Utente:20Lungimirante/Sandbox

Inflazione Intrinseca

L'inflazione intrinseca monetaria è causata esclusivamente dal suo tasso di interesse (per definizione sempre ≥0). Il tasso di interesse applicato all'atto di creazione di una moneta e suo addebito dal circuito bancario a quello economico, rende sempre verificata la seguente disequazione: C ≤ C+i. Il capitale nuovo generato è sempre minore del debito totale, perché il debito è uguale alla somma di Capitale e Interesse. La disequazione C ≤ C+i implica necessariamente che il debito (dato da C+i), non può essere estinto per matematica inferiorità della moneta circolante (base monetaria) rispetto il debito totale statale. Questa scarsità è perciò apoditticamente sempre implicita ed ineliminabile e causa sempre la necessità di rifinanziare il debito statale totale nel successivo ciclo economico annuale. L'andamento sempre crescente del debito globale di tutti gli stati ONU ormai privi di sovranità monetaria, è causato in gran parte proprio dall'inflazione implicita, essendo l'inflazione classica (incremento monetario e PIL negativo): controllabile o azzerabile con opportuna politica monetaria delle banca centrale. Tutte le monete vengono create dalle banche centrali o da quelle generative secondo le norme del Modern Monetary Theory (MMT) e all'atto della loro immissione in un'economia, sono sempre addebitate; questa prassi rende il sistema monetario-economico intrinsecamente inflazionistico. In un sistema monetario-economico intrinsecamente inflazionistico le banche centrali (quasi sempre private) prestano e addebitano nuova moneta ai popoli sempre generando solo l'incremento monetario e mai gli interessi aggiuntivi richiesti. In questo modo chi presta ha una posizione di assoluto ed ineliminabile vantaggio, rispetto al debitore essendo matematicamente inestinguibile il debito totale.

Conseguenze.

L'inflazione implicita essendo una costante dei sistemi monetari, col passare degli anni induce sempre la crisi da iperinflazione della data moneta o valuta così addebitata. L'alternativa a tale prassi imposta di applicare gli interessi alla moneta, è adottare una moneta coperta da asset reali (per es oro, gas, grano, materie prime, Know-how) e accreditarla, senza pretendere nessun interesse. In questo modo azzerando l'interesse, l'inflazione totale scompare quasi totalmente; quindi si ottiene una stabilità monetaria molto maggiore rispetto al crollo verticale di valore registrato dal dollaro e dall'euro nel 2022. In un sistema monetario-economico virtuoso senza interessi, le banche centrali (finalmente tutte statali e subordinate ai parlamenti di nuovo sovrani) potrebbero applicare serenamente interessi negativi (ossia incentivi sulla moneta da accreditare). Nel sistema a credito con incentivi sugli accrediti di nuova moneta per esempio incentivo al 10% su un prestito (di cui restituire poi solo il 90%), si innescherebbe una crescita del PIL del 10%. Così, controllando a consuntivo il reale incremento di PIL, resterebbe al più la sola inflazione produttiva; che con sistemi computerizzati supportati da Intelligenza artificiale e Computer quantistico sarebbe gestita e micro-bilanciata per i singoli stati, tra gli stati per tutto il pianeta: in modo sicuro e automatico. Il tasso di incentivo sull'incremento monetario annuo, corrisponde in questo modo a quanto preventivamente si vuole incrementare il PIL. Il tasso di incentivo sull'incremento monetario se è fissato dal governo sovrano di un popolo (non da pochi azionisti autarchici di banche private), senza alcuna ingerenza di gruppi privati, quindi diviene la più limpida prova di autentica libertà e autonomia del popolo dato. A regime, dopo pochi anni, quando in uno stato si raggiungerà il democratico e desiderato rapporto tra pil procapite e risorse circolari limite del singolo stato, la data moneta resterà stabile pro tempore, perché resterà costante il rapporto tra moneta circolante e ricchezza pro capite programmata e prodotta nel dato stato. Successivamente tutti gli stati del pianeta raggiungeranno la stabilità permanente tra moneta e pil, a questo punto liberi da tasse, inflazione implicita e le sue tossiche ricadute dis-economiche e sociali, si potrà abbandonare definitivamente l'uso del denaro. Nel futuro, meno di un secolo, quindi ci sarà credito universale la società erogherà a tutti gli individui i beni necessari senza transazioni monetarie e gli individui svolgeranno le loro mansioni senza ricevere compensi in soldi: gran parte del lavoro sarà svolto da macchine; l'umanità vivrà non per far girare l'economia, ma l'economia virtuosa aiuterà l'umanità a vivere per evolversi come specie intelligente.

La messa al bando dell'interesse speculativo monetario è la rivoluzione copernicana della moneta, che porterà presto all'abbandono dell'economia lineare portandoci verso l'economia circolare unico modello che permette la lunga coesistenza tra umanità e pianeta Terra. L'impatto di un sistema senza interessi monetari sugli attuali stati non è solo culturale, è totale: basti pensare che attualmente gran parte del gettito fiscale statale è usato per pagare interessi su un debito pubblico mondiale 2022 che ha superato i 90 milia miliardi di $, risparmiando oltre 20mila miliardi di $ di interessi passivi all'anno! Considerando che il debito totale dato dalla somma di debiti pubblici statali e debiti tra privati è di 300mila miliardi di $, si capisce che l'interesse costa l'umanità quasi metà PIL mondiale all'anno: costo svantaggioso ed eliminabile. In un sistema senza interessi ci sarebbe così tanto surplus da poter senza sforzo erogare credito universale a tutti i popoli virtuosi. Gli stati che adottano tale sistema monetario, diventano virtuosi in pochi anni, perché in un sistema non intrinsecamente inflazionistico cade l'esigenza di pratiche anti economiche come: obsolescenza pianificata, necessità insana e impossibile di crescita economica lineare o infinita, eliminazione di gran parte del PIL globale dannoso, cooperazione-unificazione invece che concorrenza-suddivisione, eliminazione dei contrasti tra pubblico e privato, stati che non si fanno guerra ma si aiutano e si integrano tra di loro col pianeta e l'universo.

Voce creata dall'ingegnere meccanico Vincenzo Santoro, studioso di sistemi monetari classici, a debito a credito, post Bretton Woods e loro impatti sui sistemi sociali; sito di riferimento . Data di pubblicazione 16/10/2022.

Vedi Signoraggio bancario, riserva frazionaria, sistemi monetari intrinsecamente inflattivi , moneta internazionale alternativa al dollaro .

Note