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Mondadori Electa
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1945 a Firenze
Sede principaleMilano
GruppoArnoldo Mondadori Editore
Persone chiaveStefano Peccatori (direttore generale)[1]
SettoreEditoria
Prodottilibri, ebook, mostre
Sito webwww.electa.it

Mondadori Electa è una casa editrice italiana di proprietà del Gruppo Mondadori nata nel 1945 a Firenze. Pubblica con i marchi Electa, Mondadori e Rizzoli.

Mondadori Electa dal 1997 si occupa anche di mostre.

Storia modifica

Electa viene registrata a Firenze il 23 novembre 1927 a nome di Pagliari Oscar fu Emilio e la sua sede ubicata in via Fra Bartolomeo 16.[2] In seguito ad alcuni passaggi di proprietà il 12 aprile 1944 si registrò l'atto di iscrizione presso la camera di commercio della "Casa editrice Electa" con sede in Piazza Donatello 20 a Firenze. il titolare era Dario Neri.[3] La casa editrice si trasferisce a Milano in via Trentecoste 7 alla fine degli anni Cinquanta[4]. Nel 1958 Dario Neri scompare improvvisamente e Electa è ceduta all'editore milanese Gorlich. nel 1963 Giorgio Fantoni, sotto approvazione di Gorlich acquistò il 50% di Electa e, un anno più tardi il 100% assumendone con Emilio Zelman, il controllo. La "Scultura Italiana" uscì in 5 volumi nel 1966 e valse ad Electa il premio per il miglior libro d'arte italiano.[5]. Pochi anni dopo viene pubblicata "Storia universale dell'Architettura", una collana in 18 volumi, tradotta in sei lingue che rappresenta l'ingresso di Electa nel mondo dell'architettura. Il periodo dal 1969 al 1974 segnava l'unione di Electa con Emme Edizioni. Electa nel 1984 contava 180 addetti per un fatturato netto consolidato che si aggirava intorno ai 20 miliardi di lire. La casa editrice contava un catalogo di 1500 titoli, 11 testate per quanto riguardava invece i periodici per un totale di 65 numeri all'anno.[6] Nel giugno 1994 un collegio peritale, composto da Goldman Sachs, Lehman Brothers s.a. Europe e Morgan Guaranty Trust Company of New York, stabilisce il prezzo pari a 131 miliardi; nel novembre 1994 avviene ufficialmente il trasferimento della partecipazione; Mondadori possiede ora il 100% di Electa finanziaria e controlla interamente il gruppo Elemond, alla cui guida viene chiamato Maurizio Costa.[7] Elemond in quell'anno consegue un fatturato di oltre 194 miliardi, con un utile netto di quasi sei miliardi. Oltre i 170 miliardi di fatturato provengono dal settore libri che comprende il 70% di Einaudi, numerosi marchi nel settore scuola e l'editore d'arte Electa.[8] Il 1995 per Electa è stato un anno florido dal punto di vista economico; è stato registrato un aumento del 4,3% e la mostra "Da Monet a Picasso" organizzata interamente da Electa ha registrato ben 530.000 visitatori e un totale di 35.000 cataloghi venduti.

La casa editrice si occupa prevalentemente di pubblicazioni legate al mondo dell'arte (libri d'arte, cataloghi di mostre, libri illustrati), ma ha in catalogo anche volumi che trattano di narrativa e saggistica oltre ai libri dedicati all'infanzia.

