Stazione di San Nicola-Silvana Mansio
La stazione di San Nicola-Silvana Mansio fa parte della linea a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria (ex. FCL) Cosenza-Camigliatello-San Giovanni in Fiore. Dopo la sospensione della linea all'esercizio la stazione è stata in seguito riattivata nell'ambito di un uso turistico assieme alle due stazioni di Moccone e di Camigliatello.
San Nicola-Silvana Mansio stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Casali del Manco |
Coordinate | 39°18′51.54″N 16°33′00.75″E |
Linee | ferrovia Cosenza-San Giovanni in Fiore |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie |
Binari | 2 |
Dintorni | Silvana Mansio |
Note | L'impianto è temporaneamente adibito a capolinea della tratta turistica |

È definita il tetto ferroviario d'Italia per la sua altitudine, 1406 metri sul livello del mare,[1] che ne fanno la stazione ferroviaria più elevata del Paese[1]. Attualmente è il capolinea temporaneo, in attesa del ripristino della tratta fino a San Giovanni in Fiore, del Treno della Sila; il treno d'epoca che circola sulla tratta è stato restaurato ed è trainato dalla locomotiva a vapore FCL 353 costruita dalla Borsig nel 1923 anch'essa restaurata e rimessa in esercizio[2].
Strutture e impianti
modificaLa stazione è dotata di rifornitore d'acqua per locomotive a vapore e di piattaforma girevole azionata a mano per la giratura della locomotiva a fine corsa.
Note
modifica- ^ a b Merisio, pp. 152-153.
- ^ Treno della Sila, su trenodellasila.it. URL consultato il 7 settembre 2018.
Bibliografia
modifica- Luca Merisio e Antonio Polito, Indice delle illustrazioni, in Italia della nostra gente - Treni ad altra velocità, Roma, Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo, 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di San Nicola-Silvana Mansio