Suore missionarie di Maria Immacolata

Le Suore Missionarie di Maria Immacolata (in inglese Missionary Sisters of Mary Immaculate; sigla M.S.M.I.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio e di rito siro-malabarese.[1]

Storia modifica

La congregazione fu fondata da C.J. Varkey: sacerdote del rito siro-malabarese, svolse inizialmente il suo apostolato in diocesi di Calicut ma dopo l'erezione nel 1954 dell'eparchia di Tellicherry, povera di clero, ottenne di trasferirsi nella nuova diocesi, stabilendosi nella parrocchia di Kulathuvayal.[2]

Resosi conto che i malati e i poveri della regione non godevano delle cure necessarie, maturò l'idea di istituire una nuova congregazione religiosa.[2] L'istituto ebbe inizio nel 1962 e l'erezione canonica da parte di Sebastian Valloppilly, vescovo-eparca di Tellicherry, ebbe luogo l'8 settembre 1962.[3]

Attività e diffusione modifica

Le suore si dedicano alle opere sociali in favore dei poveri.[3]

Oltre che in India, sono presenti in Italia, Germania e Stati Uniti d'America;[4] la sede generalizia è a Kayanna.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 800 religiose in 144 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1657.
  2. ^ a b Giancarlo Rocca, DIP, vol. IX (1988), col. 1735.
  3. ^ a b Michele Lacko, DIP, vol. V (1978), col. 960.
  4. ^ msmi.co, http://www.msmi.co/where-we-serve/. URL consultato il 29 luglio 2021.

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

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