Tassac, in latino Asicus (... – VI secolo), è stato il fondatore e il primo vescovo della sede episcopale di Elphin. Il suo culto come santo è stato confermato da papa Leone XIII nel 1902.

San Tassac in una vetrata della cattedrale dell'Immacolata Concezione a Sligo

Biografia modifica

Secondo la tradizione agiografica, era uno dei tre artigiani che seguiva san Patrizio: Patrizio lo consacrò vescovo e gli affidò la diocesi di Elphin; in seguito, fu Tassac ad amministrare i sacramenti dei moribondi al suo maestro.[1]

Il culto modifica

Papa Leone XIII, con decreto del 19 giugno 1902, ne confermò il culto con il titolo di santo.[2]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 14 aprile.[3]

Note modifica

  1. ^ Fergal Grannell, BSS, vol. XII (1969), col. 140.
  2. ^ Index ac status causarum (1999), pp. 404, 597.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 326.

Bibliografia modifica

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.

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