Tegola

elemento in terracotta utilizzato per la copertura dei tetti in pendenza
Disambiguazione – Se stai cercando il dolce omonimo simile tipico della Valle d'Aosta, vedi Tegola dolce.

La tegola (dal latino tegere, coprire) è un manufatto avente lo scopo principale di proteggere un edificio dalla pioggia, impedendo che questa si infiltri, danneggiando la struttura e pregiudicando l'abitabilità della casa stessa.

Tipici filari di coppi a Ragusa di Dalmazia

DescrizioneModifica

È solitamente realizzato in materiali resistenti ma allo stesso tempo leggeri, come il laterizio (il più diffuso per quanto attiene questo tipo di elemento), l'ardesia (o altre rocce), il legno, il cemento, la terracotta o il metallo. Le tegole sono utilizzate solitamente come manto di copertura per le coperture a tetto (o falda inclinata) e costituiscono i cosiddetti "sistemi di copertura discontinui" cioè a piccoli elementi per distinguerli dalle "coperture continue" a grandi lastre.

 
Tegole usate nell'Antica Grecia
 
Deposito di coppi.

TipologiaModifica

Esistono diversi tipi di tegole, evolutesi nel corso dei secoli, che variano a seconda delle località e dei materiali utilizzati e disponibili in quegli anni:

  • il coppo fiorentino, di laterizio a stampo curvo, è il tipo di tegola più diffuso in Italia.
  • l'embrice (o tegola romana), di laterizio, di forma piana con bordi rialzati, utilizzata insieme ai coppi per le coperture tradizionali, soprattutto dell'Italia centrale.
  • la tegola marsigliese, di laterizio, piana con dei solchi longitudinali, per favorire lo scorrimento delle precipitazioni, e dentelli laterali per la sovrapposizione reciproca.
  • la tegola portoghese: di laterizio, ha una onda e una parte piana, su cui si poggia e va ad agganciarsi l'onda della tegola di fianco. La parte ad onda va a restringersi verso l'alto e può avere dei rilievi per agganciarsi alla tegola a monte.
  • la tegola a incastro (tuile à emboitement, n. 2), inventata nel 1841 dal francese Xavier Gilardoni, ispirandosi al principio della "tegola fiamminga" storica, economizza peso e superficie evitando il fissaggio individuale alla carpenteria. Di facile impiego, stabile al vento, può adattarsi a tutte le pendenze dei tetti.
  • la tegola olandese: di laterizio, di forma simile alla portoghese, ma con onda meno accentuata e d'uguale dimensione in tutta la sua lunghezza, può avere dei rilievi e solchi per agganciarsi a quelle adiacenti.
  • Tegola canadese
  • la lastra d'ardesia o di altre pietre: losa o beola o pioda.
  • le scandole di legno.
  • le chianche, o chiancarelle in pietra.

BibliografiaModifica

  • M.Kornmann and CTTB, "Clay bricks and roof tiles, manufacturing and properties", LaSim, Paris, (2007) ISBN 2-9517765-6-X

Voci correlateModifica

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