Lo Szpilman Award è un premio annuale d'arte. Viene assegnato ad opere artistiche istantanee o temporanee. Lo scopo del premio è quello di promuovere tali opere le cui forme consistono in situazioni effimere. È stato presentato per la prima volta nel 2003 ed è tuttora l'unico premio per opere effimere in tutto il mondo. Chiunque vi può partecipare.

Il logo di Szpilman Award.

Storia modifica

Lo Szpilman Award è stato lanciato nel 2003. È fondato, finanziato e organizzato dal gruppo Szpilman, formato da artisti tedeschi.[1] All'inizio, il premio Szpilman è stato pubblicizzato solo in Germania, dal 2004 è aperto anche alle opere artistiche provenienti dal resto d'Europa e dal 2006, grazie al crescente interesse pubblico, alle opere di tutto il mondo.[2] La giuria si compone di esperti internazionali d'arte. Il vincitore dell'anno precedente farà sempre parte della giuria dell'edizione successiva. Il premio per il vincitore consiste in: un trofeo, una borsa di studio di dieci giorni in Cimochowizna (Polonia), comprensivo di spostamento e alloggio, una somma in denaro il cui ammontare è variabile. Parallelamente all'iscrizione allo Szpilman Award si raccolgono i fondi per la borsa di studio.[3]

Vincitori e Finalisti modifica

Anno Vincitore Opera Finalisti
2003 Weidner, Julia Julia Weidner
(Germania)
'Keep on' Shannon Bool
David Borchers
Karin Felbermayr
Stefan Hurtig
Alice Musiol
Gudrun Schuster
2004 Bolt, Catrin Catrin Bolt
(Austria)
'Ausstellung in der galerie.kärnten' Shannon Bool
David Borchers & Gregor Schubert
Matthias Lehmann
Alice Musiol
Gloria Zein
2005 Heta, Albert Albert Heta[4]
(Kosovo)
'Embassy of the Republic of Kosova, Prague, Czech Republic' Wolfgang Breuer
C5
Sarah Ortmeyer
Michael Part
Simone Slee
Adrian Williams
2006 Flemming, Martin Martin Flemming[5]
(Germania)
'Wenn jeder denkt, es ist für alle, dann füttert niemand die Fische' Oleg Burjan
Pol Matthé
Stefanie Trojan
2007 Fishbone, Doug Doug Fishbone
(Gran Bretagna)

Michał Sznajder
(Polonia)

'Untitled (Muslim in Cage in Freud Museum)'


'Here'
Evangelia Basdekis
Anja Brendle & Sebastian Höhmann
MeMe
Marc Nothelfer
Poison Idea
2008 Szejnoch, Kamila Kamila Szejnoch[6]
(Polonia)
'Swing' Giorgina Choueiri
Julia Dick
Sai Hua Kuan
Kate Mitchell
Chris Richmond
2009 Schmidt in der Beek, Hank Hank Schmidt in der Beek[7]
(Germania)
'In den Zillertaler Alpen' Jennyfer Haddad
Gerard Herman
Jaroslav Kyša
Roy Menahem Markovich
Alexander Thieme
2010 Nuytemans, Sara Sara Nuytemans & Arya Pandjalu[8]
(Paesi Bassi & Indonesia)
'Treebute from Yogya' Anna Gohmert
Jennyfer Haddad
Maria Victoria Muñoz Castillo
Berndnaut Smilde
Tomas Werner
2011 Kyša, Jaroslav Jaroslav Kyša[9]
(Gran Bretagna)
'The Barrier' Jaś Domicz
David Horvitz
Petr Krátký
Jinho Lim
Péter Szabó
2012 Minov, Miná Miná Minov[10]
(Bulgaria)
'Bribe a Jury' Kush Badhwar
Alex Jones
Max Schranner
Amanda Wachob

Giuria modifica

Note modifica

  1. ^ Weber, Grit: Szpilman Award, art kaleidoscope, pagina 23, gennaio 2009.
  2. ^ "Who participates in the Szpilman Award? " Archiviato il 25 dicembre 2008 in Internet Archive. Szpilman Award: Information, guardato: 19 agosto 2013.
  3. ^ Vvoi: "Szpilman Award: carpe diem, one ephemeral step at a time" New Art blog, 16 maggio 2007.
  4. ^ Paulson, Marc: Apply Now!, Laser Magazin, pagina 24-28, aprile 2007.
  5. ^ Bieber, Alain: "Szpilman Award 2007" Archiviato il 20 agosto 2013 in Internet Archive. rebelart.net, 18 marzo 2007.
  6. ^ Bosetti, Petra: "Ein Preis für (fast) nichts" Archiviato il 18 luglio 2011 in Internet Archive. art magazin, 25 novembre 2008.
  7. ^ "Hank Schmidt in der Beek: In den Zilltertaler Alpen" Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive. ArtSchoolVets, 10 maggio 2009.
  8. ^ Bianpoen, Carla: "The quest for survival" The Jakarta Post, 7 maggio 2013.
  9. ^ HR Stamenov; Petkova, Bora: Practices in Public Environment, 2012, pagina 92.
  10. ^ Klopp, Tina: "Wie verkauft man eine Performance?" Die Zeit, 7 luglio 2013.

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