Suore carmelitane teresiane di San Giuseppe

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore Carmelitane Teresiane di San Giuseppe (in spagnolo Hermanas Carmelitas Teresas de San José) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.T.S.J.[1]

 
Teresa Guasch, cofondatrice della congregazione

La congregazione fu fondata da Teresa Toda y Juncosa: dopo la morte di suo marito, Antonio Guasch Doménec, caduto in guerra combattendo tra i carlisti, si diede all'esercizio delle opere di carità ed ebbe l'idea di dare inizio a un nuovo istituto dedicato alla cura della gioventù abbandonata.[2]

Venuta a conoscenza di tale progetto, sua figlia Teresa Guasch Toda decise di associarsi alla madre per la nuova opera e, a tal fine, frequentò la scuola di magistero.[3]

Madre e figlia emisero i voti nelle mani di José Caixal, direttore spirituale della Toda y Juncosa; dopo l'elezione di Caixal a vescovo di Urgell, la direzione delle fondatrici passò al carmelitano scalzo Agostino Verdura. Il 22 febbraio 1878 a Barcellona, insieme con due compagne, vestirono l'abito carmelitano, dando inizio alla congregazione.[4]

Teresa Toda y Juncosa, in religione Teresa di San Giuseppe, fu la prima superiora generale delle Carmelitane Teresiane di San Giuseppe e sua figlia, Teresa del Cuore Immacolato di Maria, fu maestra delle novizie: nel 1898, alla morte della madre, la Guasch le succedette nel governo della famiglia religiosa e contribuì alla sua espansione.[4]

La congregazione ottenne il pontificio decreto di lode e l'approvazione definitiva delle sue costituzioni il 10 aprile 1911.[5]

Attività e diffusione

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Le suore si dedicano alla cura e all'educazione dell'infanzia e della gioventù, soprattutto di quella abbandonata, al lavoro in pensionati per ragazze e case di riposo per anziani, al servizio domestico in seminari e case religiose.[4]

Oltre che in Spagna, sono presenti in Africa (Costa d'Avorio, Mozambico) e nelle Americhe (Cile, Colombia, Cuba, Stati Uniti d'America, Messico, Porto Rico, Repubblica Dominicana);[6] la sede generalizia è a Madrid.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 288 religiose in 54 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, pp. 1521-1522.
  2. ^ V. Macca, DIP, vol. IX (1997), col. 1190.
  3. ^ V. Macca, DIP, vol. IV (1977), col. 1467.
  4. ^ a b c V. Macca, DIP, vol. II (1975), col. 459.
  5. ^ V. Macca, DIP, vol. II (1975), col. 458.
  6. ^ Nuestra presencia, su carmelitastsj.org. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Bibliografia

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  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

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