Urukagina

sovrano sumero

Urukagina, anche detto Uru-inim-gina o Uruinimgina (... – ...; fl. 2380-2360 a.C.), fu un ensi (titolatura regale in uso nella Mesopotamia protodinastica) di Lagash, famoso per un editto che emanò.

Frammento contenente iscrizione relativa a Urukagina, 2350 a.e.v. circa, trovata a Telloh (l'antica Girsu): «Egli [Urukagina] scavò […] il canale alla città-di-NINA. Al suo inizio, costruì Eninnu-(E-ninnu o Tempio-Ninnu); alla sua fine, edificò l'Esiraran.»

Biografia modifica

Urukagina succedette a Lugalanda come ensi di Lagash; non divenne famoso per le sue conquiste militari, ma, al contrario, per la sua legislazione basata sui principi di libertà (la riforma di Urukagina è il più antico documento ad usare questa parola), uguaglianza e giustizia, e per le riforme sociali e morali che ne conseguirono. In particolare si concentrò sulla lotta alla corruzione, ampiamente diffusa all'interno della vasta burocrazia statale, e alla separazione tra "Stato" (il Palazzo) e "Chiesa" (il Tempio). Urukagina sosteneva che era stato il suo dio Ningirsu a ordinare di "restaurare i decreti del passato".[1]

Il suo regno subì un forte colpo quando Lugalzagesi, ensi della vicina Umma, distrusse tutti i principali santuari di Lagash. Urukagina sopravvisse alla disfatta, anzi, i documenti redatti dai suoi scribi che descrivono i saccheggi e le distruzioni di Lugalzagesi suggeriscono che Urukagina avesse scelto di non opporsi militarmente al suo avversario, confidando nella giustizia degli dèi.

Editto di Urukagina modifica

 
Cono di Urukagina, Museo del Louvre

L'editto di Urukagina rendeva esenti da tassazione le vedove e gli orfani; obbligava la città a pagare le spese funebri (incluse le libagioni per il viaggio del morto nel mondo inferiore); e decretò che i ricchi dovessero usare l'argento nelle contrattazioni con i poveri, e se il povero non desiderava vendere, nessuno poteva forzarlo a farlo.

Note modifica

  1. ^ Alan F. Alford, Il mistero delle genesi delle antiche civiltà, Roma, Newton Compton, 2000.

Bibliografia modifica

  • Samuel Noah Kramer, The Sumerians: their history, culture and character, University of Chicago Press, 1964, pp. 35, 58, 79-83.

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