“Ho attentato al Capo dello Stato perché a parer mio egli é responsabile di tutte le vittime pallide sanguinanti del sistema che lui rappresenta e fa difendere. E come ho detto altre volte, concepii tale disegno dopo le sanguinose repressioni avvenute in Sicilia circa 7 o 8 anni or sono, in seguito agli stati di assedio emanati per decreto reale in contraddizione alla legge dello stato. E dopo avvenute le altre repressioni del ’98 ancora più numerose e più barbare, sempre in seguito agli stati d’assedio emanati con decreto reale. Il mio proposito assunse in me maggior gagliardia. Ho agito per convinzione. Non domando clemenza a nessuno. L’ho fatto perché i miei principi me lo imponevano, perché la società attuale essendo guasta, é necessario colpirla nei suoi capi