Teodeberto di Meaux

Teodeberto di Meaux (... – Meaux, 888) è stato un Conte di Meaux.

Teodeberto
Conte di Meaux
In carica877 –
888
PredecessoreLuigi il Balbo
SuccessoreErberto I di Vermandois
MorteMeaux, 888
Religionecattolica

Origine modifica

Di Teodeberto di Meaux non si conoscono gli ascendenti. Pare che fosse il fratello del vescovo di Parigi, Askericus o Anscharic, e che avesse legami con i conti di Vermandois.

Biografia modifica

Di Teodeberto non si hanno notizie.
Viene menzionato solo una volta negli Annales Vedastini, l'anno in cui morì.
Gli Annales Vedastini riferiscono che nell'888 i Vichinghi posero sotto assedio la città di Meaux[1], di cui Teodeberto era conte[1]. Costruirono le macchine di assedio e prepararono un terrapieno per catturare la città[1]. Teodeberto combatté valorosamente e resistette agli attacchi dei Vikinghi, fino a che non morì con quasi tutti i combattenti[1].
Dopo la morte di Teodeberto, nonostante la resistenza del vescovo Sigismondo la città fu presa dai Normanni e data alle fiamme[2].

Dopo la morte di Teodeberto la Contea di Meaux fu assegnata a Erberto I, conte di Vermandois e signore di Peronne, Senlis e San Quintino.

Discendenza modifica

Di Teodeberto non si conoscono né il nome né gli ascendenti di un'eventuale moglie e non si hanno notizie di una sua discendenza[3].

Note modifica

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 583–635

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica