ved=0CCcQ6AEwAQ#v=onepage&q=russo%20persian%20war%201804-1813&f=false ''Russia at War: From the Mongol Conquest to Afghanistan, Chechnya, and Beyond''] pp 728–729 ABC-CLIO, 2 dicembre 2014 {{ISBN|1598849484}}</ref>
[[File:Capture of Erivan Fortress by Russia, 1827 (by Franz Roubaud).jpg|thumb|left|Le forze armate russe prendono la fortezza di Erivan in assedio nel 1827 in una raffigurazione di Franz Roubaud]]
 
[[File:Erivan Main Square 1916.jpg|thumb|left|La piazza Grande di Erevan nel 1916]]
=== Periodo russo ===
Fu così che Erevan fu ceduta dagli Iraniani ai Russi e, designata capitale dell'«Oblast dell'Armenia», divenne a pieno diritto parte integrante dell'Impero Russo, dal quale si sarebbe distaccata solo nel 1917, con la deposizione dell'ultimo zar Nicola II.<ref name="SAE"/><ref>{{Cita libro|cognome=Ferro|nome=Mark|titolo=The Use and Abuse of History: How the Past Is Taught to Children|editore=Routledge|anno=2003|città=London|p=233|isbn=0-415-28592-5}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Kirakossian|nome=Arman J.|titolo=British Diplomacy and the Armenian Question: From the 1830s to 1914|editore=[[Gomidas Institute]]|anno=2003|città=New York|p=142|isbn=1-884630-07-3}}</ref> I russi promossero il processo di reinsediamento della popolazione armena dalla Persia e dalla Turchia. A causa del reinsediamento, la percentuale della popolazione armena di Erevan crebbe dal 28% al 53,8%. Il reinsediamento era finalizzato a creare una testa di ponte di potere favorevole alla Russia in Medio Oriente.<ref>The Nagorno-Karabakh Conflict: A Legal Analysis. Heiko Krger, Heiko Krüger. Springer, 2010. {{ISBN|3-642-11787-2}}, {{ISBN|978-3-642-11787-9}}.</ref> Nel 1829, i rimpatriati armeni dalla Persia furono reinsediati nella città e fu costruito un nuovo quartiere per essi.
Line 101 ⟶ 131:
 
In quel periodo, Erevan era una piccola città con strade e vicoli stretti e tortuosi che avviluppavano il quartiere centrale di Shahar, il centro del commercio e degli scambi Ghantar e i quartieri residenziali di Kond, Dzoragyugh, Nork e Shentagh. Durante gli anni 1840 e gli anni 1850, molte scuole furono aperte nella città. Tuttavia, il primo grande piano di Erevan fu adottato nel 1856, durante il quale furono fondate le università femminili di Saint Hripsime e Saint Gayane e fu aperto il parco inglese. Nel 1863, la via Astafyan fu ristrutturata e aperta. Nel 1874, Zacharia Gevorkian inaugurò la prima casa tipografica di Erevan, mentre il primo teatro aprì le sue porte alla popolazione armena nel 1879.
 
[[File:Erivan Main Square 1916.jpg|thumb|La piazza Grande di Erevan nel 1916]]
 
Il 1º ottobre 1879 a Erevan fu concesso lo status di città attraverso un decreto emanato da [[Alessandro II di Russia]]. Nel 1881 furono aperti il ​​Seminario degli insegnanti di Erevan e il birrificio di Erevan, seguiti dalla fabbrica di vini e brandy di Tairyan nel 1887. Altre fabbriche di bevande alcoliche e acqua minerale furono aperte nel corso degli anni 1890. La monumentale chiesa di San Gregorio l'Illuminatore fu inaugurata nel 1900. Nel 1907 e 1913 furono introdotte le linee elettriche e telefoniche. In generale, con la collaborazione della corona zarista, Erevan conobbe un periodo di rapida e fiorente crescita, sia economica che politica: gli edifici vecchi vennero demoliti e di nuovi ne furono eretti, con stili più moderni, di ascendenza europea. Di questo sviluppo è testimonianza la crescita demografica, a tal punto che la popolazione di Erevan raggiunse agli albori del Novecento un picco di 29,000 abitanti.<ref>{{ru}} [http://gatchina3000.ru/big/119/119478_brockhaus-efron.htm ''Erivan''] in the [[Brockhaus and Efron Encyclopedic Dictionary]], St. Petersburg, Russia, 1890–1907.</ref> Altre tappe importanti per l'espansione di questa città furono l'inaugurazione della linea ferroviaria tra Erevan e Alessandropoli, Tiflis e Julfa (1902) e l'apertura della prima biblioteca pubblica di Erevan (sempre nel 1902).<ref>{{Cita libro|cognome= Walker|nome= Christopher|titolo= Armenia: A Survival of a Nation, Chapter 3|editore= Librairie Au Service de la Culture|anno= 1980|p= 75|isbn = 978-0-312-04944-7|url= http://armenia-survival.50megs.com/Survival_Ch_3.htm|urlmorto= yes|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20100904203945/http://armenia-survival.50megs.com/Survival_Ch_3.htm|dataarchivio= 4 settembre 2010|df = dmy-all}}</ref>
 
=== Prima indipendenza ===
[[File:Government-House-of-Republic-of-Armenia-1918-1920.jpg|thumb|Il palazzo del Governo dal quale [[Aram Manukian]] proclamò l'indipendenza della Repubblica Armena nel maggio 1918]]
Line 115 ⟶ 148:
Il 26 maggio 1919 il governo approvò una legge per aprire l'Università Statale di Erevan, ubicata sulla strada principale di Astafyan (oggi Abovyan) della città. Dopo la stupila del Trattato di Sèvres nel 1920, inoltre, l'Armenia ottenne un riconoscimento internazionale ufficiale. Gli Stati Uniti, così come molti paesi sudamericani, aprirono ufficialmente canali diplomatici con il governo dell'Armenia indipendente. Erevan aveva anche inviato rappresentanti in Gran Bretagna, Italia, Germania, Serbia, Grecia, Iran e Giappone. Tuttavia, dopo il breve periodo di indipendenza, Erevan cadde sotto i bolscevichi e l'Armenia fu incorporata nell'Unione Sovietica il 2 dicembre 1920. Sebbene le forze nazionaliste riuscirono a riconquistare la città nel febbraio 1921 e con successo liberarono tutte le figure politiche e militari imprigionate, l'élite nazionalista della città fu nuovamente sconfitta dalle forze sovietiche il 2 aprile 1921.
[[File:Erevan - La mère Arménie.JPG|thumb|left|[[Madre Armenia]]]]
 
=== Era sovietica ===
L'Armata Rossa Sovietica invase l'Armenia il 29 novembre 1920 da nord-est. Il 2 dicembre 1920 Erevan, insieme agli altri territori della Repubblica di Armenia, divenne parte dell'Unione Sovietica, capitale della Repubblica Socialista Sovietica Armena. Tuttavia, la SSR armena formò l'SFSR transcaucasico (TSFSR) insieme alla Repubblica socialista sovietica georgiana e alla Repubblica socialista sovietica dell'Azerbaigian, tra il 1922 e il 1936.
Line 126 ⟶ 160:
Erevan ha svolto un ruolo chiave nel movimento democratico nazionale armeno emerso durante il governo di [[Mikhail Gorbachev]] negli anni ottanta. Le riforme di Glasnost e Perestroika hanno aperto interrogativi su questioni come lo stato del Nagorno-Karabakh, l'ambiente, la russificazione, la corruzione, la democrazia e infine l'indipendenza. All'inizio del 1988, quasi un milione di armeni provenienti da diverse regioni dell'Armenia si impegnavano su questi temi in grandiose manifestazioni, aventi epicentro sulla piazza del teatro della città (attualmente intitolata alla Libertà).<ref>{{Cita libro|cognome=Malkasian|nome=Mark|titolo=Gha-ra-bagh!: The Emergence of the National Democratic Movement in Armenia|editore=Wayne State University Press|anno=1996|p=41|isbn=0-8143-2605-6}}</ref>
[[File:Elite Plaza Business Center at Night.jpg|thumb|Il centro cittadino di Erevan di notte]]
 
=== Seconda indipendenza ===
In seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica Erevan divenne la capitale della Repubblica di Armenia in data 21 settembre 1991. Il mantenimento delle forniture di gas ed elettricità si è dimostrato difficile; l'elettricità costante non è stata ripristinata fino al 1996, nel bel mezzo del caos provocato dalla transizione male pianificata verso un'economia basata sul mercato.
Line 131 ⟶ 166:
Dal 2000 il centro di Erevan è stato trasformato in un vastissimo cantiere, con gru disseminate in tutto il distretto di Kentron. Ufficialmente, le decine di edifici a più piani fanno parte di progetti di pianificazione urbana su larga scala. Circa 1,8 miliardi di dollari sono stati spesi per tali costruzioni nel 2006, secondo il servizio statistico nazionale. I prezzi per gli appartamenti in centro sono aumentati di circa dieci volte durante il primo decennio del XXI secolo. Sono state aperte molte nuove strade e viali, come la via Argishti, il corso Italia, il corso Saralanj, il corso monte Melkonian e il corso Settentrionale.
 
=== GeografiaSimboli ===
Il simbolo principale di Erevan è il [[monte Ararat]], visibile da qualunque punto della capitale.<ref name="Worldwide Destinations">{{Cita libro|cognome1=Boniface|nome1=Brian|cognome2=Cooper|nome2=Chris|cognome3=Cooper|nome3=Robyn|titolo=Worldwide Destinations: The Geography of Travel and Tourism|data=2012|editore=Taylor & Francis|isbn=978-0-415-52277-9|p=338|edizione=6th|citazione=The snow-capped peak of Ararat is a holy mountain and national symbol for Armenians, dominating the horizon in the capital, Erevan, yet it is virtually inaccessible as it lies across the border in Turkey.}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome1=Avagyan|nome1=Ṛafayel|titolo=Yerevan—heart of Armenia: meetings on the roads of time|data=1998|editore=[[Union of Writers of Armenia]]|p=17|citazione=The sacred biblical mountain prevailing over Yerevan was the very visiting card by which foreigners came to know our country.}}</ref> Lo stemma della città raffigura un leone alato di Erebuni dotato di uno scudo ornato proprio dal simbolo dell'eternità e dalle creste montane dell'Ararat: si erge su un piedistallo, dove è riportato il nome della metropoli in lettere armene.<ref>{{Cita web|url=http://www.yerevan.am/index.php?page=emblem&lang=eng |titolo=Symbols and emblems of the city |editore=Yerevan.am |accesso=2 luglio 2010 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090113182323/http://www.yerevan.am/index.php?page=emblem&lang=eng |dataarchivio=13 gennaio 2009 |df=dmy-all }}</ref>
[[File:Hrazdanatproshian.jpg|thumb|Il fiume Hrazdan serpeggia nel territorio di Erevan]]
L'altezza media del territorio su cui sorge Erevan è di 990 metri, con un minimo di 865 metri e un massimo di 1,390 metri sul livello del mare. La città si estende sulle sponde del fiume Hrazdan, che defluisce nella parte nordorientale della piana di Ararat, al centro della nazione armena. La parte superiore della città è cinta da catene montuose su tre lati, mentre a sud degrada verso le rive del fiume Hrazdan. Lo Hrazdan suddivide Erevan in due parti attraverso un canyon pittoresco.
 
Il 27 settembre 2005 la città ha adottato un inno, «Erebuni-Yerevan», scritto da Paruyr Sevak e musicato da Edgar Hovhanisyan. È stato scelto nell'ambito di un concorso per promuovere una nuova identità cittadina con la creazione di un nuovo inno e di una nuova bandiera che potessero rappresentare in maniera più emblematica Erevan. La bandiera così scelta reca lo stemma della città circondata da dodici triangoli rossi (a significare le dodici capitali storiche dell'Armenia) su uno sfondo bianco.<ref>{{Cita web|url=http://www.crwflags.com/FOTW/flags/am-yerev.html |titolo=Yerevan (Municipality, Armenia) |editore=CRW Flags |accesso=2 luglio 2010}}</ref>
Storicamente la città è ubicata nel cuore dell'altopiano armeno,<ref>{{Cita libro|cognome1=Brunn|nome1=Stanley D.|cognome2=Toops|nome2=Stanley W.|cognome3=Gilbreath|nome3=Richard|titolo=The Routledge Atlas of Central Eurasian Affairs|data=21 agosto 2012|editore=Routledge|isbn=978-1-136-31047-8|p=52|url=https://books.google.com.hk/books?id=2oubq9yIE_oC&pg=PA52&dq=Yerevan+is+situated+at+the+heart+of+the+Armenian+Highland&hl=zh-CN&sa=X&ved=0ahUKEwizy8b72vnUAhVFGJQKHbYHDU4Q6AEIJzAA#v=onepage&q=Yerevan%20is%20situated%20at%20the%20heart%20of%20the%20Armenian%20Highland&f=false|lingua=en}}</ref> nel cantone di Kotayk (in armeno: Կոտայք գավառ, ''Kotayk gavar'', da non essere confusa con la ''provincia'' di Kotayk), nella Armenia Maior. In quanto capitale della nazione, Erevan non appartiene a nessun ''marz'' (provincia). Confina, invece, con le seguenti province: Kotayk a nord e a est, Ararat a sud e a sud-ovest, Armavir a ovest e Aragatsotn a nord-ovest.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
La riserva statale di Erebuni, istituita nel 1981, è ubicata a circa otto chilometri di distanza verso sud-est dal centro città, nel distretto di Erebuni: a un'altezza tra i 1300 e i 1450 metri sul livello del mare, il sito occupa un'area di centoventi ettari, perlopiù consistenti in steppe montane semideserte.
=== Clima ===
Erevan è caratterizzata da un clima continentale di tipo steppico,<ref>[http://news.am/arm/news/274751.html Erebuni State Reserve]</ref> con estate lunghe, calde e asciutte e inverni freddi e nevosi. Questa situazione climatica è dovuta alla stessa collocazione geografica della città, adagiata su una piana circondata da montagne e distante dal mare e dai suoi effetti mitigatori. Come già accennato, infatti, le estati sono cocenti, con le temperature ad agosto che raggiungono persino picchi di 40 °C, mentre gli inverni sono caratterizzati da nevicate abbondanti e temperature che, a gennaio, raggiungono persino i -15 °C. Le precipitazioni sono esigue, e la media annua precipitativa si attesta a circa 318 millimetri. Erevan è caratterizzata da circa 2,700 ore di luce annue. Il regime termico di Erevan è comparabile con quello di alcune città del Midwest americano, come [[Kansas City]], [[Missouri]], [[Detroit]], [[Michigan]], [[Omaha]], [[Nebraska]], malgrado la metropoli armena sia decisamente più asciutta.
 
{{ClimaAnnuale
|nome = Yerevan<ref name= pogoda>{{Cita web|url= http://www.pogodaiklimat.ru/climate/37788.htm
|titolo= Weather and Climate- The Climate of Yerevan
|editore= Weather and Climate (Погода и климат)
|lingua= ru
|accesso= 28 novembre 2015}}</ref>
|source 2 = NOAA (sun, 1961–1990)<ref name = NOAA >
{{Cita web|url= ftp://ftp.atdd.noaa.gov/pub/GCOS/WMO-Normals/TABLES/REG_VI/AR/37789.TXT
|titolo= Yerevan/Zvartnots Climate Normals 1961–1990
|editore= [[National Oceanic and Atmospheric Administration]]
|accesso= 28 novembre 2015}}</ref>
|tempassmax =19.5,19.6,28.0,35.0,34.2,38.6,42.4,42.0,40.0,34.1,26.0,20.0
|tempmax =1.2,5.5,12.6,19.4,24.1,29.9,33.7,33.4,28.7,21.0,12.4,4.6
|pioggia= 20,21,29,51,42,22,16,9,8,32,26,20
|giornipioggia= 2,4,8,12,12,8,5,4,4,8,7,4
|oresoleggiamento= 93,108,162,177,242,297,343,332,278,212,138,92
|tempassmin= −27.6,−26,−19.1,−10.2,−0.6,3.7,7.5,7.9,0.1,−6.5,−14.4,−28.2
|tempmin= −7.5,−4.4,0.7,7.0,11.2,15.4,19.4,18.8,13.4,7.5,1.1,−3.9
 
}}
 
=== Architettura ===
[[File:2014 Erywań, Ulica Arama 3 (01).jpg|thumb|Edificio tradizionale ottocentesco di Erevan]]
La [[torre della televisione di Erevan]] è la struttura più alta non solo della città, bensì dell'intera regione transcaucasica. La piazza della Repubblica, l'Opera teatrale di Erevan e la Cascata sono tra i punti di interesse più rilevanti di Erevan, frutto della visione architettonica di [[Alexander Tamanian]] e di [[Jim Torosyan]].
 
Un rilevante sviluppo urbano interessa la città sin dall'anno 2000: ne consegue che svariate strutture storiche sono state demolite e sostituite con nuovi edifici. Questo rinnovamento architettonico è stato talora criticato da parte della popolazione,<ref>{{Cita web|url=http://www.armenianow.com/?action=viewArticle&CID=1258&IID=1042&AID=1054 |titolo=ArmeniaNow.com |editore=ArmeniaNow.com |accesso=2 luglio 2010}}</ref> in quanto reo di distruggere siti storici risalenti all'epoca della dominazione russa, diminuendo al contempo anche le capacità abitative delle città.<ref>{{Cita web|autore=By&nbsp;Gayane Mirzoyan |url=http://chai-khana.org/en/former-iranian-market-ferdowsi-to-be-demolished-1 |titolo=Former Iranian Market Ferdowsi – To be Demolished &#124; Gayane Mirzoyan |editore=Chai Khana |data=11 agosto 2015 |accesso=11 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://onnik-krikorian.com/2013/09/stepping-back-in-time-in-kond/ |titolo=Kond: Stepping Back in Time &#124; Onnik James Krikorian |editore=Onnik-krikorian.com |data= |accesso=11 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Aghajanian |nome=Liana |url=http://www.ianyanmag.com/city-of-dust-how-an-ongoing-construction-boom-is-destroying-yerevans-architectural-heritage/ |titolo=City of Dust: How an Ongoing Construction Boom Is Destroying Yerevan’s Architectural Heritage &#124; IANYAN Magazine |editore=Ianyanmag.com |data=19 marzo 2015 |accesso=11 dicembre 2017}}</ref> Le abitazioni del centro città le cui dimensioni sono reputate troppo piccole per gli standard moderni sono gradualmente demolite e sostituite con strutture ad alto sviluppo verticale. Tra i progetti più rilevanti messi in essere nelle prime due decadi del ventunesimo secolo vi sono la cattedrale di San Gregorio, la nuova sede del Municipio di Erevan, la nuova sezione del Matenadaran, il nuovo terminal dell'aeroporto, il Corso Settentrionale.
 
Al maggio 2017 Erevan accoglie 4,883 appartamenti residenziali, 39,799 pali dell'illuminazione pubblica, e 1,080 strade che si snodano per una lunghezza totale di 750 km.<ref>[http://www.civilnet.am/news/2017/05/14/%D4%B9%D5%BE%D5%A5%D6%80-%D5%B8%D6%80-%D5%AF%D5%B0%D5%A5%D5%BF%D5%A1%D6%84%D6%80%D6%84%D6%80%D5%A5%D5%B6-%D5%A2%D5%B8%D5%AC%D5%B8%D6%80-%D5%A5%D6%80%D6%87%D5%A1%D5%B6%D6%81%D5%AB%D5%B6%D5%A5%D6%80%D5%AB%D5%B6/314288 Figures and facts about Yerevan]</ref>
=== Parchi ===
[[File:Lovers' Park.jpg|thumb|Il parco degli Amanti]]
Erevan, pur essendo una città densamente costruita, accoglie numerosi parchi pubblici uniformemente distribuiti nei suoi dodici distretti. L'area verde più antica della città è il parco pubblico di Erebuni, con il suo lago artificiale e i suoi diciassette ettari di estensione, formato sotto il regno di Argishti I di Urartu nell'ottavo secolo d.C. Nel 2011 il giardino fu completamente rimodellato e acquistò il nuovo nome di Parco di Lione, come segno di riconoscenza verso la città omonima francese, con cui Erevan è affiliata.<ref>[http://news.am/arm/news/68472.html Lyon park at Erebuni]</ref>
 
Nel distretto di Shengavit si trova invece il [[Pantheon di Komitas]], un parco che è stato istituito nel 1936 ed è noto per essere il luogo di sepoltura di alcuni dei più illustri personaggi armeni.
Line 182 ⟶ 188:
Erevan è stata la capitale dell'Armenia sin dai tempi dell'indipendenza della prima repubblica, proclamata nel 1918. Situata nella piana di Ararat, cuore della storia armena, rappresentava la scelta logistica più adeguata per le esigenze della giovane repubblica.
 
Quando l'Armenia venne fagocitata dall'Unione Sovietica, Erevan mantenne il suo status di capitale e accolse tutte le istituzioni politiche e diplomatiche della repubblica. Nel 1991, con la seconda indipendenza armena, Erevan continuò a essere il cuore politico e culturale della città, e vi trovarono infatti sede le maggiori istituzioni nazionali, come il Governo, l'assemblea Nazionale, la Banca Centrale, la Corte Costituzionale, tutti i ministeri, i corpi politici e altre organizzazioni governamentali.
 
=== Municipalità ===
[[File:Yerevan City Hall, 2008.jpg|thumb|Il Municipio di Erevan]]
Line 190 ⟶ 197:
*il Sindaco, nominato dal Presidente (che ne può revocare la carica in qualunque momento) su consiglio del Primo Ministro, insieme a un gruppo di quattro vice sindaci;<ref>{{Cita web|url=http://www.yerevan.am/index.php?page=structure|titolo=Yerevan municipality structure|accesso=16 maggio 2008|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080202051946/http://www.yerevan.am/index.php?page=structure|dataarchivio=2 febbraio 2008|df=dmy-all}}</ref>
*il consiglio comunale di Yerevan, che raggruppa i capi dei distretti comunitari sotto l'autorità del sindaco<ref>{{Cita web|url=http://www.parliament.am/legislation.php?sel=show&ID=1305&lang=eng|titolo=Article 82 of 7 maggio 2002 Law relative to local autonomy|accesso=16 maggio 2008}}</ref>
*dodici "distretti della comunità", ciascuno con il proprio leader e i loro consigli eletti. Erevan ha un municipio principale e dodici vice-sindaci distrettuali.<ref>{{Cita web|url=http://www.parliament.am/legislation.php?sel=show&ID=1305&lang=eng|titolo=Article 77 on 7 maggio 2002 Law relative to local autonomy|accesso=16 maggio 2008}}</ref>
 
=== Geografia antropica ===
=== Relazioni internazionali ===
[[File:Yerevan's districts.svg|thumb|verticale=1.6|I dodici distretti amministrativi di Erevan]]
La città di Erevan è membro di numerose organizzazioni internazionali: l'Assemblea internazionale delle Capitali dei paesi della CIS e le grandi città (MAG), l'Associazione delle Capitali del Mar Nero (BSCA), l'Associazione internazionale dei sindaci francofoni (AIMF),<ref>{{Cita web|titolo= AIMF: Liste des membres|url= http://www.aimf.asso.fr/default.asp?id=40|urlmorto= yes|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101026092436/http://www.aimf.asso.fr/default.asp?id=40|dataarchivio= 26 ottobre 2010| df = dmy-all}}</ref> l'Organizzazione delle Città Patrimonio Mondiale (OWHC), l'Associazione Internazionale delle Comunità su larga scala e l'Associazione internazionale per l'illuminazione delle comunità urbane (LUCI).
Erevan è suddivisa in dodici «distretti amministrativi» (վարչական շրջան, ''varčakan šrĵan'') ciascuno con un proprio amministratore.<ref>{{hy}} [http://www.yerevan.am/1-117-Վարչական%20շրջաններ.html Վարչական շրջաններ ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131006154556/http://www.yerevan.am/1-117-%D5%8E%D5%A1%D6%80%D5%B9%D5%A1%D5%AF%D5%A1%D5%B6%20%D5%B7%D6%80%D5%BB%D5%A1%D5%B6%D5%B6%D5%A5%D6%80.html |date=6 ottobre 2013 }}</ref><ref>[http://armstat.am/file/doc/99485218.pdf Armstat:Yerevan population, 2011 census]</ref><ref>[http://www.yerevan.am/en/administrative-districts/ Administrative districts of Yerevan]</ref><ref>[http://www.armstat.am/file/Map/MARZ_01.pdf OVERALL CHARACTERISTICS OF YEREVAN DISTRICT COMMUNITIES FOR 2015]</ref>
 
