Un giardino sull'Oronte
Un giardino sull'Oronte (in francese Un jardin sur l'Oronte) è un romanzo di Maurice Barrès, pubblicato per la prima volta nel 1922 da Plon-Nourrit.
Un giardino sull'Oronte | |
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Titolo originale | Un jardin sur l'Oronte |
Frontespizio del 1922 | |
Autore | Maurice Barrès |
1ª ed. originale | 1922 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | francese |
Contenuto modifica
Barrès presumibilmente trascrive in quest'opera una storia che un archeologo irlandese gli aveva tradotto da un manoscritto una sera del giugno 1914 in un caffè di Hama, sul fiume Oronte. Si tratta di una storia d'amore tra "un cristiano e una saracena" ambientata in epoca crociata[1][2].
La pubblicazione scatenò la cosiddetta querelle de l'Oronte[3][4]: come scritto da Jane F. Fulcher, «nonostante il noto conservatorismo di Barrès, il romanzo creò uno scandalo, in particolare presso la stampa cattolica, che percepiva la sua sensualità come un oltraggio alla morale religiosa»[2]. Dopo la morte di Barrès, l'opera, sulla quale sostenne di aver proiettato una concezione wagneriana, fu adattata in un'opera musicale omonima, con libretto di Franc-Nohain e musica di Alfred Bachelet, la cui première ebbe luogo, con un ritardo connesso allo scandalo, il 7 novembre 1932[2].
Edizioni modifica
- Maurice Barrès, Un giardino sull'Oronte, a cura di Stefano Serri, Torino, Robin Edizioni, 2019.
Note modifica
- ^ The London Mercury, p. 645.
- ^ a b c Fulcher 2005.
- ^ Cavet 1927.
- ^ Frandon 1952.
Bibliografia modifica
- (EN) The London Mercury, vol. 6, 1922.
- (FR) Jean Cavet, D'une critique catholique, 1927.
- (FR) Ida-Marie Frandon, L'Orient de Maurice Barrès, 1952.
- (EN) Jane F. Fulcher, The Composer as Intellectual: Music and Ideology in France, 1914–1940, Oxford, Oxford University Press, 2005.
- (EN) Henning Hufnagel, All the Colours of the East. “Ideological Geography”, Orientalism, and the Fluctuating Semantics of the East in the Works of Maurice Barrès, in Babel, n. 32, 1º luglio 2015, pp. 195–219, DOI:10.4000/babel.4300. URL consultato il 22 dicembre 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 213205726 |
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