La Stella di Babcock (denominata anche GL Lacertae e GL Lac con la nomenclatura per le stelle variabili)[1] è una stella della costellazione della Lucertola, distante circa 2300 anni luce dalla Terra.

Stella di Babcock
Stella di Babcock
La costellazione della Lucertola
Classificazionestella bianca di sequenza principale[2] peculiare
Classe spettraleA0p
Tipo di variabileVariabile Alfa2 Canum Venaticorum
Distanza dal Sole2300 anni luce
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta22h 44m 07,51s[1]
Declinazione55° 35′ 21,2″[1]
Dati fisici
Raggio medio4,2 R
Massa
3-4 M
Periodo di rotazione9,46 giorni[3]
Temperatura
superficiale
14000 K (media)
Luminosità
151 L
Dati osservativi
Magnitudine app.+8,85
Magnitudine ass.−0,46
Nomenclature alternative
HD 215441 / HIP 112247 / SAO 34741 / BD 2846

Coordinate: Carta celeste 22h 44m 07.51s, +55° 35′ 21.2″

Osservazione modifica

La sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine agosto e dicembre; nell'emisfero nord è visibile anche fino alla metà dell'inverno, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata in particolare durante i mesi della primavera australe.

Essendo di magnitudine pari a +8,36, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.

Caratteristiche fisiche modifica

La stella di Babcock è una stella particolare: appartiene infatti a quella categoria di stelle peculiari dette stelle Ap, ovvero astri dall'intenso campo magnetico e ridotta velocità di rotazione rispetto ad altre stelle di classe spettrale simili. Nel 1960 l'astronomo Horace W. Babcock determinò per la prima volta l'intensità del campo magnetico di questa stella, e dimostrò che misurava circa 34 kG, un valore estremamente alto; Babcock indicò anche che tale campo variava in modo irregolare[4] anche se più recenti studi hanno evidenziato una certa regolarità di variazione e l'assenza di un dipolo[5].

Per quanto riguarda le altre caratteristiche generali, gli studi hanno descritto una temperatura superficiale di circa 14000 K, un valore elevato per una stella di classe A (alcune pubblicazioni si spingono a classificarla come una stella di classe B V[6][7]). Possiede una massa pari a 3-4 volte quella solare e un raggio che misura 4,2 volte quello del Sole[8].

È anche una variabile Alfa2 Canum Venaticorum, con una variazione di luminosità di 0,17 magnitudini durante il periodo di rotazione di 9,46 giorni[3].

Note modifica

  1. ^ a b c GL Lacerate - Variable Star (SIMBAD)
  2. ^ Hack, M. & Tamburini, T., Ricerche sulle stelle A peculiari: Studio di H D 224801, in Memorie della Società Astronomia Italiana, vol. 29, 1958, pp. 507-519.
  3. ^ a b Ap stars periodicity (Catalano+, 2001)
  4. ^ Babcock, Horace W., The 34-kilogauss magnetic field of HD 215441, in The Astrophysical Journal, vol. 132, 1960, p. 521.
  5. ^ Preston, George W., The Magnetic Field of HD 215441, in The Astrophysical Journal, vol. 156, 1969, p. 967.
  6. ^ VizieR, su vizier.u-strasbg.fr. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  7. ^ Catalogue of Stellar Spectral Classifications (Skiff, 2009-2014)
  8. ^ Lipski, Ł.; Stepień, K., Effective temperatures of magnetic chemically peculiar stars from full spectral energy distributions, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 385, 2008, pp. 481-492.

Voci correlate modifica

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