Rickmer Rickmers (nave)

Il Rickmer Rickmers è un veliero a tre alberi[1][2][3][4][5], costruito nel 1896[3][5] nei cantieri di Bremerhaven[3] dalla ditta dell'armatore Rickmer Clasen Rickmers e dismesso nel 1962[1][2][4].
Dal 1987, la nave è stabilmente ancorata presso i St. Pauli-Landungsbrücken, il molo nel quartiere St. Pauli di Amburgo (distretto di Hamburg-Mitte), ed è adibita a museo.[3][5]

Rickmer Rickmers
Descrizione generale
TipoVeliero
CantiereBremerhaven
Varoagosto 1896
Caratteristiche generali
Lunghezzafuori tutto (bompresso compreso): 97 m
Larghezza12,19 m
[1]
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La prua e la polena del "Rickmer Rickmers"
La polena del "Rickmer Rickmers"

Batté sia bandiera tedesca che bandiera portoghese[1][3] e fu utilizzata dalla marina britannica nel corso della prima guerra mondiale[3].
Oltre che "Rickmer Rickmers" (1896-1912 e di nuovo dal 1983), si chiamò anche "Max" (1912-1916), "Flores" (1916-1924),"Sagres" (1924-1962) e "Santo André" (1962-1983).[1][2][3][4]

Caratteristiche modifica

La nave è costruita in acciaio[1][2][3] ed ha un tronco lungo 97 m[1][2][3] e largo 12,20 m[1][2][3].

Storia modifica

Il Rickmer Rickmers fu costruito - come detto - nel 1896 nei cantieri di Bremerhaven dalla ditta dell'armatore Rickmer Clasen Rickmers.[1][2][3] dalla ditta dell'armatore Rickmer Clasen Rickmers.[3] Aveva all'epoca una superficie velica di 3.500 m².[3]

Il veliero effettuò il suo viaggio inaugurale nell'agosto dello stesso anno[1][2] sotto la guida del Capitano Hermann-Hinrich Ahlers[1] partendo da Bremerhaven in direzione di Hong Kong[1]. Oltre al capitano, l'equipaggio comprendeva due timonieri, 11 marinai col brevetto, tre apprendisti marinai, due cuochi, due carpentieri, due velai, due fuochisti e quattro mozzi.[1]
Il "Rickmer Rickmers" fece ritorno a Bremerhaven con un carico di riso e bambù.[1],

Il Rickmer Rickmers fu in seguito impiegato in molti altri lunghi viaggi[1][3]: ebbero un buon svolgimento[1], altri non furono altrettanto fortunati, come quello che nel 1904 terminò con un attracco di emergenza a Città del Capo a causa di un tifone che aveva distrutto uno degli alberi[1][4].
Dopo quello sfortunato viaggio, la nave venne convertita in brigantino.[1]

Nel 1912, il veliero venne ceduto ad una società armatrice di Amburgo, la "Carl Christian Krabbenhöft", e ribattezzata "Max".[2][3][4]. La nave fu così impiegata nella rotta tra Amburgo e il Cile.[4].

Il 23 febbraio 1916, durante uno scalo alle Azzorre, la nave fu confiscata dai Portoghesi[1] e ribattezzata "Flores"[3].
Nonostante l'appartenenza al Portogallo, che non era coinvolto nella prima guerra mondiale, il veliero, ribattezzato Flores, fu utilizzato dalla marina del Regno Unito per il trasporto di materiale bellico.[1][3]
Al termine della guerra, la nave fu restituita ai Portoghesi, dai quali fu adibita a nave-scuola.[3]

Nel 1958, la nave solcò per l'ultima volta i mari, partecipando con il nome di Sagres ad una regata, vinta davanti ad un equipaggio norvegese guidato da Christian Radich.[1]
Fu quindi utilizzato come nave-scuola fino al 1962[2], quando la nave, ribattezzata "Santo André"[1], fu dismessa dalla Marina del Portogallo[1].

Nel 1983, la nave fu ceduta alla "Windjammer für Hamburg"[1], un'associazione di Amburgo nata nel 1974 con lo scopo di recuperare alcuni velieri da adibire a museo[1][4].
Il 7 maggio, in occasione del compleanno del Porto di Amburgo, avvenne la presentazione del veliero, ribattezzato Rickmer Rickmers.[1][3]

In seguito, furono effettuate varie riparazioni, che terminarono nel 1987 e che permisero alla nave di essere visitabile.[3]

Il museo modifica

L'attuale nave-museo è ancorata al ponte nr. 1[3] dei St. Pauli-Landungsbrücken, nei pressi di un'altra nave-museo, il mercantile Cap San Diego[5].

Ai visitatori del museo, vengono illustrate le fatiche della navigazione.[3]

Il "Rickmer Rickmers" nel cinema e nelle fiction modifica

Note modifica

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