Trifluoruro di fosforile
Il trifluoruro di fosforile o ossifluoruro di fosforo è il composto inorganico con formula POF3. In questo fluoruro il fosforo è formalmente nello stato di ossidazione +5. In condizioni normali è un gas incolore di odore pungente che fuma leggermente all'aria e che si idrolizza al contatto con acqua.[1][2][3]
Trifluoruro di fosforile | |
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Nomi alternativi | |
ossifluoruro di fosforo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | F3OP |
Aspetto | gas incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 236-776-4 |
PubChem | 83516 |
SMILES | O=P(F)(F)F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | reagisce |
Temperatura di fusione | −39,1 °C (234 K)[1] |
Temperatura di ebollizione | −39,7 °C (233 K)[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Sintesi modifica
Il trifluoruro di fosforile fu sintetizzato per la prima volta nel 1886 da Henri Moissan, che lo ottenne per azione di una scarica elettrica su una miscela di trifluoruro di fosforo e ossigeno. Moissan tuttavia lo formulò erroneamente come PO2F3.[4] Successivamente Thorpe e Hambly nel 1889 ottennero POF3 scaldando una miscela di criolite e pentossido di fosforo.[5] Il composto può essere preparato anche per fluorurazione di POCl3 con fluoruro di zinco, fluoruro di piombo o fluoruro d'argento.[3]
Proprietà modifica
Il trifluoruro di fosforile è un composto molecolare polare, il momento dipolare della molecola è μ = 1,76 D. La forma della molecola è di tipo tetraedrico (P ibrido sp3), con simmetria C3v.[1] La distanza P-O risulta 143,6±3 pm, quella P-F 152,4±2 pm e l'angolo F-P-F è 101°.[3]
Reattività modifica
Il trifluoruro di fosforile è un gas incolore, tossico, che attacca il vetro e si idrolizza al contatto con acqua. Può formare addotti e vari prodotti di sostituzione. Con ioni F− forma l'anione POF−4, isoelettronico con SOF4. L'anione POF−4 può addizionare ulteriore POF3 ottenendo F5PO–POF−2, che a sua volta si degrada formando F−, PF−6 e PO2F−2.[1][3]
Note modifica
Bibliografia modifica
- (EN) G. Bettermann, W. Krause, G. Riess e T. Hofmann, Phosphorus Compounds, Inorganic, in Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, Wiley-VCH, 2002, DOI:10.1002/14356007.a19_527.
- (EN) N. N. Greenwood e A. Earnshaw, Chemistry of the elements, 2ª ed., Oxford, Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 0-7506-3365-4.
- (DE) A. F. Holleman e N. Wiberg, Lehrbuch der Anorganischen Chemie, Berlino, Walter de Gruyter, 2007, ISBN 978-3-11-017770-1.
- (FR) H. Moissan, Sur un noveaux corps gazeux, l'oxyfluorure de phosphore PhFl3O2, in Compt. Rend., vol. 102, 1886, pp. 1245-1250.
- (EN) T. E. Thorpe e F. J. Hambly, LXX.—On phosphoryl trifluoride, in J. Chem. Soc., Trans., vol. 55, 1889, pp. 759-760, DOI:10.1039/CT8895500759.
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