The Sacred Mushroom

I Sacred Mushroom furono un gruppo musicale statunitense attivo dal 1964-65 fino a circa il 1968-69[1].

The Sacred Mushroom
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock psichedelico
Blues
Pop rock
Periodo di attività musicale1965 – 1969
EtichettaMinaret
Parallax
Album pubblicati1
Studio1

La band prendeva il nome dall'omonimo locale di Cincinnati presso il quale era solita esibirsi[2] ed era centrata sulla figura dei fratelli Goshorn (Larry, chitarra solista e voce[1][3] di ispirazione blues e folk[1] e Danny, voce[1]). Il suo genere spaziava dal pop rock melodico[1] al rock psichedelico[1] passando per il blues[1]. Pubblicò un 45 e un 33 giri prima di sciogliersi all'inizio del 1969.

Larry Goshorn, che del gruppo era anche il compositore, scrisse entrambi i brani del 45 giri Break Away Girl / Yellow Fellow [1]; l'unico album, eponimo, pubblicato dal gruppo, presenta tutte composizioni originali — ancora opera di Goshorn — e una cover di I'm Not Like Everybody Else, scritta nel 1964 da Ray Davies e originariamente eseguita dai Kinks[1]. Nonostante la copertina (un disegno artistico rappresentante un fungo nello stile grafico tipico degli anni sessanta[1]) suggerisse uno stile musicale rock psichedelico dell'album[1], nondimeno la stampa specializzata lo classifica nel genere blues rock[1].

Dopo lo scioglimento del gruppo i fratelli Goshorn continuarono la loro attività, entrando nel gruppo folk e country rock Pure Praire League[1][4], rimanendovi fino al 1985.

L'album The Sacred Mushroom fu ristampato due volte in vinile (anni ottanta ancora da Parallax; 1984 dalla francese Eva, numero di catalogo 852125[1]) e altrettante su CD (ancora Eva, 1993, numero di catalogo B30[5], e l'italiana Akarma, 2002, numero di catalogo AK 198[1][6]).

Formazione

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Discografia

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  • 196?: Break Away Girl / Yellow Fellow (Minaret MIN-131, 45 giri)
  • 1969: The Sacred Mushroom (Parallax P-4001, 33 giri)
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Johnson, pag. 1035.
  2. ^ (EN) The Sacred Mushroom, su badcatrecords.com, BadCat Records. URL consultato il 19 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Kingsbury, pag. 425.
  4. ^ McNutt, p. 115.
  5. ^ (EN) Eva Records — The Sacred Mushroom, su rateyourmusic.com, Rate Your Music. URL consultato il 23 luglio 2013.
  6. ^ (EN) Akarma — The Sacred Mushroom, su rateyourmusic.com, Rate Your Music. URL consultato il 23 luglio 2013.

Bibliografia

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