{| class="wikitable sortable"
== Società ==
|-
=== Evoluzione demografica ===
!Distretto!!Armeno!!Popolazione<br> <small>(censimento del 2011)</small>!!Popolazione<br> <small>(censimento del 2016)</small>!!Area (km²)
<div align="center">
|-
{| class="wikitable"
| Ajapnyak
| Աջափնյակ
| style="text-align:center;" | 108,282
| style="text-align:center;" | 109,100
| 25.82
|-
| Arabkir
| Արաբկիր
| style="text-align:center;" | 117,704
| style="text-align:center;" | 115,800
| 13.29
|-
| Avan
| Ավան
| style="text-align:center;" | 53,231
| style="text-align:center;" | 53,100
| 7.26
|-
| Davtashen
| Դավթաշեն
| style="text-align:center;" | 42,380
| style="text-align:center;" | 42,500
| 6.47
|-
| Erebuni
| Էրեբունի
| style="text-align:center;" | 123,092
| style="text-align:center;" | 126,500
| 47.49
|-
| Kanaker-Zeytun
| Քանաքեր-Զեյթուն
| style="text-align:center;" | 73,886
| style="text-align:center;" | 74,100
| 7.73
|-
| Kentron
| Կենտրոն
| style="text-align:center;" | 125,453
| style="text-align:center;" | 125,700
| 13.35
|-
| Malatia-Sebastia
| Մալաթիա-Սեբաստիա
| style="text-align:center;" | 132,900
| style="text-align:center;" | 135,900
| 25.16
|-
| Nork-Marash
| Նորք-Մարաշ
| style="text-align:center;" | 12,049
| style="text-align:center;" | 11,800
| 4.76
|-
| Nor Nork
| Նոր Նորք
| style="text-align:center;" | 126,065
| style="text-align:center;" | 130,300
| 14.11
|-
| Nubarashen
| Նուբարաշեն
| style="text-align:center;" | 9,561
| style="text-align:center;" | 9,800
| 17.24
|-
| Shengavit
| Շենգավիթ
| style="text-align:center;" | 135,535
| style="text-align:center;" | 139,100
| 40.6
|}
== Demografia ==
{| class="floatright" style="text-align:center; font-size:85%; border:1px solid #DCDCDC; background:#fafafa"
|+ '''Quadro etnico di Erevan<ref name="Karapetyan 1600-1724">{{hy}} M. Karapetyan (1986) "[http://hpj.asj-oa.am/4534/ The Dynamics of the Number and Ethnic Structure of the Population of Yerevan in 1600—1724]" ''[[Patma-Banasirakan Handes]]''. pp. 95–109. {{ISSN|0135-0536}}</ref>
|-
Line 278 ⟶ 212:
! scope="col" colspan=2 style="width:115px;" | Azeri
! scope="col" colspan=2 style="width:100px;" | Russi
! scope="col" colspan=2 style="width:90px;" | Altri
! scope="col" style="width:70px;"| Totale
|-
Line 319 ⟶ 253:
| 12,523
| 43,2%
| 12,359
| 42,6%
| 2,765
| 9.5%
| 1,359
| 4.7%
| '''29,006'''
|-
| style="text-align:left;" | 1926<ref name="ethnocacucasus">{{ru icon}} [http://www.ethno-kavkaz.narod.ru/rnarmenia.html Ethno-Caucasus: Армения]</ref>
| 59,838
| 89.2%
| 5,216
| 7.8%
| 1,401
| 2.1%
| 666
| 1%
| '''67,121'''
|-
| style="text-align:left;" | 1939<ref name="ethnocacucasus"/>
| 174,484
| 87.1%
| 6,569
| 3.3%
| 15,043
| 7.5%
| 4,300
| 2.1%
| '''200,396'''
|-
| style="text-align:left;" | 1959<ref name="ethnocacucasus"/>
| 473,742
| 93%
| 3,413
| 0.7%
| 22,572
| 4.4%
| 9,613
| 1.9%
| '''509,340'''
|-
| style="text-align:left;" | 1970<ref>[http://demoscope.ru/weekly/ssp/resp_nac_70.php?reg=92 Demographics of Yerevan 1970]</ref>
| 738,045
| 95.2%
| 2,721
| 0.4%
| 21,802
| 2.8%
| 12,460
| 1.6%
| '''775,028'''
|-
| style="text-align:left;" | 1979<ref name="ethnocacucasus"/>
| 974,126
| 95.8%
| 2,341
| 0.2%
| 26,141
| 2.6%
| 14,681
| 1.4%
| '''1,017,289'''
|-
| style="text-align:left;" | 1989<ref>[http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng_nac_lan_89_ar.php Demographics of Armenian SSR (1989)]</ref><ref>[http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng89_reg2.php Demographics of Yerevan (1989)] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/65CnSL6Mw?url=http://demoscope.ru/weekly/ssp/sng89_reg2.php |date=4 febbraio 2012 }}</ref>
| 1,100,372
| 96.5%
| 897
| 0.0%
| 22,216
| 2.0%
| 17,507
| 1.5%
| '''1,201,539'''
|-
| style="text-align:left;" | 2001<ref>[http://www.armstat.am/file/doc/86.pdf Yerevan city: Ethnic Structure of De Jure Population] National Statistical Service of the Republic of Armenia</ref>
| 1,088,389
| 98.63%
| colspan=2|—
| 6,684
| 0.61%
| 8,415
| 0.76%
| '''1,103,488'''
|-
| style="text-align:left;" | 2011<ref>[http://armstat.am/file/doc/99483738.pdf Demographics of Yerevan 2011] National Statistical Service of the Republic of Armenia 2011</ref>
| 1.048.940
| 98.94%
| colspan=2|—
| 4,940
Line 415 ⟶ 349:
| colspan=10 | Gli azeri erano noti come ''tatari'' prima del 1918.
|}
</div>
 
In origine una cittadina di ridotte dimensioni, Erevan è oggi la capitale dell'Armenia e una grande metropoli con più di un milione di abitanti. Fino alla caduta dell'Unione Sovietica, la maggior parte della popolazione della città erano Armeni con minoranze russe, curde, azere e iraniane: tuttavia, con lo scoppio della [[guerra Nagorno-Karabakh]], la minorità azera è drasticamente diminuita. La comunità russa di Erevan pure si è ridotta rispetto all'era sovietica a causa della pressione economica della crisi del 1990. Oggi, la popolazione di Erevan è in grande maggioranza armena.
 
Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica e la crisi economica che ne seguì furono in molti a emigrare dall'Armenia, perlopiù verso la Russia, il Nord America o l'Europa: la popolazione di Erevan passò dai 1,250,000 abitanti del 1989 ai 1,103,488 del 2001 e ai 1,091,235 del 2003.<ref>2001 Census : [http://docs.armstat.am/census/pdfs/15.pdf ArmStat].</ref><ref name="ArmStat 2003">{{Cita web|url=http://docs.armstat.am/census/pdfs/12.pdf|titolo=ArmStat, 2003 Census|accesso=21 marzo 2008}}</ref> Dopo questa battuta d'arresto, tuttavia, la popolazione è ritornata a essere in sensibile crescita, attestandosi ai 1,107,800 nel 2007.
 
A Erevan è diffuso il dialetto propriamente detto di Erevan, formatosi nel Duecento e parlato non solo nella capitale ma anche nelle città di Vagharshapat e Ashtarak. Derivato dal classico armeno, nel corso della storia tale dialetto ha preso a prestito lemmi provenienti da varie lingue, fra cui il russo e il persiano.<ref name="Markossian">{{Cita pubblicazione|cognome=Markossian|nome=Razmik|titolo=Արարատյան բարբառ (Araratian dialect)|anno=1989|p=390|url=http://lraber.asj-oa.am/3544/|accesso=13 marzo 2013|editore=Luys|città=Yerevan|lingua=hy}}</ref><ref name="Baghdassarian-Tapaltsian">{{Cita pubblicazione|cognome=Baghdassarian-Tapaltsian|nome=S. H.|titolo=Արարատյան և Բայազետի բարբառների փոխհարաբերությունները|titolotradotto=Relationship between Araratian and Bayazet dialects|rivista=[[Patma-Banasirakan Handes]]|anno=1971|numero=4|pp=217–234|url=http://hpj.asj-oa.am/1744/|accesso=16 marzo 2013|editore=[[Armenian National Academy of Sciences]]|città=Yerevan|lingua=hy}}</ref>
 
=== Composizione etnica ===
=== Etnie e minoranze straniere ===
[[File:St. Nikolai.png|thumb|La cattedrale russa di San Nicola]]
I primi ad abitare Erevan furono gli Armeni. La popolazione della fortezza di Erivan, fondata nel 1580, erano invece perlopiù musulmani, ed erano in totale due-tremila. Il viaggiatore francese [[Jean-Baptiste Tavernier]], in visita a Erevan sei volte tra il 1631 e il 1668, riportava comunque che la città era praticamente abitata da soli armeni: questa predominanza vacillò nei secoli successivi, quando a causa delle continue guerre tra Impero Ottomano, Iran e Russia Erevan iniziò a essere caratterizzata da una maggioranza musulmana.<ref name="Karapetyan 1600-1724"/><ref name="Karapetyan 1724-1800">{{hy}} M. Karapetyan, ''[http://hpj.asj-oa.am/4699/ Բնակչության էթնիկ կազմը և էթնիկ պրոցեսները Երևանում 1724–1800 թվականներին (Ethnic composition of the population of Yerevan and ethnographic processes in Yerevan from 1724 to 1800)]'', ''[[Patma-Banasirakan Handes]]'', 1987, Yerevan, [[Armenian National Academy of Sciences]], {{ISSN|0135-0536}}</ref><ref name=worldhistory>{{Cita libro|cognome= Ramirez-Faria |nome= Carlos |titolo= Concise Encyclopaedia of World History |anno= 2007 |editore= Atlantic | isbn= 81-269-0775-4 |pp= 42–44 |url=https://books.google.com/books?id=gGKsS-9h4BYC&printsec=frontcover}}</ref>
Line 428 ⟶ 363:
 
Dal 1921 al 1936 circa 42,000 armeni residenti in Iraq, Turchia, Iran, Grecia, Siria, Francia, Bulgaria e altre nazioni ritornarono in patria, e la maggior parte di loro si stabilì proprio a Erevan. Quest'ondata di rimpatri si replicò ancora più vigorosa tra il 1946 e il 1948, con 100,000 armeni residenti sino a quel momento in Libano, Cipro, Palestina, Egitto conversi verso Erevan. La multietnicità propria dell'Erevan di un tempo, pertanto, si è ridotta significativamente negli ultimi anni, soprattutto con lo scoppio della guerra Nagorno-Karabakh, per via della quale la minoranza azera si è praticamente nullificata.
 
[[File:Astghik Hospital, Yerevan 0242.jpg|thumb|left|Il polo medico Astghik]]
=== Servizi medici ===
[[File:Astghik Hospital, Yerevan 0242.jpg|thumb|Il polo medico Astghik]]
I servizi medici in Armenia, ad eccezione di quelli relativi alla maternità, non sono sovvenzionati dal governo. Tuttavia, il governo stanzia ogni anno una certa somma dal bilancio statale per le esigenze mediche dei gruppi socialmente vulnerabili.
 
Line 435 ⟶ 371:
 
Il Centro di ricerca per la protezione della salute materno-infantile è attivo a Yerevan dal 1937, mentre il Centro Clinico Armenicum è stato aperto nel 1999,<ref>[http://armenicum.am/clinic/eng Armenicum Clinical Centre]</ref> dove le ricerche sono condotte principalmente su malattie infettive e ricerche associate, tra cui l'HIV, l'immunodeficienza e l'epatite. La fabbrica Liqvor Pharmaceuticals, attiva dal 1991 a Erevan, è attualmente il più grande produttore di medicinali dell'Armenia.<ref>[http://www.president.am/en/domestic-visits/item/2011/10/15/news-322/ President Serzh Sargsyan visited the newly opened industrial unit of the Likvor Ltd pharmaceutical company]</ref>
 
[[File:Saint Peter and Paul Church, Yerevan.jpg|thumb|left|La Chiesa Armena ai Santi Pietro e Paolo]]
=== Religione ===
==== Cristianesimo apostolico armeno ====
[[File:Saint Peter and Paul Church, Yerevan.jpg|thumb|La Chiesa Armena ai Santi Pietro e Paolo]]
Il cristianesimo apostolico armeno è la religione predominante in Armenia. La Chiesa di San Paolo e Pietro del V secolo, demolita nel novembre 1930 dalle autorità sovietiche, fu tra le prime chiese mai costruite a Erebuni-Erevan. Molte delle antiche chiese armene e medievali della città furono distrutte dai sovietici negli anni trenta durante la Grande Purga.
 
Line 443 ⟶ 380:
 
Erevan è attualmente sede della più grande chiesa armena del mondo, la Cattedrale di San Gregorio l'Illuminatore. Questo luogo di culto fu consacrato nel 2001, durante il 1700º anniversario dell'insediamento della Chiesa armena e l'adozione del cristianesimo come religione nazionale in Armenia. A partire dal 2017, infine, Erevan ha diciassette chiese armene attive e quattro cappelle.
 
==== Chiesa ortodossa russa ====
[[File:Православная церковь в Ереване (2).jpg|thumb|Chiesa russa della Santa Croce]]
Line 448 ⟶ 386:
 
Ciò malgrado, la maggior parte delle chiese furono chiuse o demolite dai sovietici negli anni trenta. La Cattedrale di San Nicola fu completamente distrutta nel 1931, mentre la Chiesa dell'Intercessione della Santa Madre di Dio fu chiusa e trasformata prima in un magazzino e successivamente in un luogo di ricovero per il personale militare. I servizi religiosi ripresero nella chiesa nel 1991 e nel 2004 furono aggiunti una cupola e un campanile.<ref>{{Cita web|url=http://www.mospat.ru/en/2010/03/17/news14638/ |titolo=Russian Orthodox Church, External Church Relations Official Website:Patriarch Kirill visits a Russian church in Yerevan |editore=Mospat.ru |data=17 marzo 2010 |accesso=1º maggio 2011}}</ref> Nel 2010, la cerimonia della nuova chiesa ortodossa russa della Santa Croce ha avuto luogo con la presenza del patriarca Kirill I di Mosca. La chiesa fu infine consacrata il 7 ottobre 2017, con la presenza del Catholicos Karekin II, vescovi russi e del benefattore della chiesa Ara Abramyan.
 