Electa diventa interlocutore di alcune istituzioni culturali italiane per la valorizzazione dei musei e dei siti archeologici a partire dal 1997. In ogni sito sono allestite librerie che vendono oggetti e riproduzioni d'arte. L'area servizi dei più importanti musei e siti archeologici è in questi anni gestita da Electa: il Cenacolo e la Pinacoteca di Brera a Milano, gli scavi di Pompei, il Palazzo Ducale di Venezia e quello di Mantova, il Museo Egizio di Torino e l'intero Sistema Musei di Verona. Il polo archeologico più importante si trova a Roma, dove Electa partecipa alla gestione dei servizi del Colosseo, del Foro Romano e dei Musei Capitolini. A partire dagli anni 2000 Electa ha organizzato diverse mostre come quella dedicata a Picasso e alla pittura americana a Palazzo Reale a Milano. La responsabile del settore è Rossana Cappelli.[9]

All’inizio degli anni 2000 le attività di Electa vengono meglio definite. La casa editrice viene strutturata su due principali aree di attività: i libri, affidati ad Alberto Conforti, e i beni culturali affidati invece a Rosanna Cappelli. Sotto la guida di Giuseppe Baroffio, nominato amministratore delegato, la società conosce una fase di forte crescita. Nel 2007 a Baroffio succede Martin Angioni, già in Mondadori Electa come direttore generale operativo dal 2005.[10]

Mostre modifica

1996 modifica
  • Da Monet a Picasso

Milano, Palazzo Reale. 21 febbraio – 30 giugno. Nella mostra erano esposti i capolavori impressionisti e postimpressionisti dal Museo Puskin di Mosca. L'esposizione ha presentato le opere provenienti dalle collezioni di Sergej Scukin e Ivan Morozov, donate poi alla città di Mosca. Mondadori è stata promotrice dell’evento insieme a Giorgio Armani e al Comune di Milano.[11]

1999 modifica
  • I cento capolavori dell’Ermitage: Impressionisti e Avanguardie.

Roma, Scuderie papali al Quirinale. 22 dicembre 1999 – 11 giugno 2000 a cura di A. Kostenevich.[12]

2000 modifica
  • Roma. Romolo e Remo e la fondazione della città

Roma, Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano 28 giugno 2000 –7 gennaio 2001 a cura di A. Carandini, R. Cappelli promossa dalla Soprintendenza Archeologica di Roma.[13]

2001 modifica
  • Caravaggio e i Giustiniani

Roma, Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani

26 gennaio – 15 maggio 2001 A cura di S.Danesi Squarzina promossa da: Senato della Repubblica, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comitato nazionale celebrazioni IV centenario Cappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma e Lazio, Staatliche Museen zu Berlin, Stiftung Preussicher Kulturbesitz, Università di Roma “La Sapienza”.[13]

  • Oro. Il mistero dei Sarmati e degli Sciti

Milano, Palazzo Reale 15 maggio – 15 luglio 2001 a cura di E. Arslan promossa dal Comune di Milano.[13]

2002 modifica
  • Un milanese che parlava toscano.

Lamberto Vitali e la sua collezione

Milano, Pinacoteca di Brera 1 giugno – 27 ottobre 2001 a cura di C. Anselmi promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici ed Etnoantropologici di Milano.[14]

  • I Borgia. L’arte del potere

Roma, Palazzo Ruspoli 30 ottobre 2002 – 23 febbraio 2003 a cura di C. Alfano, L. Andalò, F. Llombard promossa dalla Fondazione Memmo.[14]

2003 modifica
  • Maestà di Roma

Roma, Scuderie del Quirinale - Galleria Nazionale d’Arte Moderna – Villa Medici 8 marzo – 29 giugno 2003 a cura di S. Susinno, O. Bonfait promossa dalle Presidenze della Repubblica italiana e francese, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Roma, Accademia di Francia a Roma.[14]

2004 modifica
  • Adriano. Le memorie al femminile

Tivoli, Villa Adriana 1 aprile – 25 settembre 2004 a cura di A.M. Reggiani promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.[14]

  • Giorgio Armani: retrospettiva

Roma, Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano 6 maggio - 1 agosto 2004 a cura di G. Celant, H. Koda, S. Cross, C. Vail promossa da: Fondazione S. R. Guggenheim, Soprintendenza Archeologica di Roma.[14]

2005 modifica
  • Rileggere l’antico Tivoli

Villa Adriana 1 marzo – 25 settembre 2005 promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.[14]

