Spiriti (romanzo)

romanzo di Stefano Benni

«Vento di terra e vento di mare, bene e male contro l'uguale, ci sarà un gran finale con gran piangianza e gran ridanza, la guerra degli spiriti avanza.»

Spiriti è un romanzo scritto da Stefano Benni e pubblicato da Feltrinelli nel 2000.

Spiriti
AutoreStefano Benni
1ª ed. originale2000
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

Trama modifica

Il romanzo narra dell'eterna lotta tra i signori della guerra di un Impero alla conquista del mondo e gli Spiriti della natura. La vicenda si articola attorno all'organizzazione di un concerto di beneficenza da parte del Governo di questo Paese al quale un esercito di Spiriti cerca di opporsi con tutti i propri mezzi. La battaglia tra i due schieramenti che ne deriva, però, si conclude con la distruzione del mondo, facendo intuire tuttavia un nuovo futuro inizio.

Personaggi modifica

Nel romanzo compaiono numerosi personaggi, alcuni di essi si riferiscono sia nel nome, che nell'aspetto o nel carattere, a personaggi realmente esistenti. Altri sono del tutto inventati.

Membri dell'Impero modifica

  • John Morton Max: presidente dell'Impero Americardo
  • Sybil: consorte di John Morton Max
  • Baywatch: cane presidenziale. Chiamato così in omaggio alla serie televisiva Baywatch dal momento che il suo primo compito è quello di soccorrere il presidente in caso di annegamento.
  • Stan e Owl: guardie del corpo del presidente
  • Miss Corday: segretario di stato
  • Bob Ciocia: primo generale
  • Hacarus: il re delle armi e degli affari
  • Soldout: il re dello "show-business" e della propaganda
  • Sys Req: il re del virtuale

Spiriti modifica

  • Poros, detto il Diplomatico: spirito della parola e fratello di Kimala
  • Kimala: spirito del fuoco e del bosco e fratello di Poros
  • Melinda: spirito libero
  • Behemoth: spirito attore
  • Aladino: spirito cacciatore
  • Bes Budrur Ghemeus: protodemone innamorato
  • Asmodeo: spirito dei tonni
  • Ukobacco: spirito delle zanzare
  • Enoma: spirito oscuro
  • Necton: spirito dell'acqua abissale

Abitanti dell'Isola modifica

  • Ghewelrode, Ameunsis e Fraie: i tre sciamani dell'Isola. Il romanzo si apre con la morte di Fraie. L'unico rimasto in vita è Ghewelrode, che è passato dalla parte dell'Impero. Prima di morire riesce però a redimersi e a spirare serenamente.
  • Salvo e Miriam: i magici gemelli
  • Nonna Jana: la nonna di Salvo e Miriam
  • Ofelia: amica di Salvo

Altri modifica

  • Adieu: uragano
  • Almibel, il califfo
  • Alobar: elefante del califfo
  • Balaclan: truccatore
  • Belsito: comico
  • Berlanga: leader moderato e proprietario di Trivù. È una parodia di Silvio Berlusconi.
  • I Bi Zuvnot: noto complesso britannico
  • Ciliegina: bimba saggia
  • Crotalo, Eremo e Tremor: gruppo rock di Rik
  • Elvis Presley
  • Felina Fox: attrice pasionaria
  • Frappa e Polipone: presentatori
  • I Raz: complesso reich-rock
  • Galina Travabanskaia: generalessa sovieta
  • Gragnocca Gragna: sex symbol
  • La signora Graine: trovaguerre
  • Korpzynsky, duro tenente
  • Madigan, duro sergente
  • Michael Teflon: cantante sottaceto. È una parodia di Michael Jackson
  • Madoska: cantante di fama mondiale. Si riferisce chiaramente alla cantante Madonna.
  • Orango e Gibbone: gorilla
  • Pancetta: assessore moderista
  • Pataz: manager di Rik
  • Il tenore Petoloni. Si riferisce probabilmente a Luciano Pavarotti.
  • Il tenore Platirron
  • Poldo e Perla: piloti di Cignomobile
  • Rik: idolo del rock
  • Rutalini: sindaco moderista. È una parodia di Rutelli.
  • Queen Pepper: cuoca
  • Sapone: comico
  • Porthos: architetto
  • Musashimaru: capo dei tonni surgelati
  • Von Tudor: direttore di cori in playback
  • Zenzero: cantante positivo neoagico nuoverico. È una parodia di Zucchero Fornaciari.

Significati modifica

Il romanzo è un'allegoria del nostro mondo, in cui la natura viene calpestata e tutto è sacrificato in nome del denaro. Sono facilmente riconoscibili le corrispondenze tra i personaggi immaginari e quelli del mondo reale in quanto i nomi sono cambiati di poco: per esempio Berlusconi diventa Berlanga, padrone di tre trivù e Rutelli diventa Rutalini. Benni non risparmia nessuno nella sua ironia: il presidente americano (americardo), che non può decidere niente e corre dietro ad una stagista, Melinda, che in realtà si rivela uno spirito. I politici italiani sono chiamati moderati e moderisti, per sottolineare la poca differenza tra loro; Berlanga viene rappresentato come un corruttore e Rutalini come un venduto, che ha ceduto ai compromessi rinunciando ai suoi ideali giovanili in nome della sua carriera politica. Emblematiche della politica italiana le infinite discussioni tra i due per il colore del vestito che doveva avere la ragazza cantata da Rik (rockstar idolo dei giovani), o quella inutile che si protrae anche sotto le bombe.

Edizioni modifica

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