==== Altre religioni ====
Secondo Ivan Chopin, c'erano otto moschee a Erevan nella metà dell'Ottocento.<ref>{{Cita libro|cognome=Chopin|nome=Jean-Marie|titolo=Исторический памятник состояния Армянской области в эпоху ея присоединения к Российской Империи|anno=1852|editore=Императорская Академия Наук|p=468|url=https://books.google.com/books?id=uzIpAAAAYAAJ&pg=RA1-PA468&lpg#v=onepage&q&f=false}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Bournoutian|nome=George A.|titolo=The khanate of Erevan under Qajar rule, 1795–1828|anno=1992|editore=Mazda Publishers|isbn=978-0-939214-18-1|p=173|wkautore=Jean-Marie Chopin}}</ref> La Moschea Blu del XVIII secolo di Yerevan è stata restaurata e riaperta negli anni novanta, con finanziamenti iraniani,<ref>{{Cita libro|cognome= Kiesling|nome= Brady|titolo= Rediscovering Armenia, 2nd edition|editore=Matit|città= Yerevan|anno= 2005|p=37 }}</ref> ed è attualmente l'unica moschea attiva in Armenia, utilizzata principalmente dai visitatori sciiti iraniani.
 
Erevan inoltre ospita piccole comunità yezidi, molokan, neopagane, bahai ed ebraiche, con la comunità ebraica rappresentata dal Consiglio ebraico dell'Armenia. Nella città vi è una varietà di comunità non trinitarie - considerate come sette pericolose dalla Chiesa Apostolica Armena<ref>[https://news.am/eng/news/72171.html "Word of Life is most dangerous sect operating in Armenia" says Armenian Apostolic Church priest]</ref> - inclusi i testimoni di Geova, i mormoni, e gli avventisti del settimo giorno.<ref>[http://www.religions.am/arm/religions/ Religions in Armenia] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170208200407/http://www.religions.am/arm/religions/ |date=8 febbraio 2017 }}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Aeroporti ===
[[File:Zvartnots airport.jpg|thumb|Aeroporto di Zvartnots]]
Erevan è servita dall'aeroporto internazionale Zvartnots, situato a 12 chilometri (7 miglia) a ovest del centro città. È l'aeroporto principale del paese. Inaugurato nel 1961 durante l'era sovietica, l'aeroporto di Zvartnots è stato rinnovato per la prima volta nel 1985 e una seconda volta nel 2002 per adattarsi alle norme internazionali. Una riqualificazione più radicale giunse a partire dal 2004, con la costruzione di un nuovo terminal. La prima fase della costruzione è terminata nel settembre 2006 con l'apertura della zona arrivi. Una seconda sezione, designata per le partenze, è stata inaugurata nel maggio 2007.<ref>{{Cita web|url=http://www.aia-zvartnots.aero/|titolo=Website of Zvartnots International Airport|accesso=18 maggio 2008}}</ref>
 
== Cultura ==
Un secondo aeroporto, l'aeroporto di Erebuni, si trova appena a sud della città. Sin dai tempi dell'indipendenza armena, "Erebuni" è utilizzato principalmente per voli militari o privati. Anche l'Air Force armena ha installato la sua base e ci sono diversi MiG-29 stazionati sulla pista di Erebuni.
=== Istruzione ===
[[File:David of Sasun Yerevan.jpg|thumb|left|[[Stazione ferroviaria di Erevan]]]]
==== Biblioteche ====
[[File:Railway coach of South-Caucasian Railway 1.jpg|thumb|left|Locomotiva della South-Caucasian Railway]]
La Biblioteca Nazionale dell'Armenia, situata su Teryan Street di Erevan, è la biblioteca pubblica della città e dell'intera Repubblica. Fu istituito nel 1832 ed è operativa nel suo attuale edificio dal 1939. Un'altra biblioteca nazionale di Erevan è la Biblioteca Khnko Aper per l'Infanzia, fondata nel 1933. Altre importanti biblioteche pubbliche includono la Biblioteca Centrale Avetik Isahakyan fondata nel 1935, la Biblioteca Repubblicana di Medicina Scienze fondata nel 1939, la Biblioteca della Scienza e della Tecnologia fondata nel 1957 e la Biblioteca Musicale fondata nel 1965. Inoltre, ogni distretto amministrativo di Yerevan è dotato di una propria biblioteca pubblica (di solito più di una biblioteca).
=== Ferrovie ===
Erevan ha una sola [[Stazione ferroviaria di Erevan|stazione ferroviaria centrale]] (diverse stazioni ferroviarie di periferia non sono state utilizzate dal 1990) che è collegata alla metropolitana attraverso la stazione di Davide di Sassun. La stazione ferroviaria è realizzata in uno stile architettonico tipicamente sovietico. A causa dei blocchi turchi e azerbaigiani dell'Armenia, è operativo un solo treno internazionale che passa una volta ogni due giorni e diretto verso la vicina Georgia. Ad esempio, per una somma da 9.000 a 18.000 dram, è possibile prendere il treno notturno per la capitale georgiana, Tbilisi.<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniandiaspora.com/forum/archive/index.php/t-81016.html |titolo=ArmenPress, "Yerevan - Batumi railway communication to resume in Summer", ArmeniaDiaspora.com |data=15 febbraio 2007 |accesso=19 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080404095535/http://www.armeniandiaspora.com/forum/archive/index.php/t-81016.html |dataarchivio=4 aprile 2008 |urlmorto=yes }}</ref> Questo treno continua quindi fino alla sua destinazione finale, Batumi, sulle rive del Mar Nero (questo, tuttavia, solo nella stagione estiva).
 
[[File:Matenadaran, Ereván, Armenia, 2016-10-03, DD 22.jpg|thumb|Il Matenadaran]]
L'unica ferrovia che va in Iran a sud passa dal confine, bloccato, del Nakhichevan. Per questo motivo, non ci sono treni che vanno a sud da Erevan. Attualmente è in fase di studio un progetto di costruzione di una nuova linea ferroviaria che collega direttamente l'Armenia e l'Iran. Durante il primo decennio del XXI secolo, la ferrovia del Caucaso del Sud CJSC - che è l'attuale gestore del sistema ferroviario armeno - ha annunciato la sua disponibilità a mettere in servizio la linea ferroviaria Yerevan-Gyumri-Kars nel caso in cui i protocolli armeno-turchi siano ratificati e l'apertura delle frontiere tra i due paesi venga raggiunta.
Il Matenadaran è una biblioteca-museo e un centro di ricerca, che raggruppa 17.000 manoscritti antichi e diverse bibbie del Medioevo. I suoi archivi custodiscono una ricca collezione di preziosi manoscritti antichi armeni, greci, aramaici, assiri, ebraici, latini, medi e moderni persiani. Si trova sul corso Mashtots, nel centro di Yerevan. Il 6 giugno 2010, inoltre, Erevan è stata nominata Capitale mondiale del libro 2012 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). La capitale armena è stata scelta per la qualità e la varietà del programma presentato al comitato di selezione, che si è riunito nella sede dell'UNESCO a Parigi il 2 luglio 2010.
 
==== Ricerca ====
A partire da luglio 2017, sono previsti i seguenti percorsi ferroviari da e per Erevan:
Sotto il dominio sovietico, Erevan si è trasformata in un importante centro per la scienza e la ricerca. L'Accademia nazionale delle scienze armena è pionieristica nella ricerca scientifica in Armenia. Fu fondata nel 1943 come ramificazione armeno dell'Accademia delle scienze sovietica per poi divenire il principale organismo che conduce ricerche e coordina le attività nei campi della scienza in Armenia. Ha molti partizionamenti, tra cui scienze matematiche e tecniche, fisica e astrofisica, scienze naturali, chimica e scienze della terra, armologia e scienze sociali.<ref>[http://www.sci.am/index.php?langid=1 About the Armenian National Academy of Sciences]</ref>
*Erevan-Tbilisi-Batumi-Erevan, con un viaggio giornaliero attivo dal 15 giugno 2017, in coordinamento con le Ferrovie Georgiane;<ref>[http://www.ukzhd.am/batumi2014/arm/schedule.html Yerevan-Tbilisi-Batumi-Yerevan railway trip]</ref>
*Erevan-Gyumri-Erevan, con 3 viaggi giornalieri operativi dal 15 giugno 2017;<ref>[http://www.ukzhd.am/raspisanie/arm/raspisanie1.html Yerevan-Gyumri-Yerevan railway trips]</ref>
*Erevan-Yeraskh-Erevan, con un viaggio giornaliero attivo dal 12 luglio 2014;<ref>[http://www.ukzhd.am/raspisanie/arm/raspisanie5.html Yerevan-Yeraskh-Yerevan railway trips]</ref>
*Erevan-Araks-Erevan, con un viaggio giornaliero;<ref>[http://www.ukzhd.am/raspisanie/arm/raspisanie6.html Yerevan-Araks-Yerevan railway trips]</ref>
*Erevan-Shorzha-Erevan, con viaggi nel fine settimana;
La linea Erevan-Ararat-Erevan è temporaneamente non operativa, mentre la linea Erevan-Tbilisi-Erevan sarà operativa a partire dal 2 ottobre 2017.
 
Dopo l'indipendenza sono stati aperti molti nuovi centri di ricerca in città, come il CANDLE Synchrotron Research Institute (2010), il Tumo Center for Creative Technologies (2011), e il Nerses Mets Medical Research and Education Center (2013).<ref>{{Cita web |url=http://www.izmirlianfoundation.am/projects/donation_projects/hospital_in_yerevan/ |titolo=Izmirlian Foundation: Izmirlian Medical Center and Nerses Mets Medical Research and Education Center |accesso=23 giugno 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170827093604/http://www.izmirlianfoundation.am/projects/donation_projects/hospital_in_yerevan |dataarchivio=27 agosto 2017 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.panarmenian.net/eng/it_telecom/news/48243/ RA Government to participate in establishment of CANDLE international center]</ref>
=== Mobilità urbana ===
==== Bus ====
[[File:2014 Erywań, Marszrutka w centrum stolicy (01).jpg|thumb|Un ''marshrutka'']]
[[File:Yerevan trolleybus view.jpg|thumb|Bus a Erevan]]
Il trasporto pubblico a Erevan è fortemente privatizzato e gestito principalmente da circa sessanta operatori privati. Al maggio 2017, trentanove linee di autobus urbani sono operative in tutta Erevan.<ref>{{Cita web|url=https://www.yerevan.am/am/transport-department/ |titolo=Transport department of Yerevan Municipality |accesso=5 luglio 2016 |lingua=hy }}</ref> Queste linee consistono principalmente di circa 425 autobus di tiopologia Bogdan, Higer City Bus e Hyundai County. Tuttavia, la quota di mercato di questi autobus nel trasporto pubblico è solo del 39,1% circa.
 
==== Scuole e università ====
Ciò malgrado, il 50,4% del trasporto pubblico è ancora servito da "furgoncini pubblici", localmente conosciuti come ''marshrutka''. Questi sono circa 1.210 furgoni GAZelle di fabbricazione russa con tredici posti a sedere, che funzionano allo stesso modo degli autobus, con settantanove linee diverse con determinate rotte e stesse fermate. Secondo l'ufficio del Comune di Yerevan, in futuro, i ''marshrutka'' dovrebbero essere sostituiti da normali autobus più grandi.
[[File:Yerevan State University.jpg|thumb|L'Università Statale di Erevan]]
Erevan è un importante centro educativo della regione. A partire dal 2017, la città comprende 253 scuole, di cui 210 di proprietà statale, 159 gestite dal comune e 51 gestite dal ministero dell'istruzione, mentre le restanti 43 sono di proprietà privata. Il comune gestisce inoltre centosessanta asili in tutta la città.<ref>[https://www.yerevan.am/am/education/ Education in Yerevan]</ref>
 
La scuola internazionale QSI, l'École Française Internationale en Arménie, la scuola Ayb, il complesso educativo Mkhitar Sebastatsi e la scuola avventizia Khoren e Shooshanig sono tra le più importanti scuole internazionali o private di Erevan.
Il sistema di filobus di Yerevan è operativo dal 1949. Alcuni vecchi filobus dell'era sovietica sono stati sostituiti con altri relativamente nuovi. A partire da maggio 2017, sono operative solo cinque linee di filobus (quota del 2,6%), con circa 45 unità in servizio. Il sistema di filobus è di proprietà e gestito dal comune. La rete di tram che operava a Yerevan dal 1906 è stata invece dismessa nel gennaio 2004. La sua operazione aveva un costo 2,4 volte superiore ai profitti generati, fatto che sollecitò il comune a chiudere la rete, nonostante l'ultimo sforzo per salvarla verso la fine del 2003.<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniadiaspora.com/js04/040122tram.html |titolo=Arminfo, "Last Tram Put Out Of Operation in Yerevan" |data=22 gennaio 2004 |accesso=19 maggio 2008 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071027234752/http://www.armeniadiaspora.com/js04/040122tram.html |dataarchivio=27 ottobre 2007 }}</ref> Dalla chiusura, i binari sono stati smantellati e venduti.
 
A partire dal 2016, più di sessanta istituti di istruzione superiore sono accreditati e autorizzati a operare nella Repubblica di Armenia. Erevan è sede di circa cinquanta istituzioni, di cui tredici sono statali, sette sono intergovernative, cinque sono private internazionali, tre militari, e il resto sono università private locali. L'Università Statale di Erevan, l'Università Americana dell'Armenia, l'Università russo-armena (slava), l'Università medica statale di Erevan e l'Università pedagogica statale armena sono le migliori università dell'Armenia e tra le prime classificate nella regione.<ref>[http://www.webometrics.info/en/Europe/Armenia Ranking web of universities: Armenia]</ref>
A causa della dispersione di decine di operatori privati, il trasporto è a malapena regolamentato, e solo la tassa di viaggio è oggetto di regolamentazione. Pertanto, la qualità dei veicoli è spesso inadeguata, senza regole rigorose emanate per la sicurezza dell'utenza. A differenza della maggior parte delle capitali mondiali, non esiste un sistema di biglietteria consolidato nel trasporto pubblico di Yerevan. I passeggeri devono pagare il denaro direttamente all'autista quando scendono dal veicolo. Il prezzo, una delle poche cose regolate, è fisso e controllato dalle autorità. Un viaggio di sola andata costa AMD 100 (circa $0,21) per tutti gli autobus e furgoni pubblici, mentre è di AMD 50 per i filobus.
 
