Stazione di Spilimbergo

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Spilimbergo era una stazione ferroviaria posta al km 18 della linea ferroviaria Gemona del Friuli-Casarsa. Si trova nel centro del paese di Spilimbergo.

Spilimbergo
stazione ferroviaria
La stazione nel 2008 con le banchine ancora visibili
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSpilimbergo
Coordinate46°06′28.95″N 12°53′55.09″E / 46.108041°N 12.898637°E46.108041; 12.898637
LineeGemona-Casarsa
Storia
Stato attualedismesso
Attivazione1893
Soppressione1987
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3
InterscambiAutobus urbani
DintorniSpilimbergo
NoteTrasformata in autostazione

Storia modifica

 
La stazione in una cartolina d'epoca, con una locomotiva a vapore sul primo binario

La stazione venne inaugurata in concomitanza con l'apertura al servizio del troncone proveniente da Casarsa il 12 gennaio 1893.[1][2]

La stazione venne soppressa a causa della chiusura del tronco Pinzano-Casarsa nel 1967 al traffico passeggeri e definitivamente nel 1987 al traffico merci.[3] Al 2021 l'ex area ferroviaria risulta ancora essere di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana.[4]

Strutture e impianti modifica

La stazione disponeva di 3 binari di cui due serviti da banchina mentre il terzo era di scalo. Vi erano inoltre un fabbricato viaggiatori e di un edificio per i servizi igienici. Era assente lo scalo merci.

La zona dove si trovavano banchine e binari è stata totalmente asfaltata per lasciar spazio all'autostazione per gli autobus. Ai lati del piazzale, si notano ancora i binari avvolti dalla vegetazione[5]. Inoltre, ci sono ancora i tipici lampioni delle stazioni e la toilette, con le porte murate.

Servizi modifica

La stazione disponeva di:

  •   Biglietteria a sportello
  •   Sala d'attesa
  •   Servizi igienici

Note modifica

  1. ^ Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, op. cit.
  2. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato il 22 maggio 2021).
  3. ^ Pinzano e la sua ferrovia, su comitatospontaneopendolarifvg.wordpress.com.
  4. ^ La ciclabile Casarsa – Pinzano/Il parcheggio davanti alla stazione di Spilimbergo è ancora delle Ferrovie, su giornalenordest.it, 30 dicembre 2021. URL consultato il 19 maggio 2022.
  5. ^ Ferrovia Pinzano-Casarsa - Ferrovie abbandonate, collegamento esterno.

Bibliografia modifica

  • Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, 1893.
  • Mondo sotterraneo, Volumi 1-5, Circolo speleologico e idrologico friulano, 1904.
  • Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, Volume 24, 1906.
  • Parlamento italiano, Atti parlamentari dello Senato, Tipografia Eredi Botta, 1920.
  • Carlo Venuti e Federico Vicario, Denêl: otantesin prin congrès: San Denêl, 26 di setembar 2004, volume 2, Società Filologica Friulana, 2004.

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