Superammasso dell'Aquario (SCl 205)
Il Superammasso dell'Aquario (SCl 205) è un superammasso di galassie situato nella costellazione dell'Acquario alla distanza di 237 milioni di parsec dalla Terra (circa 770 milioni di anni luce)[1][2].
Superammasso dell'Acquario Superammasso di galassie | |
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Dati osservativi | |
Costellazione | Aquario |
Ascensione retta | 23h 07m 03.5s |
Declinazione | -20° 01′ 46″ |
Distanza | 772,9 milioni di a.l. (237 milioni di pc) |
Redshift | 0,056898 |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Superammasso di galassie |
Caratteristiche rilevanti | numero ammassi: 19 |
Altre designazioni | |
SCl 205, Aquarius Supercluster, [EET94] SCG 118, [EET94] SCG 120 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di superammassi di galassie |
È citato in alcuni cataloghi Superammasso dell'Aquario A, come il Superammasso dell'Aquario A o SCl 210, che è più distante[1][2][3].
È formato dagli ammassi di galassie Abell 2456, Abell 2459, Abell 2462, Abell 2480, Abell 2492, Abell 2500, Abell 2502, Abell 2523, Abell 2528, Abell 2538, Abell 2539, Abell 2541, Abell 2556, Abell 2566, Abell 2596, Abell 2599, Abell 2600, Abell 2605 e Abell 3985[1][2][4].
Note
modifica- ^ a b c Maret Einasto, Erik Tago e Jaak Jaaniste, The Supercluster-Void Network I. The Supercluster Catalogue and Large-Scale Distribution, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, vol. 123, n. 1, pp. 119-133, DOI:10.1051/aas:1997340. URL consultato il 23 gennaio 2016.
- ^ a b c M. Einasto, J. Einasto e E. Tago, Optical and X-ray clusters as tracers of the supercluster-void network. I Superclusters of Abell and X-ray clusters, in The Astronomical Journal, vol. 122, n. 5, pp. 2222-2242, DOI:10.1086/323707. URL consultato il 23 gennaio 2016.
- ^ M. Chow-Martínez, H. Andernach e C. A. Caretta, Two New Catalogues of Superclusters of Abell/ACO Galaxy Clusters out to redshift 0.15, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 445, n. 4, 4 novembre 2014, pp. 4073-4085, DOI:10.1093/mnras/stu1961. URL consultato il 23 gennaio 2016.
- ^ M. Einasto, J. Einasto e E. Tago, The Structure of the Universe Traced by Rich Clusters of Galaxies, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 269, 1º luglio 1994, p. 301, DOI:10.1093/mnras/269.2.301. URL consultato il 23 gennaio 2016.