  • Lucian Freud

Venezia, Museo Correr 11 giugno – 30 ottobre 2005 a cura di W. Feaver promossa da: Comune di Venezia in collaborazione con British Council.[14]

2006 modifica
  • Annibale Carracci

Bologna, Museo Civico Archeologico 22 settembre 2006 – 7 gennaio 2007 a cura di D. Benati, E. Riccomini promossa da: Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Roma, Consorzio Università – Città di Bologna.[15]

  • Suggestioni egizie

Tivoli, Villa Adriana 11 aprile – 15 ottobre 2006 a cura di B. Adembri, Z. Mari promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.[15]

2007 modifica
  • Eros

Roma, Colosseo 3 marzo - 16 settembre 2007 a cura di A. Bottini promossa dalla Soprintendenza Archeologica di Roma.[15]

  • Ugo Mulas La scena dell’arte

Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea 5 dicembre 2007 – 10 febbraio 2008 a cura di P.G. Castagnoli promossa dal Comune di Milano.[16]

2008 modifica
  • Lucio Fontana. Scultore

Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna 14 febbraio - 10 maggio 2008 a cura di F. Trevisani promossa dalla Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.[16]

  • Tra luce e tenebre. Letti funerari in osso da Lazio e Abruzzo

Tivoli, Villa Adriana 24 aprile – 2 novembre 2008 a cura di M. Sapelli Ragni promossa dalla Soprintendenza per i Beni.[17]

2009 modifica
  • Caravaggio ospita Caravaggio

Milano, Pinacoteca di Brera 17 gennaio - 29 marzo 2009 a cura di V. Maderna, A. Pacia promossa dalla Soprintendenza al Patrimonio Storico-artistico ed Etnoantropologico di Milano.[17]

  • Brera e la guerra

Milano, Pinacoteca di Brera 11 novembre 2009 – 10 gennaio 2010 promossa dalla Soprintendenza al Patrimonio Storico-artistico ed Etnoantropologico di Milano.[18]

2010 modifica
  • Donna: avanguardia femminista negli anni ’70

Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna 19 febbraio - 16 maggio 2010 a cura di G. Schor e A. Rorro promossa dalla Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.[19]

  • Cobra e l’Italia

Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna 4 novembre 2010 – 13 febbraio 2011 a cura di M. Amaturo promossa da: Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Ambasciata del Belgio, Academia Belgica.[20]

2011 modifica
  • Dante Gabriel Rossetti Edward Burne-Jones e il mito dell’Italia nell’Inghilterra vittoriana

Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna 24 febbraio – 12 giugno 2011 a cura di M.T. Benedetti, S. Frezzotti, R. Upstone promossa dalla Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.[20]

  • A Oriente

Roma, Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano 21 ottobre 2011 - 26 febbraio 2012 a cura di F. d’Arelli e P.F. Callieri promossa da: Ministero Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma Capitale.[20]

2012 modifica
  • Arte in Italia dopo la fotografia. 1850 - 2000

Roma, Galleria nazionale d’arte moderna 21 dicembre 2011 - 4 marzo 2012 a cura di M.A. Fusco e M.V. Marini Clarelli Istituto Nazionale per la Grafica, Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna.[21]

  • Paul Klee e l’Italia

Roma, Galleria nazionale d’arte moderna 9 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013 a cura di T. Sparagni e M. Margozzi Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna.[21]

2013 modifica
  • Il fascino discreto dell’oggetto

Roma, Galleria nazionale d’arte moderna.

