Tundra della penisola di Kola

La tundra della penisola di Kola è una ecoregione terrestre della ecozona paleartica appartenente al bioma della tundra (codice ecoregione: PA1106[1]) che si sviluppa per circa 58.800 km² nel nord della penisola di Kola. Forma, insieme alle praterie e foreste montane di betulle scandinave, la regione denominata taiga e tundra alpina finno-scandinava, inclusa nella lista Global 200[2].

Tundra della penisola di Kola
Kola Peninsula tundra
Tundra presso il massiccio di Lovozero
Ecozona Paleartica (PA)
Bioma Tundra
Codice WWF PA1106
Superficie 58 800 km²
Conservazione In pericolo critico
Stati Bandiera della Norvegia Norvegia,Bandiera della Russia Russia,
Scheda WWF

Lo stato di conservazione è considerato in pericolo critico.

Territorio modifica

L'ecoregione si sviluppa lungo il bordo nord-ovest della Fennoscandia, di fronte al mare di Barents, occupando la parte settentrionale della penisola di Kola ed estendensosi verso nord-est nella contea norvegese di Finnmark. Il territorio è attraversato da numerosi fiumi che sfociano nel mare di Barents e nel Mar Bianco e da svariati laghi che segnano la tundra. Il clima è freddo e ventoso, tuttavia nonostante la regione sia al di sopra del circolo polare artico la temperatura è meno fredda di quella delle corrispondenti regioni continentali per l'influsso della corrente del Golfo.

Flora modifica

Il clima della regione ostacola la crescita della maggior parte degli alberi. Pertanto la flora è costituita principalmente da muschi, licheni e pochi arbusti. Fra questi la betulla nana (Betula nana) e il camemoro (Rubus chamaemorus).

Fauna modifica

Il mammifero più significativo della regione è la renna (Rangifer tarandus), che migra in inverno nelle zone più a sud della foresta boreale e ritorna a primavera nella tundra dove nascono i vitelli. Un altro mammifero importante è l'orso polare (Ursus maritimus) che è una specie minacciata. Altri mammiferi sono: la volpe artica (Vulpes lagopus) e la volpe rossa (V. vulpes), l'orso bruno (Ursus arctos), l'ermellino (Mustela erminea), il toporagno eurasiatico (Sorex araneus), la martora europea (Martes martes) e l'alce (Alces alces). L'unica specie di anfibio presente nella regione è la rana alpina (Rana temporaria) ed anche per i rettili si ha solo la lucertola vivipara (Zootoca vivipara).

Conservazione modifica

 
Nebbia su alcuni rilievi nella regione a Snežnogorsk, Russia

Lo stato di conservazione è in pericolo critico, Le maggiori minacce all'ambiente derivano dalle conseguenze della massiccia industrializzazione operata al tempo dell'Unione Sovietica che ha comportato inquinamento delle acque, contaminazione del suolo e l'inquinamento atmosferico. Inoltre a causa della presenza nella regione di numerose basi militari della Flotta russa del Nord, la regione ha una notevole concentrazione armi e reattori nucleari navali. Si calcola che vi siano circa 137 reattori attivi e 140 reattori nucleari dismesse o inattivi, ma presenti sul territorio.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Kola Peninsula tundra, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 26 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).
  2. ^ Fenno-Scandia Alpine Tundra & Taiga, su wwf.panda.org, WWF. URL consultato il 10 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Rudolf Avenhaus, Containing the Atom, Lexington Books, Oxford, 2002, p. 247, ISBN 9780739103876. URL consultato il 20 gennaio 2010.

Voci correlate modifica

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