Stuart Dybek

Stuart Dybek (Chicago, 10 aprile 1942) è uno scrittore e poeta statunitense.

Biografia modifica

Nato a Chicago nel 1942 da genitori immigrati dalla Polonia^[1], ha compiuto gli studi alla Loyola University Chicago e all'Università dell'Iowa^[2].

Dopo aver lavorato per due anni come assistente sociale, si è dedicato alla scrittura e all'insegnamento presso la Western Michigan University^[3].

Ha pubblicato la prima raccolta di racconti, Childhood and Other Neighborhoods nel 1980 e la seconda, dal titolo La costa di Chicago, 10 anni più tardi^[4].

Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, si segnalano il Premio PEN/Malamud nel 1995^[5] e il Premio Rea per il racconto nel 2007^[6].

Opere principali modifica

Raccolte di racconti modifica

Childhood and Other Neighborhoods (1980)
La costa di Chicago (The Coast of Chicago, 1990), Fidenza, Mattioli 1885, 2020 traduzione di Silvia Lumaca ISBN 978-88-6261-751-2.
I Sailed with Magellan (2003)
Paper Lantern: Love Stories (2014)
Ecstatic Cahoots: Fifty Short Stories (2014)
The Start of Something (2016)

Raccolte di poesie modifica

Brass Knuckles (1979)
Streets in Their Own Ink (2004)

Premi e riconoscimenti modifica

Guggenheim fellowship: 1981^[7]
Premi Whiting: 1985 nella categoria "Fiction"^[8]
Premio O. Henry: 1985 per il racconto Hot Ice
Premio PEN/Malamud: 1995
Lannan Literary Award for Fiction: 1998
Premio Rea per il racconto: 2007
MacArthur Fellows Program: 2007^[9]

Note modifica

^ (EN) Stuart Dybek Biography, su chipublib.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su poetryfoundation.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ (EN) Scheda dell'autore, su umich.edu. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ Gennaro Serio, Da Stuart Dybek uno sguardo capace di trasfigurare le immagini della città, su ilmanifesto.it, 18 ottobre 2020. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ (EN) Past winners, su penfaulkner.org. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2020).
^ (EN) Albo d'oro, su reaaward.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ (EN) Stuart Dybek Awarded 1981, su gf.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.
^ (EN) Edwin McDowell, 10 WRITERS WIN WHITING AWARDS, su nytimes.com, 1º novembre 1985. URL consultato il 21 agosto 2022.
^ (EN) Stuart Dybek Short Story Writer Class of 2007, su macfound.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.

Collegamenti esterni modifica

(EN) Opere di Stuart Dybek, su Open Library, Internet Archive.
(EN) Bibliografia di Stuart Dybek, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 56661488 · ISNI (EN) 0000 0001 1063 8823 · Europeana agent/base/74802 · LCCN (EN) n79020261 · GND (DE) 172051347 · BNF (FR) cb12224910z (data) · J9U (EN, HE) 987010474240105171 · NDL (EN, JA) 00465933 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79020261

Portale Biografie

Portale Letteratura

[1] (EN) Stuart Dybek Biography, su chipublib.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[2] (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su poetryfoundation.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[3] (EN) Scheda dell'autore, su umich.edu. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[4] Gennaro Serio, Da Stuart Dybek uno sguardo capace di trasfigurare le immagini della città, su ilmanifesto.it, 18 ottobre 2020. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[5] (EN) Past winners, su penfaulkner.org. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2020).

[6] (EN) Albo d'oro, su reaaward.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[7] (EN) Stuart Dybek Awarded 1981, su gf.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.

[8] (EN) Edwin McDowell, 10 WRITERS WIN WHITING AWARDS, su nytimes.com, 1º novembre 1985. URL consultato il 21 agosto 2022.

[9] (EN) Stuart Dybek Short Story Writer Class of 2007, su macfound.org. URL consultato il 10 gennaio 2021.

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