Sinistra Socialista Democratica

partito politico sammarinese

Sinistra Socialista Democratica (SSD) è stato un partito politico sammarinese, nato come lista unitaria per le elezioni politiche del 2016 dall'unione di Sinistra Unita, Progressisti e Riformisti e Laboratorio Democratico.[1]

Sinistra Socialista Democratica
PresidenteMichele Muratori
SegretarioAlessandro Bevitori
StatoBandiera di San Marino San Marino
SedeSan Marino
AbbreviazioneSSD
Fondazione17-18 novembre 2017 (1º Congresso)
Derivato daSinistra Unita
Dissoluzione14 novembre 2020
Confluito inLibera San Marino
IdeologiaSocialismo democratico
Socialdemocrazia
CollocazioneSinistra
CoalizioneLibera San Marino
Seggi massimi
5 / 60
(2019)
Sito webssd.sm/

Alle elezioni politiche del 2016 Sinistra Socialista Democratica si è presentata insieme al Movimento Civico10 ed a Repubblica Futura nella coalizione Adesso.sm, mentre nel 2019 nell'alleanza Libera San Marino. Nel 2020 è stato deliberato lo scioglimento del partito, confluito a novembre in Libera San Marino.

Storia modifica

Il 4 dicembre 2016, a seguito del ballottaggio, la coalizione Adesso.sm ha vinto la tornata elettorale e di conseguenza ha espresso la maggioranza in Consiglio Grande e Generale e nel Congresso di Stato.[2]

Sinistra Socialista Democratica è stata rappresentata da 13 Consiglieri e ha indicato 3 Segretari di Stato. SSD era il partito di maggioranza relativa in Consiglio Grande e Generale.

SSD ha celebrato il suo primo Congresso il 17 e 18 novembre 2017; in esso si è sancita definitivamente l'unione delle tre componenti. Il titolo del primo Congresso è stato "Più Uniti. Più Forti. Passione per la nostra Repubblica".[3] Dal Congresso sono stati eletti il Presidente di SSD, Michele Muratori, e la Segretaria, Eva Guidi, che si è dimessa nell'ottobre 2018 per entrare a far parte della squadra di Governo, giurando il 24 ottobre 2018.

Il 24 novembre 2018, durante l'Assemblea Congressuale "La Sinistra Sostenibile", è stato eletto Segretario di Partito Alessandro Bevitori.[4]

In seguito alla crisi di governo e all'indizione di elezioni anticipate, SSD ha formato insieme a Movimento Civico10, Movimento Ideali Socialisti e Riforme e Sviluppo la lista "Libera San Marino". I risultati sono stati però negativi: la lista ha avuto eletti solo 10 consiglieri, di cui 6 di SSD, 3 del Movimento Civico 10 e 1 del Movimento Ideali Socialisti.

In seguito alle elezioni, SSD si è posizionata all'opposizione.

Il 13 e 14 novembre 2020 si è celebrato il Congresso fondativo[5] del partito Libera San Marino a cui ha aderito SSD, assieme al Movimento Civico10 e Riforme Sviluppo creando un nuovo soggetto politico di matrice riformista e progressista. Nell'ambito dei lavori congressuali è stato nominato nuovo Segretario politico Matteo Ciacci. Il 30 dicembre 2020 l'assemblea di SSD ha deliberato lo scioglimento del partito.[6]

Risultati elettorali modifica

Elezione Voti % Seggi
Politiche 2016 2.352
14 / 60
Politiche 2019 2.964
10 / 60

Note modifica

Collegamenti esterni modifica