an-Nasr
110ª Sūra del Corano
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An-Nasr è la 110ª Sūra del Corano. Comprende 3 āyāt, e il suo nome deriva dal primo versetto. La sura è considerata l’ultima rivelata prima della morte di Muhammad, secondo consenso generale fu rivelata a Medina.
Il titolo della sura può tradursi "l'aiuto", "l'appoggio" oppure "il trionfo".
Testo modifica
Arabo modifica
- إِذَا جَآءَ نَصْرُ ٱللَّهِ وَٱلْفَتْحُ
- وَرَأَيْتَ ٱلنَّاسَ يَدْخُلُونَ فِى دِينِ ٱللَّهِ أَفْوَاجًا
- فَسَبِّحْ بِحَمْدِ رَبِّكَ وَٱسْتَغْفِرْهُ ج إِنَّهُۥ كَانَ تَوَّابًۢا
Traslitterazione modifica
- Iḏā ǧāʾ naṣru ʾllāhi wal-fatḥ
- Wa raʾaita ʾn-nāsa yadḫulūna f īdīni ʾllāhi afwāǧā
- Fasabbiḥ bi-ḥamdi rabbika wa-staġfirhu innahu kāna tauwābā.
Italiano modifica
- Quando verrà il trionfo di Dio con la vittoria
- e vedrai la gente a frotte entrare nella religione di Dio
- innalzerai le lodi del tuo Signore e ti rimetterai a Lui. Egli è Colui che perdona.[1]
Commenti modifica
Secondo l’esegesi, si predice qui l’imminente vittoria dell’Islam sull’idolatria, in un’epoca in cui in Arabia vi erano ancora tribù pagane. La sura sarebbe stata rivelata dopo l’ingresso di Muhammad a Mecca nel 630 d.C., ma potrebbe anche prendere atto di questa conquista, fatta senza colpo ferire, e allora il verbo dovrebbe essere tradotto al presente. La parola fatḥ («vittoria»), d’altra parte, è usata in 8:19 per la battaglia di Badr.[2]
Note modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su an-Nasr
Bibliografia modifica
- Il Corano, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, 7ª ed., Newton Compton, 2015, ISBN 9788854174603.
- Il Corano, collana Le Religioni, traduzione di Martino Mario Moreno, La Repubblica, 2005 [1967], ISBN 9788854174603.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86163510385910931779 |
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