Inca Roads è la traccia d'apertura dell'album discografico One Size Fits All di Frank Zappa pubblicato nel 1975. Il brano contiene insoliti cambiamenti di tempo, una struttura complessa, ed è una delle prime canzoni di Zappa a far uso della xenocronia. Il brano venne eseguito in concerto da Zappa nei periodi 1973-1974, 1979 e 1988.[1]

Inca Roads
ArtistaFrank Zappa
Autore/iFrank Zappa
GenereRock progressivo
Fusion
Rock demenziale
Edito daDiscReet
Pubblicazione originale
IncisioneOne Size Fits All
Data1975
Durata8 min 45 s

Il brano modifica

Per la maggior parte Inca Roads tratta degli stereotipi narrati nella cosiddetta "teoria degli antichi astronauti", secondo la quale gli alieni avrebbero visitato la Terra milioni di anni fa, incontrando, fra gli altri popoli antichi, anche la civiltà Inca. Questa messa in ridicolo di miti come quello delle celebri "linee di Nazca", come anche la copertina dell'album stesso, sembrerebbero essere una parodia della "spiritualità" di molti gruppi di progressive rock dell'epoca. Il testo del brano recita: «Did a vehicle come from somewhere out there, just to land in the Andes? Was it round and did it have a motor or was it something different?» ("È veramente giunto un veicolo da qualche parte là fuori, solo per atterrare sulle Ande? Era rotondo e aveva un motore o era qualcosa di diverso?") suggerendo l'idea che un UFO sia atterrato sulle Ande. Con il progredire della canzone, il testo diventa sempre più demenziale e sembra mettere decisamente in ridicolo quanto affermato all'inizio della traccia. La natura scherzosa del brano è evidente come presa in giro delle tematiche astrali e fantascientifiche presenti in molti pretenziosi concept album di altri gruppi progressive degli anni settanta.[2][3][4]

Struttura modifica

Inca Roads utilizza numerosi cambi di tempo quali: 2/4, 3/4, 4/4, 5/4, 6/4, 3/8, 7/8, 3/16, 5/16, 7/16, 11/16, e possibilmente anche altri. La canzone inizia con la parte cantata, batteria, e marimba, ma ben presto diventano protagonisti la chitarra elettrica e il basso. Verso la fine del brano torna la parte cantata, ma la chitarra mantiene la sua posizione di predominio. Dopo un breve assolo di marimba, Inca Roads si avvia alla conclusione tornando all'atmosfera iniziale. La traccia termina con le parole: «On Ruth, on Ruth, that's Ruth!» dando credito alla Underwood (moglie di Ian) per la sua abilità nel suonare la marimba.[2][5] In una intervista, George Duke disse che Zappa insistette affinché fosse lui a cantare in Inca Roads anche se egli non era un cantante professionista e avrebbe solo dovuto suonare la tastiera nella canzone.[6]

Formazione modifica

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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