Settore avicolo (gallina autoctona foggiana mediterranea) modifica

Gruppo di lavoro: Colangelo A., Mecca L., De Lellis L.

Gallina autoctona foggiana mediterranea modifica

La gallina mediterranea è il tipo autoctono più diffuso in Lucania. Caratterizzata da una cresta sviluppata nel maschio e ripiegata nella femmina, gli orecchioni sono bianchi e l’iride dell’occhio è di colore arancione, la pelle di colore giallo e il piumaggio di colore fulvo-giallastro, mentre le uova presentano un guscio bianco. Il maschio raggiunge i 2 kg e mezzo di peso mentre le femmine circa 2 kg. Razza a triplice attitudine (carne,uova e cova). Molto rustica, presenta un’ottima attitudine al pascolo, l’erba del prato, le foglie e gli insetti sono sufficienti al mantenimento e le galline sono in grado di covare e accudire la prole. La mediterranea è una buona produttrice di uova (60-65 grammi) ed è tra le migliori razze che si possono allevare in campagna. I pollastri presentano delle buone masse muscolari e la carne è idonea alla produzione di nicchia.

Gallina rossa di Calabria modifica

Una razza mediterranea dal corpo snello e leggero dotata di un piumaggio rosso e una forma slanciata, pelle e tarsi gialli, orecchioni bianchi, cresta semplice di colore rosso, l’iride dell’occhio di colore arancio. Rappresentata da una fecondità molto alta, è una buona covatrice. Essendo più leggera ha un periodo più fertile rispetto a quelle più pesanti. È una razza che era in grado di volare per difendersi dai predatori siccome viveva nelle zone boscose della Calabria, ma oggi è una razza del tutto estinta.

Istituto zootecnico di Bella “Pollaio Provinciale” modifica

 
Gallina bianca

Dal 1927 al 1931 sono stati istituiti sul territorio nazionale 34 pollai provinciali, di cui uno sul territorio di Potenza collocato presso l’istituto zootecnico di Bella, che aveva il compito di aumentare la produzione rurale di avicole. L'atto della sua costituzione fu elaborato da un disciplinare di allevamento che aveva lo scopo di selezionare 100 galline locali per sottoporle alla deposizione e scegliere le migliori.

Il pollaio provinciale di Bella registrò i risultati migliori dalle osservazioni sul territorio lucano,dove vennero individuati tre tipi di popolazione avicola: la Foggiese nera, la Rossa di Reggio Calabria e la Mediterranea e su quest’ultima si concentrò l’interesse degli studiosi di Bella. I pregi economici della Mediterranea erano rappresentati dalla fecondità (la deposizione media era di 167 uova all’anno).