Submotion Orchestra

gruppo musicale

Submotion Orchestra è un gruppo musicale nato nel 2009 a Leeds, nel Regno Unito.

Submotion Orchestra
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereJazz
Periodo di attività musicale2009 – in attività
EtichettaRanking Records, Counter Records, SMO Recordings
Album pubblicati5
Sito ufficiale

Biografia modifica

Il progetto è nato a seguito dell'iniziativa dello York Arts Council, che richiese ai membri fondatori Tommy Evans e Dom "Ruckspin" Howard di comporre un brano classico/dub da eseguire nella Cattedrale di York nel 2009.[1] A seguito del successo della composizione, Evans e Howard diedero vita al gruppo di sette elementi con Ruby Wood (voce), Dom Howard aka Ruckspin (produttore), Tommy Evans (percussioni), Taz Modi (tastiere), Simon Beddoe (tromba), Danny Templeman (percussioni) e Chris 'Fatty' Hargreaves (basso).[2]

L'album di debutto Finest Hour è stato pubblicato nel 2011 dalla Ranking Records, seguito l'anno successivo dal secondo album Fragments. I due album successivi furono pubblicati da parte della Counter Records, con Alium nel 2014 e Colour Theory nel 2016. Il quinto album Kites è stato pubblicato nel 2018 da SMO Recordings.

Stile musicale modifica

La musica dei Submotion Orchestra è una combinazione di bass, soul, ambient electronica, jazz, e dub.[3] [4]

Formazione modifica

  • Ruby Wood: voce
  • Dom 'Ruckspin' Howard: produttore
  • Tommy Evans: percussioni
  • Taz Modi: tastiere
  • Simon Beddoe: tromba
  • Danny Templeman: percussioni
  • Chris 'Fatty' Hargreaves: basso

Discografia modifica

Album in studio

Note modifica

  1. ^ Spotify - Submotion Orchestra Biography, su open.spotify.com. URL consultato il 23 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2019).
  2. ^ Discogs - Submotion Orchestra, su discogs.com. URL consultato il 23 aprile 2019.
  3. ^ Submotion Orchestra: Finest Hour – review, su theguardian.com. URL consultato il 23 aprile 2019.
  4. ^ Taz Modi: Submotion Orchestra Is A Unique Blend, su allaboutjazz.com. URL consultato il 23 aprile 2019.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN308707490 · ISNI (EN0000 0004 6902 4772 · BNF (FRcb167659186 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-308707490
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