Tito Cesare Canovai

politico e prefetto italiano (1888-1972)

Tito Cesare Canovai (Prato, 17 settembre 1888Prato, 13 giugno 1972) è stato un politico e prefetto italiano.

Tito Cesare Canovai

Sindaco di Prato
Durata mandato1923 –
1926
PredecessoreGiocondo Papi
Successorecarica abolita

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVII
CircoscrizioneToscana
Sito istituzionale

Podestà di Prato
Durata mandatofebbraio 1927 –
ottobre 1927
Predecessorecarica istituita
SuccessoreAlfredo Guarducci

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista

Biografia

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Già insegnante al convitto Cicognini di Prato e al liceo Michelangelo di Firenze, dal 1921 fu presidente della sezione pratese dell'Associazione Nazionale Combattenti.[1] Iscrittosi al Partito Nazionale Fascista, nel settembre 1922 venne nominato segretario del fascio di Prato, rimanendovi fino al marzo 1923, quando fu eletto sindaco della città.[1] Nel 1924 venne eletto deputato con 10 047 voti alla Camera del Regno d'Italia nella XXVII legislatura.[2] Nel febbraio 1927 venne confermato podestà di Prato a seguito la riforma amministrativa voluta dal regime fascista, ma lasciò la carica nel mese di ottobre per intraprendere la carriera prefettizia.[1] Fu prefetto di Pescara (1927-1930), di Viterbo (1930-1936), di Cagliari (1936-1940), di Perugia (1940-1943) e di Verona (giugno-settembre 1943).[3]

  1. ^ a b c Andrea Giaconi, Squadristi, notabili, funzionari. Il fascismo a Prato dalle origini al crollo del regime (PDF), in QF. Quaderni di Farestoria, n. 2-3, maggio-dicembre 2011.
  2. ^ Ministero dell'economia nazionale, Statistica delle elezioni generali politiche per la XXVII legislatura (6 aprile 1924), 1924, p. 45.
  3. ^ Tito Cesare Canovai, su storia.camera.it. URL consultato il 25 settembre 2021.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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