==== Musei ====
La stazione centrale nel quartiere di Nor Kilikia funge da terminal degli autobus per il trasporto interurbano e serve le rotte in uscita verso praticamente tutte le città dell'Armenia e all'estero, in particolare Tbilisi e Tabriz.
[[File:Armenia Museum of Art and History.jpg|thumb|left|Galleria Nazionale dell'Armenia]]
==== Metropolitana ====
Erevan è sede di un gran numero di musei, gallerie d'arte e biblioteche. I più importanti sono la Galleria Nazionale dell'Armenia, il Museo storico dell'Armenia, il Museo d'arte Cafesjian, la biblioteca [[Matenadaran]] di antichi manoscritti e il museo del genocidio armeno del complesso di Tsitsernakaberd.
[[File:Metro Yerevan Republic Square metro station.jpg|thumb|Stazione della metropolitana di piazza della Repubblica]]
 
La metropolitana di Yerevan, intitolata a Karen Demirchyan (armeno: Կարեն Դեմիրճյանի անվան Երեւանի մետրոպոլիտեն կայարան, ''Karen Dyemirchyani anvan Yerevani metropoliten kayaran'') è un sistema di transito rapido che serve la capitale dal 1981. Ha una sola linea di 12,1 km di lunghezza con dieci stazioni attive e 45 unità in servizio. Gli interni delle stazioni assomigliano a quelli delle ex nazioni sovietiche occidentali, con lampadari pendenti dai corridoi. Le stazioni della metropolitana hanno cambiato la maggior parte dei loro nomi dopo il crollo dell'Unione Sovietica e l'indipendenza della Repubblica di Armenia.
Fondata nel 1921, la Galleria Nazionale dell'Armenia e il Museo di Storia dell'Armenia sono i principali musei della città. Oltre ad avere un'esposizione permanente di opere di pittori armeni, la galleria ospita una collezione di dipinti, disegni e sculture di artisti tedeschi, americani, austriaci, belgi, spagnoli, francesi, ungheresi, italiani, olandesi, russi e svizzeri.<ref>{{Cita web|url=http://www.gallery.am/colls.php?ct_id=1&langid=1 |titolo=Website of the National Gallery of Armenia |accesso=20 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080411075406/http://www.gallery.am/colls.php?ct_id=1&langid=1 |dataarchivio=11 aprile 2008 |urlmorto=yes }}</ref> Solitamente ospita esposizioni temporanee.
 
Il museo del genocidio armeno si trova ai piedi del memoriale di Tsitsernakaberd e presenta numerosi resoconti di testimonianze oculari, testuali e fotografiche dell'epoca. Tra i vari articoli esposti vi è una pietra commemorativa composta da tre parti, l'ultima delle quali è dedicata alle figure intellettuali e politiche che, come dice il sito del museo, «sollevarono il loro grido di protesta contro il genocidio perpetrato dai turchi contro gli armeni»: T. Wegner, Hedvig Büll, Henry Morgenthau Sr., Franz Werfel, Johannes Lepsius, James Bryce, Anatole France, Giacomo Gorrini, Benedetto XV, Fritjof Nansen e altri.
 
Il Museo d'arte Cafesjian, all'interno del complesso della Cascata, è un centro d'arte inaugurato il 7 novembre 2009. Espone una massiccia collezione di opere d'arte in vetro, in particolare le opere degli artisti cechi Stanislav Libenský e Jaroslava Brychtová. I giardini anteriori comprendono sculture della collezione di Gerard L. Cafesjian. Il Museo Erebuni, fondato nel 1968, è un museo archeologico che ospita reperti urartiani rinvenuti durante gli scavi nella [[fortezza di Erebuni]]. Il Museo di Storia di Yerevan e il Museo di storia della Federazione Rivoluzionaria Armena sono tra i musei di spicco della storia di Erevan e della Prima Repubblica di Armenia. Il Museo Militare all'interno del complesso della Madre Armenia riguarda la partecipazione dei soldati armeni nella seconda guerra mondiale e nella guerra del Nagorno-Karabakh.
 
[[File:Музей Комитаса 1.jpg|thumb|Museo Komitas]]
La città è anche sede di un gran numero di musei d'arte. Il museo Sergei Parajanov, inaugurato nel 1988, è dedicato alle opere d'arte di Sergei Parajanov nel cinema e nella pittura.<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniatour.com/muse.php?id=14&sid=40 |titolo=ArmeniaTour |accesso=20 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080220194151/http://www.armeniatour.com/muse.php?id=14&sid=40 |dataarchivio=20 febbraio 2008 |urlmorto=yes }}</ref> Il Museo Komitas, inaugurato nel 2015, è un museo d'arte musicale dedicato al famoso compositore armeno Komitas. Il Charents Museum of Literature and Arts è stato inaugurato nel 1921, il Museo di Arte Moderna di Erevan è stato inaugurato nel 1972 e il Museo d'arte del Medio Oriente, aperto nel 1993, è anche uno dei più importanti musei d'arte della città.<ref>Brady Kiesling, ''Rediscovering Armenia'', 2000, [http://yerevan.usembassy.gov/armenia.pdf Read online] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080626205330/http://yerevan.usembassy.gov/armenia.pdf |date=26 giugno 2008 }}</ref>
 
I musei biografici sono anche assai comuni a Yerevan. Molti poeti, pittori e musicisti armeni rinomati sono onorati con musei-casa nella loro memoria, come il poeta Hovhannes Tumanyan, il compositore Aram Khachaturian, il pittore Martiros Saryan, il romanziere Khachatur Abovian e il cantante franco-armeno Charles Aznavour. Recentemente, infine, a Erevan sono stati aperti molti musei di scienza e tecnologia, come il Museo della Medicina Armena (1999), il Museo dello Spazio di Erevan (2001), il Museo di Scienze e Tecnologie (2008), il [[Museo ferroviario armeno]] (2009), il Museo di Comunicazioni (2012) e il Museo Scientifico Innovativo Little Einstein (2016).
 
=== Arte ===
[[File:Yerevan Vernissage carpets.jpg|thumb|Tappeti artigianali armeni a Erevan]]
Erevan è uno dei centri storici di produzione artigianale del tappeto tradizionale armeno. Vari frammenti di tappeti sono stati rinvenuti in occasione di campagne di scavo nelle aree intorno a Erevan, risalenti al VII secolo a.C. o prima. Questa tradizione trovò un ulteriore sviluppo dal sedicesimo secolo quando Erevan divenne la città centrale dell'Armenia persiana. Tuttavia, la produzione di tappeti nella città si è notevolmente arricchita con lo stormo di migranti armeni occidentali dall'impero ottomano per tutto l'Ottocento, e con l'arrivo di rifugiati armeni sfuggiti al genocidio all'inizio del 20 ° secolo. Attualmente, la città ospita la fabbrica di tappeti Arm aperta nel 1924, così come i tappeti artigianali Tufenkian (dal 1994) e i tappeti fatti a mano di Megerian (dal 2000).
 
[[File:Saryan Monument park.jpg|thumb|Dipinti in esposizione al parco Saryan]]
Il mercato espositivo all'aperto del Vernissage di Erevan, istituito alla fine degli anni ottanta in Aram Street, espone una vasta collezione di diversi tipi di opere d'arte tradizionali armene tradizionali, in particolare sculture in legno, tappeti e tappeti. D'altra parte, il parco Saryan situato vicino al teatro dell'opera, è famoso per essere un luogo permanente in cui gli artisti espongono le loro creazioni pittoriche. Il Centro armeno per l'arte sperimentale contemporanea, fondato nel 1992 a Yerevan, è un polo di creatività che aiuta a scambiare esperienze tra artisti professionisti in un'atmosfera adeguata.<ref>{{Cita libro|titolo=Art and AsiaPacific|anno=2008|editore=Fine Arts Press|p=144|volume=3|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Art and Asia Pacific Almanac|anno=2010|editore=Art AsiaPacific Pub.|p=91|volume=5|lingua=en}}</ref>
 
=== Teatro ===
Jazz, musica classica, folk e tradizionale sono tra i generi più popolari nella città di Erevan. Un gran numero di ''ensemble'', orchestre e cori di diversi tipi di musica armena e internazionale sono attivi in ​​città.
 
L'Orchestra Filarmonica Armena fondata nel 1925 è uno dei più antichi gruppi musicali di Erevan e dell'Armenia moderna. Il coro da camera della radio nazionale armeno fondato nel 1929 vinse il primo premio dell'Unione Sovietica nella competizione di cori del 1931 tra le varie repubbliche sovietiche. La musica popolare e classica dell'Armenia è stata insegnata nei conservatori sponsorizzati dallo stato durante l'era sovietica. L'Ensemble di canzoni popolari armeno Sayat-Nova è stato fondata a Yerevan nel 1938. Attualmente diretta da Tovmas Poghosyan, l'ensemble esegue le opere di importanti gusani armeni come Sayat-Nova, Jivani e Sheram.
 
Nel 1939 fu aperto il Teatro Nazionale Accademico dell'Opera e del Balletto. Ospita la sala concerti Aram Khatchaturian e l'auditorium Alexander Spendiarian del Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto. La Komitas Chamber Music House, inaugurata nel 1977, è la sede di artisti e amanti della musica da camera in Armenia. Nel 1983 è stato aperto il complesso sportivo e dei concerti di Karen Demirchyan. Attualmente è la più grande sede al coperto in Armenia.
 
[[File:Aram Khchaturyan Monument in Yerevan.jpg|thumb|Teatro dell'Opera di Erevan]]
Il jazz è anche uno dei generi particolarmente amati dai cittadini di Erevan. La prima orchestra jazz di Erevan è stata fondata nel 1936. Attualmente a Yerevan sono attive molte band di jazz ed etnojazz come Time Report, Art Voices e Nuance Jazz Band. Il jazz club Malkhas, fondato dall'artista Levon Malkhasian, è tra i club più popolari della città. Lo Yerevan Jazz Fest è un festival jazz annuale che si svolge ogni autunno dal 2015, organizzato dall'Armenian Jazz Association con il patrocinio della municipalità di Yerevan.<ref>[http://mezzoproduction.com/project/yerevan-jazz-fest-2016/ Yerevan Jazz Fest]</ref>
 
Il rock armeno si è originato a Yerevan a metà degli anni sessanta, principalmente grazie agli interventi musicali di Arthur Meschian e della sua banda Arakyalner. All'inizio degli anni settanta a Erevan erano attive una serie di bande professionali abbastanza prestigiose da competere con le loro controparti sovietiche. Nell'Armenia post-sovietica, a Erevan si è sviluppata una scena di rock progressivo armeno, principalmente attraverso Vahan Artsruni, la rock band di Oaksenham e la banda dei Dorian. La Armian Navy Band fondata da Arto Tunçboyacyan nel 1998 è anche famosa per il jazz, l'avanguardia e la musica popolare. Il reggae sta diventando popolare anche nella capitale principalmente attraverso la banda musicale della Reincarnazione.
 
La musica religiosa armena è rimasta liturgica fino a quando Komitas introdusse la polifonia alla fine del XIX secolo. A partire dalla fine degli anni cinquanta, la musica religiosa divenne ampiamente diffusa quando i canti armeni (noti anche come ''Sharakans'') furono eseguiti dal soprano [[Lusine Zakaryan]]. Il Tagharan Ensemble di Erevan, gestito dallo stato, fondato nel 1981 e attualmente diretto da Sedrak Yerkanian, esegue anche rituali e musica antica armena.Il Centro per le Arti Cafesjian è noto per i suoi eventi musicali, tra cui la «serie di musica classica Cafesjian» il primo mercoledì di ogni mese, e la serie «Music Cascade» di musica jazz, pop e rock, concerti dal vivo ogni venerdì e sabato. Durante l'estate si tengono spesso concerti all'aperto, come il Giardino delle sculture Cafesjian su via Tamanyan.
 
=== Danza ===
La danza folcloristica e tradizionale è molto popolare tra gli armeni. Durante la fresca stagione estiva della città di Erevan, è molto comune trovare gente che balla in gruppo presso la Northern Avenue o la via Tamanyan, vicino alla cascata.
 
I gruppi di danza professionisti si sono formati a Erevan durante l'epoca sovietica. Il primo gruppo fu l'Armenian Folk Music and Dance Ensemble, fondato nel 1938 da Tatul Altunyan. Fu seguito dallo State Dance Ensemble dell'Armenia nel 1958. Nel 1963 fu formato il Berd Dance Ensemble. Il Barekamutyun State Dance Ensemble di Armenia è stato fondato nel 1987 da Norayr Mehrabyan.
 
Il Karin Traditional Song and Dance Ensemble, fondato nel 2001 da Gagik Ginosyan, è noto per la rinascita e l'esecuzione delle antiche danze armene delle regioni storiche dell'altopiano armeno, come Hamshen, Mush, Sasun, Karin, ecc.<ref>[http://karinfolk.am/?page_id=52&lang=en History of Karin Traditional Song and Dance Ensemble]</ref>
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
Un rilevante sviluppo urbano interessa la città sin dall'anno 2000: ne consegue che svariate strutture storiche sono state demolite e sostituite con nuovi edifici. Questo rinnovamento architettonico è stato talora criticato da parte della popolazione,<ref>{{Cita web|url=http://www.armenianow.com/?action=viewArticle&CID=1258&IID=1042&AID=1054 |titolo=ArmeniaNow.com |editore=ArmeniaNow.com |accesso=2 luglio 2010}}</ref> in quanto reo di distruggere siti storici risalenti all'epoca della dominazione russa, diminuendo al contempo anche le capacità abitative delle città.<ref>{{Cita web|autore=By&nbsp;Gayane Mirzoyan |url=http://chai-khana.org/en/former-iranian-market-ferdowsi-to-be-demolished-1 |titolo=Former Iranian Market Ferdowsi – To be Demolished &#124; Gayane Mirzoyan |editore=Chai Khana |data=11 agosto 2015 |accesso=11 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://onnik-krikorian.com/2013/09/stepping-back-in-time-in-kond/ |titolo=Kond: Stepping Back in Time &#124; Onnik James Krikorian |editore=Onnik-krikorian.com |data= |accesso=11 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Aghajanian |nome=Liana |url=http://www.ianyanmag.com/city-of-dust-how-an-ongoing-construction-boom-is-destroying-yerevans-architectural-heritage/ |titolo=City of Dust: How an Ongoing Construction Boom Is Destroying Yerevan’s Architectural Heritage &#124; IANYAN Magazine |editore=Ianyanmag.com |data=19 marzo 2015 |accesso=11 dicembre 2017}}</ref> Le abitazioni del centro città le cui dimensioni sono reputate troppo piccole per gli standard moderni sono gradualmente demolite e sostituite con strutture ad alto sviluppo verticale. Tra i progetti più rilevanti messi in essere nelle prime due decadi del ventunesimo secolo vi sono la cattedrale di San Gregorio, la nuova sede del Municipio di Erevan, la nuova sezione del Matenadaran, il nuovo terminal dell'aeroporto, il Corso Settentrionale.
 
Al maggio 2017 Erevan accoglie 4,883 appartamenti residenziali, 39,799 pali dell'illuminazione pubblica, e 1,080 strade che si snodano per una lunghezza totale di 750 km.<ref>[http://www.civilnet.am/news/2017/05/14/%D4%B9%D5%BE%D5%A5%D6%80-%D5%B8%D6%80-%D5%AF%D5%B0%D5%A5%D5%BF%D5%A1%D6%84%D6%80%D6%84%D6%80%D5%A5%D5%B6-%D5%A2%D5%B8%D5%AC%D5%B8%D6%80-%D5%A5%D6%80%D6%87%D5%A1%D5%B6%D6%81%D5%AB%D5%B6%D5%A5%D6%80%D5%AB%D5%B6/314288 Figures and facts about Yerevan]</ref>
 
=== Suddivisioni amministrative ===
[[File:Yerevan's districts.svg|thumb|verticale=1.6|I dodici distretti amministrativi di Erevan]]
Erevan è suddivisa in dodici «distretti amministrativi» (վարչական շրջան, ''varčakan šrĵan'') ciascuno con un proprio amministratore.<ref>{{hy}} [http://www.yerevan.am/1-117-Վարչական%20շրջաններ.html Վարչական շրջաններ ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131006154556/http://www.yerevan.am/1-117-%D5%8E%D5%A1%D6%80%D5%B9%D5%A1%D5%AF%D5%A1%D5%B6%20%D5%B7%D6%80%D5%BB%D5%A1%D5%B6%D5%B6%D5%A5%D6%80.html |date=6 ottobre 2013 }}</ref><ref>[http://armstat.am/file/doc/99485218.pdf Armstat:Yerevan population, 2011 census]</ref><ref>[http://www.yerevan.am/en/administrative-districts/ Administrative districts of Yerevan]</ref><ref>[http://www.armstat.am/file/Map/MARZ_01.pdf OVERALL CHARACTERISTICS OF YEREVAN DISTRICT COMMUNITIES FOR 2015]</ref>
{| class="wikitable sortable"
|-
!Distretto!!Armeno!!Popolazione<br> <small>(censimento del 2011)</small>!!Popolazione<br> <small>(censimento del 2016)</small>!!Area (km²)
|-
| Ajapnyak
| Աջափնյակ
| style="text-align:center;" | 108,282
| style="text-align:center;" | 109,100
| 25.82
|-
| Arabkir
| Արաբկիր
| style="text-align:center;" | 117,704
| style="text-align:center;" | 115,800
| 13.29
|-
| Avan
| Ավան
| style="text-align:center;" | 53,231
| style="text-align:center;" | 53,100
| 7.26
|-
| Davtashen
| Դավթաշեն
| style="text-align:center;" | 42,380
| style="text-align:center;" | 42,500
| 6.47
|-
| Erebuni
| Էրեբունի
| style="text-align:center;" | 123,092
| style="text-align:center;" | 126,500
| 47.49
|-
| Kanaker-Zeytun
| Քանաքեր-Զեյթուն
| style="text-align:center;" | 73,886
| style="text-align:center;" | 74,100
| 7.73
|-
| Kentron
| Կենտրոն
| style="text-align:center;" | 125,453
| style="text-align:center;" | 125,700
| 13.35
|-
| Malatia-Sebastia
| Մալաթիա-Սեբաստիա
| style="text-align:center;" | 132,900
| style="text-align:center;" | 135,900
| 25.16
|-
| Nork-Marash
| Նորք-Մարաշ
| style="text-align:center;" | 12,049
| style="text-align:center;" | 11,800
| 4.76
|-
| Nor Nork
| Նոր Նորք
| style="text-align:center;" | 126,065
| style="text-align:center;" | 130,300
| 14.11
|-
| Nubarashen
| Նուբարաշեն
| style="text-align:center;" | 9,561
| style="text-align:center;" | 9,800
| 17.24
|-
| Shengavit
| Շենգավիթ
| style="text-align:center;" | 135,535
| style="text-align:center;" | 139,100
| 40.6
|}
 
Attualmente è in fase di sviluppo un prolungamento nord-est della linea con due nuove stazioni. La costruzione della prima stazione (Ajapnyak) e del tunnel di un chilometro che la collega al resto della rete costerà 18 milioni di dollari. Il momento in cui il progetto verrà ultimato e la costruzione di tale infrastruttura intrapresa non è ancora stato definito. Un altro progetto a lungo termine è la costruzione di due nuove linee, ma queste sono state sospese a causa della mancanza di finanziamenti adeguati. Il sistema, in ogni caso, trasporta più di 60.000 persone su base giornaliera.
== Economia ==
[[File:Yerevan city hall, vodka & brandy factory.jpg|thumb|left|La Yerevan Ararat Brandy Factory]]
[[File:Yerevan Brandy Company (2008).jpg|thumb|left|Yerevan Brandy Company]]
[[File:ArmChamapgne.jpg|thumb|left|Yerevan Champagne Wines Factory]]
 
=== Industrie ===
A partire dal 2013, la quota di Yerevan nel prodotto industriale totale annuo dell'Armenia è del 41%.<ref>[http://www.armstat.am/file/RegStat/marz/MARZ_01.pdf Armstat: Yerevan] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151208132946/http://www.armstat.am/file/RegStat/marz/MARZ_01.pdf |date=8 dicembre 2015 }}</ref> La produzione industriale di Yerevan è abbastanza diversificata e comprende varie merci fra cui prodotti chimici, metalli primari e manufatti in acciaio, macchinari, prodotti in gomma, plastica, tappeti, tessili, abbigliamento e calzature, gioielli, prodotti in legno e mobili, materiali da costruzione, bevande alcoliche, acqua minerale, prodotti caseari e alimenti trasformati. Nonostante la crisi economica degli anni novanta abbia devastato l'industria del paese, diverse fabbriche restano sempre in servizio, in particolare nei settori petrolchimico e dell'alluminio.
Line 503 ⟶ 555:
 
Altre importanti impianti della città includono la "Nairit", per la preparazione di prodotti chimici, il laminatoio di alluminio Rusal Armenal, i produttori dolciari armeno-canadesi "Grand Candy", la fabbrica di cioccolato "Arcolad", la fabbrica "Marianna" per prodotti caseari, il "Talgrig Group" per prodotti di grano e farina, la fabbrica di gelato "Shant", "Crown Chemicals" per vernici, la società mineraria di travertino "ATMC", la fabbrica di orologi di Yerevan "orologi AWI", la fabbrica di jerevan Jewellry e stabilimenti di produzione di acqua minerale "Arzni", " Sil "e" Dilijan Frolova ". I prodotti alimentari includono carne lavorata, tutti i tipi di conserve, grano e farina, dolci e cioccolato, frutta secca, bibite e bevande. I materiali da costruzione comprendono principalmente travertino, pietrisco e asfalto.
 
=== Finanza ===
[[File:CBA building.JPG|thumb|La Banca Centrale di Armenia]]
Line 508 ⟶ 561:
 
Molte filiali di società di servizi e banche russe operano a Erevan, tra cui Gazprom, Ingo Armenia, Rosgosstrakh e VTB Bank. L'ACBA Bank è controllata dal francese Crédit Agricole. L'HSBC Armenia ha anche sede a Yerevan.
 
=== Edilizia ===
[[File:Pavstos Buzand street 2015, Yerevan (1).jpg|thumb|Unità residenziale del Novecento con aggiunte moderne]]
Line 516 ⟶ 570:
 
Tuttavia, il settore è notevolmente diminuito nel corso del primo decennio del XXI secolo, a seguito della crisi immobiliare globale nel 2007-09. Nel 2013, Erevan ha dominato oltre il 58% del totale del settore edile annuale dell'Armenia. Nel febbraio 2017, il comitato per lo sviluppo urbano del governo ha rivelato i suoi piani per i prossimi grandi progetti di costruzione della città. Con un costo totale di trecento milioni di dollari, un nuovo distretto commerciale sorgerà nel centro della città, per sostituire l'attuale area commerciale di Firdowsi. Il comitato ha anche annunciato la costruzione del distretto residenziale etnografico di Noy (Noah) nelle vicinanze occidentali del distretto di Kentron, con un costo approssimativo di cento milioni di dollari.<ref>[http://www.mediamax.am/am/news/yerevan/22169/ «Նոյ» թաղամասը կարժենա $ 100 մլն]</ref>
 
=== Energia ===
[[File:KanakerHPP 11.JPG|thumb|Kanaker HPP]]
Line 531 ⟶ 586:
 
HayPost è l'operatore postale nazionale ufficiale dell'Armenia. Con sede a Erevan, attualmente opera attraverso novecento uffici postali in Armenia.<ref>[https://www.haypost.am/en/about-haypost HayPost Today]</ref>
 
=== Turismo ===
[[File:2014 Erywań, Hotel Armenia Marriot (02).jpg|thumb|L'Armenia Marriott Hotel Yerevan a piazza della Repubblica]]
Line 541 ⟶ 597:
Essendo tra le prime dieci città più sicure al mondo, Erevan ha una vita notturna molto vibrante con una grande varietà di locali, zone pedonali, caffè all'aperto, caffè jazz, sale da tè, casinò, pub, club karaoke e ristoranti.<ref>{{Cita web|url=http://www.hi-loc.com/ |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110701120148/http://hi-loc.com/ |dead-url=yes |dataarchivio=1º luglio 2011 |titolo=Armenian directing and locating system. |editore=Hi-loc.com |accesso=8 agosto 2011 }}</ref> Il Casino Shangri La e il Pharaon Complex sono tra i più grandi centri di svago e divertimento della città. Molte star della musica di fama mondiale, celebrità della musica russa, così come cantanti armeni della diaspora, si esibiscono occasionalmente in concerti a Yerevan. Altri centri di intrattenimento della città assai popolari sono lo [[Zoo di Erevan|zoo di Yerevan]], fondato nel 1940,<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniapedia.org/index.php?title=Yerevan_Zoo|titolo=The Yerevan Zoo on Armeniapedia|accesso=20 maggio 2008}}</ref> il Circolo di Yerevan aperto nel 1956 e lo Yerevan Water World, aperto nel 2001.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
== Educazione ==
=== Ferrovie ===
[[File:Yerevan State University.jpg|thumb|L'Università Statale di Erevan]]
Erevan ha una sola [[Stazione ferroviaria di Erevan|stazione ferroviaria centrale]] (diverse stazioni ferroviarie di periferia non sono state utilizzate dal 1990) che è collegata alla metropolitana attraverso la stazione di Davide di Sassun. La stazione ferroviaria è realizzata in uno stile architettonico tipicamente sovietico. A causa dei blocchi turchi e azerbaigiani dell'Armenia, è operativo un solo treno internazionale che passa una volta ogni due giorni e diretto verso la vicina Georgia. Ad esempio, per una somma da 9.000 a 18.000 dram, è possibile prendere il treno notturno per la capitale georgiana, Tbilisi.<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniandiaspora.com/forum/archive/index.php/t-81016.html |titolo=ArmenPress, "Yerevan - Batumi railway communication to resume in Summer", ArmeniaDiaspora.com |data=15 febbraio 2007 |accesso=19 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080404095535/http://www.armeniandiaspora.com/forum/archive/index.php/t-81016.html |dataarchivio=4 aprile 2008 |urlmorto=yes }}</ref> Questo treno continua quindi fino alla sua destinazione finale, Batumi, sulle rive del Mar Nero (questo, tuttavia, solo nella stagione estiva).
Erevan è un importante centro educativo della regione. A partire dal 2017, la città comprende 253 scuole, di cui 210 di proprietà statale, 159 gestite dal comune e 51 gestite dal ministero dell'istruzione, mentre le restanti 43 sono di proprietà privata. Il comune gestisce inoltre centosessanta asili in tutta la città.<ref>[https://www.yerevan.am/am/education/ Education in Yerevan]</ref>
 
L'unica ferrovia che va in Iran a sud passa dal confine, bloccato, del Nakhichevan. Per questo motivo, non ci sono treni che vanno a sud da Erevan. Attualmente è in fase di studio un progetto di costruzione di una nuova linea ferroviaria che collega direttamente l'Armenia e l'Iran. Durante il primo decennio del XXI secolo, la ferrovia del Caucaso del Sud CJSC - che è l'attuale gestore del sistema ferroviario armeno - ha annunciato la sua disponibilità a mettere in servizio la linea ferroviaria Yerevan-Gyumri-Kars nel caso in cui i protocolli armeno-turchi siano ratificati e l'apertura delle frontiere tra i due paesi venga raggiunta.
La scuola internazionale QSI, l'École Française Internationale en Arménie, la scuola Ayb, il complesso educativo Mkhitar Sebastatsi e la scuola avventizia Khoren e Shooshanig sono tra le più importanti scuole internazionali o private di Erevan.
 
A partire da luglio 2017, sono previsti i seguenti percorsi ferroviari da e per Erevan:
A partire dal 2016, più di sessanta istituti di istruzione superiore sono accreditati e autorizzati a operare nella Repubblica di Armenia. Erevan è sede di circa cinquanta istituzioni, di cui tredici sono statali, sette sono intergovernative, cinque sono private internazionali, tre militari, e il resto sono università private locali. L'Università Statale di Erevan, l'Università Americana dell'Armenia, l'Università russo-armena (slava), l'Università medica statale di Erevan e l'Università pedagogica statale armena sono le migliori università dell'Armenia e tra le prime classificate nella regione.<ref>[http://www.webometrics.info/en/Europe/Armenia Ranking web of universities: Armenia]</ref>
*Erevan-Tbilisi-Batumi-Erevan, con un viaggio giornaliero attivo dal 15 giugno 2017, in coordinamento con le Ferrovie Georgiane;<ref>[http://www.ukzhd.am/batumi2014/arm/schedule.html Yerevan-Tbilisi-Batumi-Yerevan railway trip]</ref>
=== Scienza e ricerca ===
*Erevan-Gyumri-Erevan, con 3 viaggi giornalieri operativi dal 15 giugno 2017;<ref>[http://www.ukzhd.am/raspisanie/arm/raspisanie1.html Yerevan-Gyumri-Yerevan railway trips]</ref>
Sotto il dominio sovietico, Erevan si è trasformata in un importante centro per la scienza e la ricerca. L'Accademia nazionale delle scienze armena è pionieristica nella ricerca scientifica in Armenia. Fu fondata nel 1943 come ramificazione armeno dell'Accademia delle scienze sovietica per poi divenire il principale organismo che conduce ricerche e coordina le attività nei campi della scienza in Armenia. Ha molti partizionamenti, tra cui scienze matematiche e tecniche, fisica e astrofisica, scienze naturali, chimica e scienze della terra, armologia e scienze sociali.<ref>[http://www.sci.am/index.php?langid=1 About the Armenian National Academy of Sciences]</ref>
*Erevan-Yeraskh-Erevan, con un viaggio giornaliero attivo dal 12 luglio 2014;<ref>[http://www.ukzhd.am/raspisanie/arm/raspisanie5.html Yerevan-Yeraskh-Yerevan railway trips]</ref>
*Erevan-Araks-Erevan, con un viaggio giornaliero;<ref>[http://www.ukzhd.am/raspisanie/arm/raspisanie6.html Yerevan-Araks-Yerevan railway trips]</ref>
*Erevan-Shorzha-Erevan, con viaggi nel fine settimana;
La linea Erevan-Ararat-Erevan è temporaneamente non operativa, mentre la linea Erevan-Tbilisi-Erevan sarà operativa a partire dal 2 ottobre 2017.
 
=== Aeroporti ===
Dopo l'indipendenza sono stati aperti molti nuovi centri di ricerca in città, come il CANDLE Synchrotron Research Institute (2010), il Tumo Center for Creative Technologies (2011), e il Nerses Mets Medical Research and Education Center (2013).<ref>{{Cita web |url=http://www.izmirlianfoundation.am/projects/donation_projects/hospital_in_yerevan/ |titolo=Izmirlian Foundation: Izmirlian Medical Center and Nerses Mets Medical Research and Education Center |accesso=23 giugno 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170827093604/http://www.izmirlianfoundation.am/projects/donation_projects/hospital_in_yerevan |dataarchivio=27 agosto 2017 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.panarmenian.net/eng/it_telecom/news/48243/ RA Government to participate in establishment of CANDLE international center]</ref>
[[File:Zvartnots airport.jpg|thumb|Aeroporto di Zvartnots]]
== Cultura ==
Erevan è servita dall'aeroporto internazionale Zvartnots, situato a 12 chilometri (7 miglia) a ovest del centro città. È l'aeroporto principale del paese. Inaugurato nel 1961 durante l'era sovietica, l'aeroporto di Zvartnots è stato rinnovato per la prima volta nel 1985 e una seconda volta nel 2002 per adattarsi alle norme internazionali. Una riqualificazione più radicale giunse a partire dal 2004, con la costruzione di un nuovo terminal. La prima fase della costruzione è terminata nel settembre 2006 con l'apertura della zona arrivi. Una seconda sezione, designata per le partenze, è stata inaugurata nel maggio 2007.<ref>{{Cita web|url=http://www.aia-zvartnots.aero/|titolo=Website of Zvartnots International Airport|accesso=18 maggio 2008}}</ref>
[[File:Armenia Museum of Art and History.jpg|thumb|left|Galleria Nazionale dell'Armenia]]
[[File:Музей Комитаса 1.jpg|thumb|left|Museo Komitas]]
=== Musei ===
Erevan è sede di un gran numero di musei, gallerie d'arte e biblioteche. I più importanti sono la Galleria Nazionale dell'Armenia, il Museo storico dell'Armenia, il Museo d'arte Cafesjian, la biblioteca [[Matenadaran]] di antichi manoscritti e il museo del genocidio armeno del complesso di Tsitsernakaberd.
 
Un secondo aeroporto, l'aeroporto di Erebuni, si trova appena a sud della città. Sin dai tempi dell'indipendenza armena, "Erebuni" è utilizzato principalmente per voli militari o privati. Anche l'Air Force armena ha installato la sua base e ci sono diversi MiG-29 stazionati sulla pista di Erebuni.
Fondata nel 1921, la Galleria Nazionale dell'Armenia e il Museo di Storia dell'Armenia sono i principali musei della città. Oltre ad avere un'esposizione permanente di opere di pittori armeni, la galleria ospita una collezione di dipinti, disegni e sculture di artisti tedeschi, americani, austriaci, belgi, spagnoli, francesi, ungheresi, italiani, olandesi, russi e svizzeri.<ref>{{Cita web|url=http://www.gallery.am/colls.php?ct_id=1&langid=1 |titolo=Website of the National Gallery of Armenia |accesso=20 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080411075406/http://www.gallery.am/colls.php?ct_id=1&langid=1 |dataarchivio=11 aprile 2008 |urlmorto=yes }}</ref> Solitamente ospita esposizioni temporanee.
[[File:David of Sasun Yerevan.jpg|thumb|left|[[Stazione ferroviaria di Erevan]]]]
[[File:Railway coach of South-Caucasian Railway 1.jpg|thumb|left|Locomotiva della South-Caucasian Railway]]
 
=== Mobilità urbana ===
Il museo del genocidio armeno si trova ai piedi del memoriale di Tsitsernakaberd e presenta numerosi resoconti di testimonianze oculari, testuali e fotografiche dell'epoca. Tra i vari articoli esposti vi è una pietra commemorativa composta da tre parti, l'ultima delle quali è dedicata alle figure intellettuali e politiche che, come dice il sito del museo, «sollevarono il loro grido di protesta contro il genocidio perpetrato dai turchi contro gli armeni»: T. Wegner, Hedvig Büll, Henry Morgenthau Sr., Franz Werfel, Johannes Lepsius, James Bryce, Anatole France, Giacomo Gorrini, Benedetto XV, Fritjof Nansen e altri.
==== Bus ====
[[File:2014 Erywań, Marszrutka w centrum stolicy (01).jpg|thumb|Un ''marshrutka'']]
[[File:Yerevan trolleybus view.jpg|thumb|Bus a Erevan]]
Il trasporto pubblico a Erevan è fortemente privatizzato e gestito principalmente da circa sessanta operatori privati. Al maggio 2017, trentanove linee di autobus urbani sono operative in tutta Erevan.<ref>{{Cita web|url=https://www.yerevan.am/am/transport-department/ |titolo=Transport department of Yerevan Municipality |accesso=5 luglio 2016 |lingua=hy }}</ref> Queste linee consistono principalmente di circa 425 autobus di tiopologia Bogdan, Higer City Bus e Hyundai County. Tuttavia, la quota di mercato di questi autobus nel trasporto pubblico è solo del 39,1% circa.
 
Ciò malgrado, il 50,4% del trasporto pubblico è ancora servito da "furgoncini pubblici", localmente conosciuti come ''marshrutka''. Questi sono circa 1.210 furgoni GAZelle di fabbricazione russa con tredici posti a sedere, che funzionano allo stesso modo degli autobus, con settantanove linee diverse con determinate rotte e stesse fermate. Secondo l'ufficio del Comune di Yerevan, in futuro, i ''marshrutka'' dovrebbero essere sostituiti da normali autobus più grandi.
Il Museo d'arte Cafesjian, all'interno del complesso della Cascata, è un centro d'arte inaugurato il 7 novembre 2009. Espone una massiccia collezione di opere d'arte in vetro, in particolare le opere degli artisti cechi Stanislav Libenský e Jaroslava Brychtová. I giardini anteriori comprendono sculture della collezione di Gerard L. Cafesjian. Il Museo Erebuni, fondato nel 1968, è un museo archeologico che ospita reperti urartiani rinvenuti durante gli scavi nella [[fortezza di Erebuni]]. Il Museo di Storia di Yerevan e il Museo di storia della Federazione Rivoluzionaria Armena sono tra i musei di spicco della storia di Erevan e della Prima Repubblica di Armenia. Il Museo Militare all'interno del complesso della Madre Armenia riguarda la partecipazione dei soldati armeni nella seconda guerra mondiale e nella guerra del Nagorno-Karabakh.
 
Il sistema di filobus di Yerevan è operativo dal 1949. Alcuni vecchi filobus dell'era sovietica sono stati sostituiti con altri relativamente nuovi. A partire da maggio 2017, sono operative solo cinque linee di filobus (quota del 2,6%), con circa 45 unità in servizio. Il sistema di filobus è di proprietà e gestito dal comune. La rete di tram che operava a Yerevan dal 1906 è stata invece dismessa nel gennaio 2004. La sua operazione aveva un costo 2,4 volte superiore ai profitti generati, fatto che sollecitò il comune a chiudere la rete, nonostante l'ultimo sforzo per salvarla verso la fine del 2003.<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniadiaspora.com/js04/040122tram.html |titolo=Arminfo, "Last Tram Put Out Of Operation in Yerevan" |data=22 gennaio 2004 |accesso=19 maggio 2008 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071027234752/http://www.armeniadiaspora.com/js04/040122tram.html |dataarchivio=27 ottobre 2007 }}</ref> Dalla chiusura, i binari sono stati smantellati e venduti.
La città è anche sede di un gran numero di musei d'arte. Il museo Sergei Parajanov, inaugurato nel 1988, è dedicato alle opere d'arte di Sergei Parajanov nel cinema e nella pittura.<ref>{{Cita web|url=http://www.armeniatour.com/muse.php?id=14&sid=40 |titolo=ArmeniaTour |accesso=20 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080220194151/http://www.armeniatour.com/muse.php?id=14&sid=40 |dataarchivio=20 febbraio 2008 |urlmorto=yes }}</ref> Il Museo Komitas, inaugurato nel 2015, è un museo d'arte musicale dedicato al famoso compositore armeno Komitas. Il Charents Museum of Literature and Arts è stato inaugurato nel 1921, il Museo di Arte Moderna di Erevan è stato inaugurato nel 1972 e il Museo d'arte del Medio Oriente, aperto nel 1993, è anche uno dei più importanti musei d'arte della città.<ref>Brady Kiesling, ''Rediscovering Armenia'', 2000, [http://yerevan.usembassy.gov/armenia.pdf Read online] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080626205330/http://yerevan.usembassy.gov/armenia.pdf |date=26 giugno 2008 }}</ref>
 
