Fisica dei cartoni animati

L'espressione fisica dei cartoni animati suggerisce le modalità con cui l'animazione permette di piegare o ignorare le normali leggi della fisica in modo da rendere le situazioni più divertenti o drammatiche. Ad esempio, quando un personaggio corre oltre un burrone, può continuare a camminare liberamente finché non si rende conto della situazione. Queste leggi vennero più o meno consciamente codificate negli anni trenta e quaranta, quando gli stessi espedienti comici iniziarono a essere utilizzati regolarmente nelle produzioni Warner, MGM e Paramount.

Illustrazione in inglese

Da forma comica a stile modifica

«L'animazione segue le leggi della fisica, a meno che il contrario risulti più divertente.»

Inizialmente, tralasciare ed alterare le leggi della fisica era un modo semplice per far ridere le persone. Col passare degli anni però si trasformò in una vera e propria caratteristica tipica dell'animazione occidentale. Nei cartoni animati degli altri paesi (gli anime per esempio), le leggi della fisica non vengono stravolte come in quelli delle case produttrici prima citate, e comunque non con effetti comici.

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