19 febbraio - 2 giugno 2013 a cura di M. Mininni con

F. Valentini, S. Marson Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna.[21]

  • La riscoperta dell’antico

Roma, Curia Iulia, Foro romano 27 settembre 2013 - 23 febbraio 2014 a cura di J. Camp Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.[22]

2014 modifica
  • D’Aprés Rodin. Scultura italiana del primo Novecento

Roma, Galleria nazionale d’arte moderna 11 febbraio - 18 maggio 2014 a cura di S. Frezzotti Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna.[23]

  • Ettore Spalletti. Un giorno così bianco, così bianco

Napoli, MADRE 13 aprile – 18 agosto 2014 a cura di A. Viliani e A. Rabottini Fondazione Donnaregina e sostenuta dalla Regione Campania.[23]

2015 modifica
  • Lacus Iuturnae

Roma, Tempio di Romolo al Foro Romano 6 marzo 2015 - 17 marzo 2016 a cura di P. Fortini e G. Bandini Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area archeologica di Roma, Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte.[24]

  • Pompei e l’Europa. 1748 - 1945

Pompei, scavi - Napoli, Museo Archeologico Nazionale 27 maggio - 2 novembre 2015 a cura di M. Osanna, M.T. Caracciolo e L. Gallo Soprintendenza Speciale Pompei, Ercolano, Stabia - Grande Progetto Pompei.[24]

2016 modifica
  • Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei

Napoli, Museo Archeologico Nazionale 16 marzo - 30 settembre 2016 a cura di G. Sena Chiesa, A. Pontrandolfo e V. Sampaolo Soprintendenza Pompei - Museo Archeologico Nazionale di Napoli.[25]

  • Egitto Napoli. Dall’Oriente

Napoli, Museo Archeologico Nazionale dal 29 giugno 2016 a cura di V. Sampaolo Museo Archeologico Nazionale di Napoli - Soprintendenza Pompei - Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino.[25]

Queste sono solo alcune delle Mostre Electa.

Note modifica

  1. ^ La Stampa, su lastampa.it.
  2. ^ Patrizia Zambrano, Noticina per Bernard Berenson ai primordi di Electa.
  3. ^ G.Turi, Storia dell'editoria nell'Italia contemporanea, Giunti, p. 59.
  4. ^ Einaudi Bologna, su einaudibologna.it.
  5. ^ G.L. Paracchini, Cinquantacinque miliardi di cultura milanese per l'Europa, Un buon fatturato e tanti preziosi, ecco la "Electa", in Corriere della Sera, 27 febbraio 1986, p. 24.
  6. ^ Electa: quando l'editoria diventa arte., p. 63
  7. ^ Album Mondadori 1997/2007, p. 671
  8. ^ Album Mondadori 1997/2007, p. 336
  9. ^ Album Mondadori 1997/2007, p. 360
  10. ^ Album Mondadori 1997/2007, p. 796
  11. ^ Album Mondadori 1997/2007, p. 682
  12. ^ Album Mondadori 1997/2007, p. 694
  13. ^ a b c Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 1. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  14. ^ a b c d e f g Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 2. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  15. ^ a b c Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 3. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  16. ^ a b Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 4. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  17. ^ a b Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 5. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  18. ^ Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 6. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  19. ^ Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 7. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  20. ^ a b c Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 8. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  21. ^ a b c Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 9. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  22. ^ Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 10. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  23. ^ a b Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 11. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  24. ^ a b Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 12. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  25. ^ a b Electa, le mostre. Tutte le mostre 1999–2016 (PDF), su www.electa.it, p. 13. URL consultato il 4 ottobre 2018.

Bibliografia modifica

  • Grande libro della stampa italiana e dell’informazione online, Genesis srl, Novembre 2016..
  • Archivi Electa, Mostre 1999-2016,, Arnoldo Mondadori Editore..
  • G.Turi., Storia dell'Italia contemporanea, Firenze, Giunti,, 1997..
  • Patrizia Zambrano., Noticina per Bernard Berenson ai primordi di Electa..
  • Cinquantacinque miliardi di cultura milanese per l'Europa. Un buon fatturato e tanti libri preziosi, ecco la "Electa". Corriere della Sera., 27 febbraio 1986..
  • G. Rizzoni e F. Bogliari., Electa: quando l'editoria diventa arte..

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Categoria:Mondadori Electa Categoria:Aziende della città metropolitana di Milano