A causa della dispersione di decine di operatori privati, il trasporto è a malapena regolamentato, e solo la tassa di viaggio è oggetto di regolamentazione. Pertanto, la qualità dei veicoli è spesso inadeguata, senza regole rigorose emanate per la sicurezza dell'utenza. A differenza della maggior parte delle capitali mondiali, non esiste un sistema di biglietteria consolidato nel trasporto pubblico di Yerevan. I passeggeri devono pagare il denaro direttamente all'autista quando scendono dal veicolo. Il prezzo, una delle poche cose regolate, è fisso e controllato dalle autorità. Un viaggio di sola andata costa AMD 100 (circa $0,21) per tutti gli autobus e furgoni pubblici, mentre è di AMD 50 per i filobus.
I musei biografici sono anche assai comuni a Yerevan. Molti poeti, pittori e musicisti armeni rinomati sono onorati con musei-casa nella loro memoria, come il poeta Hovhannes Tumanyan, il compositore Aram Khachaturian, il pittore Martiros Saryan, il romanziere Khachatur Abovian e il cantante franco-armeno Charles Aznavour. Recentemente, infine, a Erevan sono stati aperti molti musei di scienza e tecnologia, come il Museo della Medicina Armena (1999), il Museo dello Spazio di Erevan (2001), il Museo di Scienze e Tecnologie (2008), il [[Museo ferroviario armeno]] (2009), il Museo di Comunicazioni (2012) e il Museo Scientifico Innovativo Little Einstein (2016).
=== Biblioteche ===
[[File:Matenadaran, Ereván, Armenia, 2016-10-03, DD 22.jpg|thumb|Il Matenadaran]]
La Biblioteca Nazionale dell'Armenia, situata su Teryan Street di Erevan, è la biblioteca pubblica della città e dell'intera Repubblica. Fu istituito nel 1832 ed è operativa nel suo attuale edificio dal 1939. Un'altra biblioteca nazionale di Erevan è la Biblioteca Khnko Aper per l'Infanzia, fondata nel 1933. Altre importanti biblioteche pubbliche includono la Biblioteca Centrale Avetik Isahakyan fondata nel 1935, la Biblioteca Repubblicana di Medicina Scienze fondata nel 1939, la Biblioteca della Scienza e della Tecnologia fondata nel 1957 e la Biblioteca Musicale fondata nel 1965. Inoltre, ogni distretto amministrativo di Yerevan è dotato di una propria biblioteca pubblica (di solito più di una biblioteca).
 
La stazione centrale nel quartiere di Nor Kilikia funge da terminal degli autobus per il trasporto interurbano e serve le rotte in uscita verso praticamente tutte le città dell'Armenia e all'estero, in particolare Tbilisi e Tabriz.
Il Matenadaran è una biblioteca-museo e un centro di ricerca, che raggruppa 17.000 manoscritti antichi e diverse bibbie del Medioevo. I suoi archivi custodiscono una ricca collezione di preziosi manoscritti antichi armeni, greci, aramaici, assiri, ebraici, latini, medi e moderni persiani. Si trova sul corso Mashtots, nel centro di Yerevan. Il 6 giugno 2010, inoltre, Erevan è stata nominata Capitale mondiale del libro 2012 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). La capitale armena è stata scelta per la qualità e la varietà del programma presentato al comitato di selezione, che si è riunito nella sede dell'UNESCO a Parigi il 2 luglio 2010.
[[File:Yerevan Vernissage carpets.jpg|thumb|Tappeti artigianali armeni a Erevan]]
[[File:Saryan Monument park.jpg|thumb|Dipinti in esposizione al parco Saryan]]
=== Arte ===
Erevan è uno dei centri storici di produzione artigianale del tappeto tradizionale armeno. Vari frammenti di tappeti sono stati rinvenuti in occasione di campagne di scavo nelle aree intorno a Erevan, risalenti al VII secolo a.C. o prima. Questa tradizione trovò un ulteriore sviluppo dal sedicesimo secolo quando Erevan divenne la città centrale dell'Armenia persiana. Tuttavia, la produzione di tappeti nella città si è notevolmente arricchita con lo stormo di migranti armeni occidentali dall'impero ottomano per tutto l'Ottocento, e con l'arrivo di rifugiati armeni sfuggiti al genocidio all'inizio del 20 ° secolo. Attualmente, la città ospita la fabbrica di tappeti Arm aperta nel 1924, così come i tappeti artigianali Tufenkian (dal 1994) e i tappeti fatti a mano di Megerian (dal 2000).
 
==== Metropolitana ====
Il mercato espositivo all'aperto del Vernissage di Erevan, istituito alla fine degli anni ottanta in Aram Street, espone una vasta collezione di diversi tipi di opere d'arte tradizionali armene tradizionali, in particolare sculture in legno, tappeti e tappeti. D'altra parte, il parco Saryan situato vicino al teatro dell'opera, è famoso per essere un luogo permanente in cui gli artisti espongono le loro creazioni pittoriche. Il Centro armeno per l'arte sperimentale contemporanea, fondato nel 1992 a Yerevan, è un polo di creatività che aiuta a scambiare esperienze tra artisti professionisti in un'atmosfera adeguata.<ref>{{Cita libro|titolo=Art and AsiaPacific|anno=2008|editore=Fine Arts Press|p=144|volume=3|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Art and Asia Pacific Almanac|anno=2010|editore=Art AsiaPacific Pub.|p=91|volume=5|lingua=en}}</ref>
[[File:Metro Yerevan Republic Square metro station.jpg|thumb|Stazione della metropolitana di piazza della Repubblica]]
=== Teatro ===
La metropolitana di Yerevan, intitolata a Karen Demirchyan (armeno: Կարեն Դեմիրճյանի անվան Երեւանի մետրոպոլիտեն կայարան, ''Karen Dyemirchyani anvan Yerevani metropoliten kayaran'') è un sistema di transito rapido che serve la capitale dal 1981. Ha una sola linea di 12,1 km di lunghezza con dieci stazioni attive e 45 unità in servizio. Gli interni delle stazioni assomigliano a quelli delle ex nazioni sovietiche occidentali, con lampadari pendenti dai corridoi. Le stazioni della metropolitana hanno cambiato la maggior parte dei loro nomi dopo il crollo dell'Unione Sovietica e l'indipendenza della Repubblica di Armenia.
Jazz, musica classica, folk e tradizionale sono tra i generi più popolari nella città di Erevan. Un gran numero di ''ensemble'', orchestre e cori di diversi tipi di musica armena e internazionale sono attivi in ​​città.
 
Attualmente è in fase di sviluppo un prolungamento nord-est della linea con due nuove stazioni. La costruzione della prima stazione (Ajapnyak) e del tunnel di un chilometro che la collega al resto della rete costerà 18 milioni di dollari. Il momento in cui il progetto verrà ultimato e la costruzione di tale infrastruttura intrapresa non è ancora stato definito. Un altro progetto a lungo termine è la costruzione di due nuove linee, ma queste sono state sospese a causa della mancanza di finanziamenti adeguati. Il sistema, in ogni caso, trasporta più di 60.000 persone su base giornaliera.
L'Orchestra Filarmonica Armena fondata nel 1925 è uno dei più antichi gruppi musicali di Erevan e dell'Armenia moderna. Il coro da camera della radio nazionale armeno fondato nel 1929 vinse il primo premio dell'Unione Sovietica nella competizione di cori del 1931 tra le varie repubbliche sovietiche. La musica popolare e classica dell'Armenia è stata insegnata nei conservatori sponsorizzati dallo stato durante l'era sovietica. L'Ensemble di canzoni popolari armeno Sayat-Nova è stato fondata a Yerevan nel 1938. Attualmente diretta da Tovmas Poghosyan, l'ensemble esegue le opere di importanti gusani armeni come Sayat-Nova, Jivani e Sheram.
 
Nel 1939 fu aperto il Teatro Nazionale Accademico dell'Opera e del Balletto. Ospita la sala concerti Aram Khatchaturian e l'auditorium Alexander Spendiarian del Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto. La Komitas Chamber Music House, inaugurata nel 1977, è la sede di artisti e amanti della musica da camera in Armenia. Nel 1983 è stato aperto il complesso sportivo e dei concerti di Karen Demirchyan. Attualmente è la più grande sede al coperto in Armenia.
 
[[File:Aram Khchaturyan Monument in Yerevan.jpg|thumb|Teatro dell'Opera di Erevan]]
Il jazz è anche uno dei generi particolarmente amati dai cittadini di Erevan. La prima orchestra jazz di Erevan è stata fondata nel 1936. Attualmente a Yerevan sono attive molte band di jazz ed etnojazz come Time Report, Art Voices e Nuance Jazz Band. Il jazz club Malkhas, fondato dall'artista Levon Malkhasian, è tra i club più popolari della città. Lo Yerevan Jazz Fest è un festival jazz annuale che si svolge ogni autunno dal 2015, organizzato dall'Armenian Jazz Association con il patrocinio della municipalità di Yerevan.<ref>[http://mezzoproduction.com/project/yerevan-jazz-fest-2016/ Yerevan Jazz Fest]</ref>
 
Il rock armeno si è originato a Yerevan a metà degli anni sessanta, principalmente grazie agli interventi musicali di Arthur Meschian e della sua banda Arakyalner. All'inizio degli anni settanta a Erevan erano attive una serie di bande professionali abbastanza prestigiose da competere con le loro controparti sovietiche. Nell'Armenia post-sovietica, a Erevan si è sviluppata una scena di rock progressivo armeno, principalmente attraverso Vahan Artsruni, la rock band di Oaksenham e la banda dei Dorian. La Armian Navy Band fondata da Arto Tunçboyacyan nel 1998 è anche famosa per il jazz, l'avanguardia e la musica popolare. Il reggae sta diventando popolare anche nella capitale principalmente attraverso la banda musicale della Reincarnazione.
 
La musica religiosa armena è rimasta liturgica fino a quando Komitas introdusse la polifonia alla fine del XIX secolo. A partire dalla fine degli anni cinquanta, la musica religiosa divenne ampiamente diffusa quando i canti armeni (noti anche come ''Sharakans'') furono eseguiti dal soprano [[Lusine Zakaryan]]. Il Tagharan Ensemble di Erevan, gestito dallo stato, fondato nel 1981 e attualmente diretto da Sedrak Yerkanian, esegue anche rituali e musica antica armena.Il Centro per le Arti Cafesjian è noto per i suoi eventi musicali, tra cui la «serie di musica classica Cafesjian» il primo mercoledì di ogni mese, e la serie «Music Cascade» di musica jazz, pop e rock, concerti dal vivo ogni venerdì e sabato. Durante l'estate si tengono spesso concerti all'aperto, come il Giardino delle sculture Cafesjian su via Tamanyan.
=== Danza ===
 
La danza folcloristica e tradizionale è molto popolare tra gli armeni. Durante la fresca stagione estiva della città di Erevan, è molto comune trovare gente che balla in gruppo presso la Northern Avenue o la via Tamanyan, vicino alla cascata.
 
I gruppi di danza professionisti si sono formati a Erevan durante l'epoca sovietica. Il primo gruppo fu l'Armenian Folk Music and Dance Ensemble, fondato nel 1938 da Tatul Altunyan. Fu seguito dallo State Dance Ensemble dell'Armenia nel 1958. Nel 1963 fu formato il Berd Dance Ensemble. Il Barekamutyun State Dance Ensemble di Armenia è stato fondato nel 1987 da Norayr Mehrabyan.
 
Il Karin Traditional Song and Dance Ensemble, fondato nel 2001 da Gagik Ginosyan, è noto per la rinascita e l'esecuzione delle antiche danze armene delle regioni storiche dell'altopiano armeno, come Hamshen, Mush, Sasun, Karin, ecc.<ref>[http://karinfolk.am/?page_id=52&lang=en History of Karin Traditional Song and Dance Ensemble]</ref>
 
== Amministrazione ==
== Relazioni internazionali ==
La città di Erevan è membro di numerose organizzazioni internazionali: l'Assemblea internazionale delle Capitali dei paesi della CIS e le grandi città (MAG), l'Associazione delle Capitali del Mar Nero (BSCA), l'Associazione internazionale dei sindaci francofoni (AIMF),<ref>{{Cita web|titolo= AIMF: Liste des membres|url= http://www.aimf.asso.fr/default.asp?id=40|urlmorto= yes|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101026092436/http://www.aimf.asso.fr/default.asp?id=40|dataarchivio= 26 ottobre 2010| df = dmy-all}}</ref> l'Organizzazione delle Città Patrimonio Mondiale (OWHC), l'Associazione Internazionale delle Comunità su larga scala e l'Associazione internazionale per l'illuminazione delle comunità urbane (LUCI).
=== Gemellaggi ===
[[File:Hands of Amity 05.JPG|thumb|''Mani di amicizia'' tra Erevan e Carrara]]
Line 627 ⟶ 666:
*[[Nizza]], [[Francia]], dal 2007
*[[Venezia]], [[Italia]], dal 2011
*[[Riga]], [[Lettonia]], dal 2013
* [[Amman]], [[Giordania]], dal 2014
*[[Novosibirsk]], [[Russia]], dal 2014
*[[Volgograd]], Russia, dal 2015
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Ararat]]