T. Tamamoto

attore giapponese
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T. Tamamoto, nato Tsunetaro Sugimoto (1879New York, 28 settembre 1924), è stato un attore giapponese dell'epoca del muto.

Alternò il teatro al cinema: la sua carriera si svolse principalmente a New York, dove si trovavano i teatri di Broadway ma dove si trovava anche la sede della Edison, la casa di produzione per la quale Tamamoto lavorava.

L'attore usò diversi nomi, tra cui Thomas Tommamato e T. Tamamato.

Biografia modifica

Già attore della compagnia teatrale imperiale giapponese[1], Tamamoto - che era nato in Giappone - lavorò nel cinema muto statunitense, girando dal 1914 al 1919 una trentina di pellicole. All'epoca, erano pochissimi gli attori non "bianchi" che apparivano sullo schermo. Di solito, si truccavano gli interpreti che ricoprivano, da film a film, parti di orientali, o sudamericani, o di arabi, o, nel caso di afro-americani, si usava spesso il makeup teatrale del blackface o, comunque, quello di un attore bianco che veniva truccato da nero. Tamamoto fu uno dei pochi attori cinematografici giapponesi a lavorare nel cinema americano. I suoi tratti orientali gli valsero indifferentemente ruoli di personaggi cinesi o giapponesi. Preferibilmente, gli venivano affidati parti di caratterista, spesso di valletto o maggiordomo, ma anche di dignitario o di personaggio orientale ambiguo, come il tenutario di una sala da oppio nel serial della Edison The Man Who Disappeared.

A teatro, il nome di Tamamoto compare dal 1905 al 1923 in almeno tredici produzioni di Broadway[2].

L'attore morì a New York il 28 settembre 1924, all'età di quarantacinque anni.

Filmografia modifica

Spettacoli teatrali modifica

  • The Heir to the Hoorah
  • The Offenders
  • An American Widow
  • The Inferior Sex
  • Kismet (Broadway, 25 dicembre 1911- giugno 1912)
  • Miss Phoenix
  • The Woman on the Index
  • Toby's Bow di John Taintor Foote (Broadway, 10 febbraio 1919)
  • Near Santa Barbara
  • Gold
  • The Man's Name
  • Thin Ice
  • The Crooked Square

Note modifica

  1. ^ AFI, su afi.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2014).
  2. ^ Tamamoto su IBDB

Collegamenti esterni modifica

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